MUSICA E CINEMA AL TEATRO MASSIMO
IL GATTOPARDO
La Fondazione inaugura la stagione sinfonica con
la proiezione del film e le musiche di Nino Rota eseguite dal vivo
Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo sale Timothy Brock
4 dicembre 2025 ore 19:30 Sala Grande
Palermo, 28 novembre 2025. La Fondazione Teatro Massimo di Palermo alza il sipario sulla stagione sinfonica, giovedì 4 dicembre alle 19.30, con un evento straordinario. Per la prima volta in un teatro d’opera, verrà proposta la proiezione del film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nella versione recentemente restaurata, con l’esecuzione integrale dal vivo delle musiche della colonna sonora composta da Nino Rota. Ad eseguire la partitura sarà l’Orchestra del Teatro Massimo, diretta da Timothy Brock, riconosciuto tra i massimi esperti internazionali nella restituzione dal vivo delle musiche da film, che guiderà l’esecuzione sincronizzata con le immagini.
Il progetto di restauro del film e la separazione della colonna sonora dai dialoghi è nato dalla collaborazione di CAM Sugar – casa discografica e archivio musicale specializzato in colonne sonore dei grandi maestri del cinema – e la Cineteca di Bologna, con il supporto della Fondazione Giorgio Cini. La difficile impresa di separare le musiche dai dialoghi è stata resa possibile grazie al ritrovamento della partitura manoscritta di Nino Rota e dei master originali delle registrazioni d’epoca, oltre all’utilizzo di tecniche avanzate, inclusa l’intelligenza artificiale, per separare le tracce.
Tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, “Il Gattopardo” è una profonda riflessione sulla fine di un mondo e sull’illusione del cambiamento in Sicilia durante il Risorgimento. La musica di Nino Rota esalta questa narrazione, intrecciando malinconia e grandezza, nostalgia e splendore, contribuendo a fare del romanzo e del film un’icona della cultura italiana nel mondo. Tra i momenti musicali più celebri del film, spicca la suite finale del “Gran valzer brillante”, basata su un brano inedito di Giuseppe Verdi, che venne arrangiato e trascritto per orchestra da Nino Rota.
Protagonista della musica italiana del ventesimo secolo, Rota è stato un bambino prodigio, allievo di grandi maestri, protetto di Toscanini, amico di Stravinskij. A differenza di altri compositori, ha accettato le esigenze e i limiti imposti dalla committenza cinematografica, creando più di centocinquanta colonne sonore, alcune delle quali hanno fatto la storia del cinema – La dolce vita, Il Gattopardo, Il padrino, Romeo e Giulietta.
A dirigere l’Orchestra del Teatro Massimo torna uno dei massimi esperti nel campo della musica per film, Timothy Brock. Direttore musicale e compositore statunitense, è specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e nelle rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale. È autore di oltre 20 colonne sonore originali per film muti di Buster Keaton, Ernst Lubitsch, Robert Wiene, F.W. Murnau, Fritz Lang, John Ford e molti altri. Nel 1999 la Fondazione Chaplin lo ha incaricato di restaurare la partitura originale di “Tempi Moderni”, avviando una collaborazione che lo ha portato a curare e dirigere le musiche originali di tutti i grandi capolavori di Chaplin in tutto il mondo.
“Il Gattopardo” con la regia di Luchino Visconti è un film Titanus, restaurato da Cineteca di Bologna, The Film Foundation, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Twentieth Century Fox e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale presso il laboratorio “L’Immagine Ritrovata”. Il restauro è stato promosso da GUCCI e The Film Foundation, Digital Picture Restoration e Colorworks. Con uno speciale ringraziamento a Martin Scorsese, Titanus e Giuseppe Rotunno.
Tra gli eventi collaterali all’inaugurazione della stagione concertistica, il 3 dicembre alle 17.00, è prevista alla libreria Feltrinelli di Palermo (via Cavour), la presentazione del libro di Francesco Lombardi “Nino Rota. Storia del mago Doppio e della fata Giglia” (Feltrinelli editore). L’opera ripercorre la grande avventura artistica e umana del compositore, avvalendosi di documenti e testimonianze per lo più inediti che ricostruiscono la parabola di un artista la cui vita è stata intensissima, fatta di legami familiari e rapporti d’amicizia molto forti e collaborazioni con alcuni dei maggiori artisti del suo tempo, da Fellini e Visconti a De Filippo, Béjart, Coppola e Zeffirelli. Il volume sarà presentato da Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo, e da Dario Oliveri, docente di Storia della Musica Moderna e Contemporanea all’Università degli Studi di Palermo.
