I cambiamenti climatici riguardano tutti noi
Proprio in questi giorni una nostra delegazione è presente, per la prima volta, alla COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow, in Scozia.
Ma perché un’organizzazione come MSF sta partecipando a una conferenza sul clima? Perché stiamo vedendo con i nostri occhi le pesanti conseguenze dell’emergenza climatica sulla salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili. Molte crisi umanitarie in tutto il pianeta si stanno aggravando.
Dal Niger al Mozambico, dall’Honduras al Bangladesh i nostri operatori stanno rispondendo sempre di più a bisogni medici collegati a cambiamenti del clima, eventi meteo estremi o degrado ambientale.
Non è difficile immaginare come tutto questo contribuisca ad aumentare la trasmissione di malattie infettive come la malaria, la febbre dengue e il colera o ad aggravare l’insicurezza alimentare e i tassi di malnutrizione, in particolar modo tra i bambini. Disastri naturali sempre più frequenti come cicloni e inondazioni provocano danni, malattie e morte.
Siamo alla COP26 per denunciare quello che stiamo vedendo. Il tempo di agire è ORA.