La mostra Io, Renato Guttuso prorogata fino al 3 novembre 2025
a cura di Giuliana Fiori e Anna Papale
Società Operaia di Mutuo Soccorso, Modica
A seguito del grande successo di pubblico e critica, la mostra dedicata a Renato Guttuso sarà visitabile fino al 3 novembre 2025. L’esposizione, curata da Giuliana Fiori e Anna Papale e organizzata da Sikarte, ha registrato un’affluenza costante, affermandosi come uno degli appuntamenti culturali più rilevanti dell’anno in Sicilia.
La mostra Io, Renato Guttuso, a cura di Giuliana Fiori e Anna Papale, ospitata presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modica, sarà prorogata fino al 3 novembre 2025, rispetto alla precedente data di chiusura prevista per il 19 ottobre. La decisione è frutto del grande interesse riscontrato da parte del pubblico e della critica nei mesi di apertura dell’esposizione, che ha fatto registrare un’affluenza costante e partecipata, confermando il valore culturale e il forte impatto emotivo del progetto. L’ampio consenso ottenuto ha spinto gli organizzatori, ovvero, l’associazione culturale Sikarte, in accordo con la Società Operaia di Mutuo Soccorso, a estendere il periodo di visita, offrendo così l’opportunità a un numero ancora maggiore di visitatori di conoscere da vicino l’opera e la figura di uno dei più importanti artisti italiani del Novecento.
Attraverso un percorso articolato tra oli, disegni, bozzetti e materiali scenografici, la mostra si propone come un racconto visivo e intimo dell’universo creativo di Renato Guttuso, mettendone in luce non solo la forza espressiva e la visione politica, ma anche la dimensione personale, quotidiana e passionale. Intento dichiarato della mostra è scandagliare l’animo forte e poliedrico di Renato Guttuso, il suo Io più profondo e intimo. È stato, infatti, realizzato un racconto visivo attraverso un’accurata selezione di opere che hanno svelato il Guttuso uomo, artista, intellettuale, politico e scenografo.
Io, Renato Guttuso è una mostra/racconto dell’artista che ne ripercorre le varie fasi creative e di vita con i relativi stati d’animo. Dalla sua nostalgia per la Sicilia al suo trasferimento a Roma; dai suoi affetti/amori all’eros e alle muse ispiratrici. E ancora, dal suo impegno politico ai simboli dei valori sociali palesati nelle sue nature morte e nelle tele dal taglio storico in cui racconta le battaglie per l’uguaglianza sociale. Infine, la sua prolifica produzione di scenografie per il teatro, e la cospicua collezione di bozzetti dei costumi di scena, risalenti anche agli anni ’50.
«La mostra – spiega Anna Papale, co-curatrice della mostra – intende documentare il percorso artistico e l’impegno sociale di Guttuso, artista noto per le sue energiche rappresentazioni, ricche di esuberanti suggestioni espressive. Al tempo stesso, però, essa si propone come un mezzo per raccontare Renato Guttuso nella sua intima quotidianità, un modo per ripercorrere l’iter emotivo, intenso e passionale, che egli trasfuse a piene mani nella sua avventura creativa. Una duplice chiave di lettura dunque, dell’artista e di Renato, uomo intellettuale e popolare, cittadino militante, dalla quale traspare una densa vitalità e una libera (e spesso trasgressiva) partecipazione a tutto tondo alla realtà del suo tempo, vicina, vicinissima e lontana».
L’esposizione continua a essere visitabile all’interno della suggestiva sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, nei bassi del seicentesco Palazzo della Cultura, in un contesto fortemente simbolico e coerente con le tematiche sociali care all’artista. La location gioca un ruolo fondamentale: le opere e l’impegno di Guttuso presentano un legame con la Società Operaia di Mutuo Soccorso per la forte componente sociale, politica e ideologica che nella storia ha caratterizzato entrambi. La pittura di Guttuso è stata un mezzo di denuncia sociale e impegno politico, la Società Operaia di Mutuo Soccorso, nata nel XIX secolo per offrire assistenza ai lavoratori, ha condiviso un intento simile verso la solidarietà e il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Inoltre entrambi utilizzarono la cultura come patrimonio ideologico per elevare la coscienza di tutte le classi sociali ed esprimere istanze politiche e sociali.
«Sikarte – spiega Graziana Papale, presidente dell’associazione culturale siciliana – vuole rendere il mondo dell’arte accessibile a tutti, coinvolgendo il pubblico a trecentosessanta gradi attraverso l’organizzazione di eventi e attività culturali. La mostra Io, Renato Guttuso i celebrare il grande artista siciliano svelando le sue passioni e il suo animo, senza tralasciare il suo impegno politico e artistico. Questa seconda tappa del progetto, ha mantenuto la linea curatoriale scelta da Giuliana Fiori, recentemente venuta a mancare e si nutre anche del nuovo contributo dato dall’altra curatrice, Anna Papale. A cambiare sono la location e la città che la ospita.»
La proroga rappresenta un ulteriore riconoscimento al lavoro curatoriale e organizzativo portato avanti da Sikarte, associazione culturale promotrice dell’evento, e s’inserisce nel più ampio obiettivo di valorizzazione culturale del territorio portato avanti dal Comune di Modica e dagli enti partner
Il progetto, infatti, è stato realizzato con il patrocinio dell’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana, del Comune di Modica, dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana), della Società Operaia di Mutuo Soccorso, di Enjoy Barocco e di MUSEUM Osservatorio dell’arte contemporanea in Sicilia. Si ringraziano, inoltre, gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione del progetto: Dr.ssa Tarico Chirurgia Plastica, Tariskin e DiCasaInSicilia; i partner: Casa d’arte San Lorenzo, Elenk’art; sponsor tecnici: Papercut, Miartè, Sikaniawood, Lo Magno Arte Contemporanea. I media partner: Ragusa News e Balloon Project; gli hospitality partner: Edel, ‘a Lecca e ‘a Mecca, Ferro Hotel e per il supporto: Sotto San Pietro, Salomone Assicurazioni, Cappero, Inghiotto.
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Sikarte
L’Associazione culturale SIKARTE, ente senza scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità culturali attraverso la promozione e la realizzazione di eventi nell’area delle arti visive, musicali, letterarie e teatrali. Diffonde l’arte nel mondo giovanile e non, con l’espletamento di attività didattiche da realizzare contestualmente a mostre ed eventi culturali quali laboratori, visite guidate e simili; amplia la conoscenza della cultura artistica in genere, attraverso internet e contatti fra persone, enti ed associazioni, incentivando le attività di artisti emergenti e professionisti.