Vinci Città Museo, ecco i sette artisti scelti per le opere che faranno del borgo leonardiano un museo a cielo apertoI
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Gli artisti sono stati accompagnati dal sindaco in una passeggiata per conoscere il paese.
Sono stati scelti i sette artisti del bando ‘Vinci, città museo’, che il Comune aveva indetto per individuare sette artisti per la creazione di altrettante opere d’arte dedicate a Leonardo da collocare nel borgo, con lo scopo di creare un percorso artistico e culturale.
I sette vincitori sono stati scelti all’interno di una rosa di quasi settanta richieste pervenute all’amministrazione comunale, tante di grande qualità.
Lo scorso sabato 15 novembre, Daniele Vanni, sindaco di Vinci ha accompagnato i sette artisti in giro per il borgo e alla casa natale di Leonardo ad Anchiano per un sopralluogo conoscitivo dei vari punti strategici della città dove installare le opere.
“La partecipazione di 68 artisti al bando dimostra quanto la nostra città sia attrattiva quando si parla di arte e di cultura – ha commentato il sindaco.
Gli artisti saranno ospitati nelle strutture ricettive di Vinci al fine di far loro conoscere il nostro territorio e vivere la nostra comunità nel periodo in cui realizzeranno le sette opere dedicate a Leonardo.
Il progetto ‘Vinci, Città Museo’ è nato per creare un percorso all’interno del borgo che permetta di esplorare i vari talenti del Genio Universale.
Un percorso nell’arte e nella conoscenza che partirà da Via Giovanni XXIII fino alla Pinetina della Doccia e che incentiverà la permanenza dei turisti nella nostra città”
La curatela del progetto è affidata a Serena Becagli, mentre gli artisti vincitori del bando sono: Mohsen Baghernejad Moghanjooghi, Stefano Boccalini, David Casini, Fabrizio Corneli, Serena Fineschi, Michele Guido e Lori Lako.
Gli artisti selezionati dalla giuria, di generazioni e provenienza diverse, hanno tutti al loro attivo mostre e progetti importanti, sia in Italia che all’estero.
“Sarà una bella sfida lavorare nello spazio pubblico di un paese come Vinci – afferma la curatrice Serena Becagli –; il progetto ha l’intento di far uscire le suggestioni leonardiane nella città, per coglierne aspetti che continuano ad essere attuali. Ciascun artista, attraverso la propria poetica e i propri strumenti andrà a individuare negli ambiti del pensiero creativo di Leonardo – la pittura, la scultura, l’architettura, l’anatomia, la scienza, la musica e l’ingegneria – elementi e idee per restituirceli in una nuova forma per una condivisione con il pubblico e la comunità”.
Sette opere che arricchiranno il borgo facendone un museo di arte contemporanea a cielo aperto, e che andrà ad aggiungersi alle altre già presenti, Piazza dei Conti Guidi di Mimmo Paladino e l’Uomo Vitruviano di Mario Ceroli su tutti.
La rosa degli artisti è stata scelta da una commissione composta da sette esperti: Roberta Barsanti, responsabile del settore 5 “Attività culturali” del Comune di Vinci e direttrice del Museo e della Biblioteca Leonardiana (che ricopre anche la funzione di presidente); Claudia Peruzzi, ingegnere e responsabile del Settore 3 – “Uso e Assetto del Territorio” del Comune di Vinci; Marco Raffaele, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze; Paolo Parisi, docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze; Stefano Pezzato, curatore del Centro per l’arte contemporanea ‘Luigi Pecci’ di Prato; Loris Cecchini, artista; Alberto Casini, presidente dell’associazione “Centro internazionale di studi e documentazione Leonardo da Vinci ETS. Gli artisti stanno già lavorando ai progetti delle opere che saranno installate entro il 15 maggio del 2026.
