Appuntamento al Teatro dei Rozzi martedì 7 e mercoledì 8 gennaio
Oscar Wilde apre il 2025 dei Teatri di Siena
Daniele Pecci sul palco con “Divagazioni e Delizie”
Il 2025 dei Teatri di Siena si apre all’insegna della poetica di Oscar Wilde con lo spettacolo “Divagazioni e Delizie” interpretato da Daniele Pecci. Lo spettacolo, all’interno della rassegna “Sipario Blu” della stagione teatrale a cura del direttore artistico Vincenzo Bocciarelli, sarà di scena al Teatro dei Rozzi martedì 7 e mercoledì 8 gennaio alle ore 21.
La trama. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenigs e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. Seppur velata da una costante malinconia e da un sarcasmo feroce, la prima parte del testo scivola via fra vecchi ricordi, aneddoti e racconti spesso molto divertenti. La seconda parte, invece, attinge a piene mani dal quel doloroso e terribile atto d’accusa che è il De Profundis. Il fatale amore per Lord Alfred Douglas, il processo, il carcere, gli ultimi anni esule tra la Francia e Napoli, la malattia e il presagio della morte ormai imminente.
“Divagazioni e Delizie” è un testo teatrale di John Gay, autore statunitense recentemente scomparso. E’ formato totalmente da scritti di Oscar Wilde, siano essi romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. Daniele Pecci non è solo il protagonista, ma anche il regista di “Divagazioni e Delizie”, un’opera che ha il merito di restituire l’essenza di Wilde in tutte le sue sfumature. La sua interpretazione non si limita alla recitazione, ma abbraccia una visione artistica completa che riesce a catturare la fragilità e la grandezza del personaggio. Wilde, pur essendo travolto dal destino tragico, resta sempre un uomo di grande intelligenza e ironia, e Pecci lo rappresenta con maestria, alternando momenti di leggerezza e drammaticità.