• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»CULTURA E SPETTACOLO»Teatro la Pergola Firenze: in scena “Interno/Esterno” con i diplomati del Corso per Attori “Orazio Costa”
CULTURA E SPETTACOLO

Teatro la Pergola Firenze: in scena “Interno/Esterno” con i diplomati del Corso per Attori “Orazio Costa”

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri14 Maggio 2021Nessun commento6 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

15 / 16 maggio ore 18:45 (domenica ore 17:45) / Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ Scandicci

Teatro della Pergola

in collaborazione con Groupe Karol Karol

INTERNO/ESTERNO

ideazione e regia Charles Chemin

collaborazione artistica Marcello Lumaca

collaborazione alla produzione Simona Fremder

ambiente sonoro Dario Felli

collaborazione lighting Orlando Bolognesi

coordinamento tecnico per il Teatro della Pergola Samuele Batistoni

costumi Elena Bianchini / Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola

sarta Eleonora Sgherri

vocal coaching Marco Toloni

messa in scena sviluppata con e interpretata da Ruggero Albisani, Maria Casamonti, Pietro Lancello, Annalisa Limardi, Giacomo Lorenzoni, Alberto Macherelli Bianchini, Costanza Maestripieri, Sofia Menci, Elena Meoni, Giovanna Chiara Pasini, Marco Santi, Federico Serafini, Emanuele Taddei

testi “Interno” di Maurice Maeterlinck (traduzione e adattamento Charles Chemin) e brani scritti dagli attori

coordinamento alla produzione Chiara Donà

Al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, sabato 15 e domenica 16 maggio, Charles Chemin mette in scena in anteprima interno/esterno con i diplomati del Corso per Attori “Orazio Costa” del Teatro della Pergola.

Al centro del lavoro l’atto unico Interno di Maurice Maeterlinck e brani scritti dal gruppo degli attori: l’insieme è una riflessione sul periodo che abbiamo appena attraversato, su come un gruppo di giovani artisti abbia vissuto il difficile momento della pandemia e immagini il dopo, il futuro che verrà.

Lo spettacolo arriva dopo un percorso articolato di incontri, all’interno di un ampio programma di scambi di esperienze tra artisti affermati e giovani performer in formazione ideato nel 2019 anche grazie a Elisabetta Di Mambro.

Un “metodo” inscritto in un sistema di relazioni che vede nell’investimento sui giovani e nello sviluppo dell’attività internazionale, attraverso partenariati, uno degli obiettivi identitari primari della Fondazione Teatro della Toscana.

Il progetto è inserito all’interno della Carta 18-XXI, la chiamata all’impegno rivolta al mondo della cultura in favore dei giovani che il Théâtre de la Ville di Parigi ha lanciato nel 2018 e alla quale la Fondazione ha aderito fin da subito. interno/esterno è destinato inoltre ad approdare agli Chantiers d’Europe del Théâtre de la Ville di Parigi.

«Con questo gruppo di attori ci siamo incontrati mentre frequentavano il Corso per Attori ‘Orazio Costa’ del Teatro della Pergola – racconta Charles Chemin – vennero al montaggio di Mary Said What She Said con Isabelle Huppert, dove lavoravo come co-regista di Bob Wilson. Sembravano sorpresi del fatto che avessi tante domande per loro quante loro per me. Interrogativi su quello che conoscevano e amavano in campo artistico, i loro punti di vista sull’estetica del teatro, il ruolo dell’attore in una regia, i sogni sul loro futuro e molte altre cose».

Nella linea di discendenza del teatro-danza, interno/esterno è una composizione ibrida di immagine visiva, azione gestuale e testo, che crea un mondo sfuggente, ritraendo i pensieri prospettici di una generazione giovane di artisti.

Ideato e diretto da Charles Chemin in anteprima al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci sabato 15 e domenica 16 maggio, lo spettacolo parte dall’atto unico Interno di Maurice Maeterlinck, incentrato sul tema degli esseri umani che affrontano il loro destino e le loro fantasie, per stabilire un ponte poetico con i giovani diplomati del Corso per Attori ‘Orazio Costa’ del Teatro della Pergola.

Le loro parole personali e improvvisazioni fanno eco allo stato d’animo e ai sogni di un giovane che vive in una società in rapido cambiamento e giunge al termine dei propri studi in mezzo a una pandemia.

«Con questo gruppo di attori ci siamo incontrati mentre frequentavano il Corso “Orazio Costa” del Teatro della Pergola. Vennero al montaggio di Mary Said What She Said con Isabelle Huppert, dove lavoravo come co-regista di Bob Wilson. Sembravano sorpresi del fatto che avessi tante domande per loro quante loro per me. Interrogativi su quello che conoscevano e amavano in campo artistico, i loro punti di vista suII’estetica del teatro, il ruolo deII’attore in una regia, i sogni sul loro futuro e molte altre cose.

Elisabetta Di Mambro aveva già portato alla scuola personalità artistiche molto particolari, come Serge von Arx o Euripides Laskaridis, per workshop nei quali il focus non era tanto suII’insegnare, ma sul condividere esperienza. Quando è stato il mio turno di preparare un workshop, I’idea principale era che gli attori non sono solo i portatori del messaggio di un regista, ma possono essere creatori artistici loro stessi, nel cuore di un testo, generandone il materiale di base, e che I’orizzontaIità è importante quanto la conoscenza diretta di una materia. E la stessa cosa che ho sperimentato e adesso stimolo al Watermill Center di New York, dove la creazione di un ambiente collaborativo tra campi artistici e pratiche differenti, e non solo l’insegnamento verticale, è un modo di aiutare nella crescita i giovani artisti.

Così, abbiamo discusso, e avuto degli scambi come facevano gli antichi greci dopo aver condiviso un pasto. Ci siamo seduti, e guardati a vicenda. Li ho invitati a realizzare delle piccole messe in scena come momenti d’arte performativa silenziosi, principalmente improvvisate. Li ho fatti parlare di cose personali, del loro rapporto con il mondo. Come crescono gli artisti? Come si costruisce la propria vita, e si seguono o si contraddicono le proprie aspirazioni? Inoltre, il loro rapporto con la bellezza mi ha incuriosito, poiché studiavano in una città come Firenze, con la sua ricchezza, ma anche successivi e chiari canoni estetici. Questo tipo di domande ha alimentato i dibattiti tra di noi.

Poi sono venuti ad Aix-en-Provence per I’aIIestimento di un altro spettacolo di Wilson, Jungle Book, dove abbiamo lavorato insieme su come questo spettacolo avrebbe potuto essere promosso da loro a Firenze, e hanno anche collaborato come controfigure sul palco durante le sessioni mattutine di puntamento luci. Era importante che vivessero ciò che portava esperienze, il fatto di crescere come artisti con qualsiasi prospettiva si potesse ottenere sul campo del teatro e nella vita in generale. Hanno partecipato tutti insieme alla costruzione di uno spettacolo: hanno seguito il proprio percorso e la propria crescita.

Poi è venuta la pandemia, neII’anno del loro diploma. Sono stati privati delle basilari relazioni col mondo in un momento cui avevano bisogno di esperienze concrete. Abbiamo fatto un workshop online, più plastico, ispirato ai percorsi di artisti di diversi campi: scultura, pittura, danza, architettura, cinema, performing art, fotografia. Abbiamo rivolto Io sguardo anche a un atto unico di Maeterlinck che riecheggiava le loro preoccupazioni e anche aspetti belli del teatro: il non detto, il non conosciuto, Io spazio tra le parole, e tra un’azione e Ie sue conseguenze, questioni universali di spazio e tempo che sono misteri fondamentali del teatro. Hanno dato forma e ancora sviluppato tutti i tipi di materiali, che avremmo potuto in seguito – tra blocchi, coprifuoco e restrizioni nei viaggi – tramutare in questioni, momenti, scorci di vita, tali da aiutarci a costituire un testo sulla base delle domande sulle quali avevamo lavorato fin daII’inizio.

Di certo, non sto costruendo uno spettacolo con degli studenti. Sto lavorando sul confine fantasmatico tra realtà e finzione, al crocevia tra teatro, danza e performing art, con e su una generazione più giovane di artisti, nella complessità del loro essere».

Correlati

interno/esterno con i diplomati del Corso per Attori “Orazio Costa
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025

SALOME di Richard Strauss al Teatro Massimo di Palermo

15 Maggio 2025

Siracusa: Frammenti di luce e colore al Castello di Maniace di Ortigia

15 Maggio 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

Etna Arts Fest – No Time No Space

Tendenza Primavera-Estate 2025

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

17 Maggio 2025

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

17 Maggio 2025

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025
IN EVIDENZA
ALTRE NEWS

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

By Marina Pellitteri17 Maggio 20250

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro: Bori, “non solo una vetrina internazionale per 40 editori…

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

17 Maggio 2025

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025

Tendenza Primavera-Estate 2025

15 Maggio 2025

L’Umbria al Salone Internazionale del Libro

17 Maggio 2025

Un laboratorio per piccoli apicoltori tra miti, racconti e miele

17 Maggio 2025

Etna Arts Fest – No Time No Space

17 Maggio 2025

Tendenza Primavera-Estate 2025

15 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....