• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»MEDICINA»Aviaria: il virus H5N1 ha già fatto passi verso l’adattamento ai mammiferi
MEDICINA

Aviaria: il virus H5N1 ha già fatto passi verso l’adattamento ai mammiferi

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri3 Maggio 2024Nessun commento7 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Close up of domestic hen or chicken in henhouse eating food in feeder. This farm birds are good source of meat and eggs. Macro photo, no models
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

“Se i virus dell’influenza aviaria A/H5N1 acquisissero la capacità di diffondersi tra gli esseri umani, potrebbe verificarsi una trasmissione su larga scala”. È l’avvertimento che arriva da un rapporto congiunto dell’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) e della European Food Safety Authority (Efsa) pubblicato oggi, che segnala che, a causa dell’intensa diffusione del virus e della sua continua evoluzione, “potrebbero essere selezionati nuovi ceppi portatori di potenziali mutazioni per l’adattamento nei mammiferi”.

“A oggi, il virus A/H5N1 del clade 2.3.4.4b attualmente circolante ha causato solo pochi casi di infezione umana”, spiegano le agenzie. “Tuttavia, l’elevato numero di infezioni ed eventi di trasmissione tra diverse specie animali aumenta la probabilità del riassortimento virale e/o dell’acquisizione di mutazioni che potrebbero migliorare la capacità dei nuovi virus influenzali emergenti di infettare, replicarsi e trasmettersi in modo efficiente a e tra i mammiferi”, aggiungono.

Cosa fare per chi ha allevamenti domestici
Rischi per la salute umana
Come si trasmette il virus dal pollame all’uomo?
I virus dell’influenza aviaria di solito non infettano gli uomini; tuttavia, sono possibili sporadici casi di infezione umana. L’uomo può infettarsi con il virus dell’influenza aviaria a seguito di contatti diretti con animali infetti (vivi o morti) e/o loro escrezioni (in particolare con le feci e gli oggetti o superfici contaminate da queste).
Non c’è alcun rischio di trasmissione attraverso il consumo di carni avicole o uova.

Come proteggersi?
Il rischio di infezione per la popolazione è pressoché nullo.
Chi lavora negli allevamenti avicoli deve utilizzare tutte le procedure di sicurezza individuale previste.
Gli operatori a stretto contatto con volatili infetti, o che lavorano nell’allevamento contaminato, possono essere esposti all’infezione e quindi devono mantenere alta l’attenzione ed applicare al meglio le procedure di sicurezza individuale e le misure di controllo previste per legge.

E’ possibile il contagio da uomo a uomo?
Allo stato attuale il virus H7N7 isolato in Emilia-Romagna non ha mostrato la capacità di trasmettersi da uomo a uomo.
E’ possibile, ma poco frequente, il contagio diretto tra un animale malato e i lavoratori degli allevamenti, specie se non usano correttamente i dispositivi di protezione.

Quali sono i sintomi dell’influenza aviaria da virus H7N7sull’uomo?
Nella maggior parte dei casi il virus provoca esclusivamente una congiuntivite, ma in alcuni casi sono stati osservati anche lievi sintomi simil-influenzali (es. febbre, dolori muscolari, mal di testa, mal di gola, tosse) o congiuntivite associata a questi ultimi.

Possono esserci casi di malattia grave dovuta a questo virus?
Le evidenze, in particolare i pochi casi di infezione umana da H7N7 che si sono presentati in Olanda nel 2003, hanno mostrato che si tratta di un virus che può produrre sintomi lievi nell’uomo (in particolare congiuntivite e sintomi simil-influenzali).

Se in questi giorni ho una congiuntivite o sintomi simil-influenzali devo preoccuparmi?
Non essendoci rischi evidenti per chi non ha avuto contatti diretti di tipo professionale con gli animali infetti, eventuali sintomi di questo tipo non possono essere in alcun modo correlati all’influenza aviaria. Le consigliamo di rivolgersi con tranquillità al suo medico di famiglia per le consuete terapie del caso.

Se vivo in prossimità di uno degli allevamenti in cui si è sviluppato il focolaio corro qualche rischio?
Non esiste alcun rischio per le persone che vivono in prossimità degli allevamenti. Eventualmente anche il cattivo odore che può essere percepito nei pressi degli allevamenti non comporta alcun rischio.

Perché sono importanti le misure di sanità pubblica per contenere la diffusione del virus aviario?
I virus aviari si trasmettono raramente all’uomo. E’ però necessario limitarne tempestivamente la diffusione con interventi di bonifica sugli allevamenti e protezione dei lavoratori esposti per evitare che nel futuro il virus possa mutare diventando un problema anche per l’uomo.

Risposte alle domande più frequenti
È pericoloso consumare carne di pollo e uova?
Il consumo di carni avicole e di uova non comporta nessun pericolo di trasmissione all’uomo del virus influenzale.

Posso mangiare alimenti che contengono uova crude?
Il virus influenzale non si trasmette attraverso il consumo di uova.

Gli animali domestici, come cani e gatti, sono a rischio? Devo adottare qualche misura di prevenzione?
Il cane e il gatto non sono a rischio di contrarre l’influenza aviaria.

Perché avviene il sequestro delle uova se non c’è pericolo di contagio?
Posto che non esiste nessun pericolo per il consumatore, il sequestro delle uova viene disposto esclusivamente come misura cautelare per evitare la trasmissione del virus ad altri avicoli. L’eventuale contaminazione non è pericolosa per il consumatore.

Come devo comportarmi se possiedo pollame (galline, anatre, oche e altri volatili) per consumo personale?
Il pollame allevato per il proprio consumo non deve entrare in contatto con uccelli selvatici; l’ideale sarebbe allevare gli avicoli completamente al chiuso; in alternativa è possibile allevarli in uno spazio recintato, ma la mangiatoia e l’abbeveratoio devono essere protetti. Nel recinto non devono scorrere fossi o canali e non ci devono essere stagni. Galline, polli, faraone, tacchini (gallinacei) non possono essere allevati insieme con anatre e oche (anseriformi).
Ogni episodio di malattia o mortalità che coinvolga contemporaneamente diversi soggetti deve essere segnalato subito al Servizio veterinario dell’Azienda Usl.

Quali sono i sintomi riscontrati nelle galline?
I sintomi possono essere diversi nelle varie specie avicole e a seconda della età dei soggetti; gli avicoli possono morire improvvisamente, senza sintomi premonitori, oppure avere una respirazione aumentata di frequenza, con il becco aperto, o ancora possono avere diarrea, e sintomi nervosi come torcicollo, tremori, paralisi di zampe o ali; possono semplicemente apparire febbricitanti (depressi, restano fermi con gli occhi chiusi e il piumaggio arruffato) oppure possono apparire sani ma produrre meno uova.

Cosa fare per chi ha allevamenti domestici
Non ci sono rischi a mangiare carni o uova
Per quanto riguarda gli allevamenti domestici di galline, anatre, oche e altri volatili – definiti in gergo “allevamenti avicoli rurali” – non ci sono pericoli che possano derivare dal consumo delle loro carni o uova. Il ritiro di quest’ultime è stato disposto esclusivamente come misure cautelari per la possibilità di trasmissione ad altri avicoli, in quanto potenzialmente venute a contatto con il virus. L’eventuale contaminazione non è pericolosa per il consumatore, bensì per il possibile contatto delle uova o dei relativi scarti (gusci) con altri avicoli.

Le precauzioni
Le uniche precauzioni da utilizzare sono quelle che servono per evitare il contatto con animali selvatici: l’ideale sarebbe allevare gli avicoli completamente al chiuso o in uno spazio recintato, mantenendo in un luogo coperto la mangiatoia e l’abbeveratoio. Nel recinto non devono scorrere fossi o canali e non ci devono essere stagni.

Inoltre, è opportuno che i proprietari degli animali e i loro familiari evitino sia il contatto con animali di specie sensibili all’influenza aviaria di altri allevamenti sia lo scambio di attrezzature per la gestione di questi animali.

Se si sospetta il contagio
Nel caso di sospetto della malattia, ossia una morte improvvisa e contemporanea di diversi animali, occorre contattare il Servizio veterinario del Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di riferimento, che provvederà ad effettuare gli accertamenti del caso. I Servizi veterinari delle Aziende Usl di concerto con il Servizio veterinario e Igiene degli alimenti della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i Comuni coinvolti stanno predisponendo ulteriori informative (F.A.Q.) al fine di rispondere ai più frequenti dubbi e domande che i cittadini si pongono circa i comportamenti da tenere e le informazioni di cui disporre in questa circostanza.

Correlati

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

Antonio Giordano: il 15% dei casi gravi di COVID-19 è collegato a specifiche anomalie #genetiche

27 Marzo 2025

Il Gruppo Toscano di Endoscopia a Siena per un corso teorico e pratico sulle lesioni cistiche pancreatiche

10 Marzo 2025

Peste suina africana. Rimosse le misure di restrizione in tre comuni del parmense

5 Marzo 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

Elezioni Papa

Teatro Massimo di Palermo in scena “ Tournedos alla Rossini ”

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

8 Maggio 2025

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

8 Maggio 2025

Elezioni Papa

8 Maggio 2025
IN EVIDENZA
ATTUALITÀ

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

By Marina Pellitteri8 Maggio 20250

È Robert Francis Prevost il nuovo Pontefice. ” https://youtu.be/EPaWFIEtLb4?si=HNiOGcQLymI5U5_9 “La pace sia con voi, Dio…

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

8 Maggio 2025

Elezioni Papa

8 Maggio 2025

Teatro Massimo di Palermo in scena “ Tournedos alla Rossini ”

7 Maggio 2025

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

8 Maggio 2025

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

8 Maggio 2025

Elezioni Papa

8 Maggio 2025

Teatro Massimo di Palermo in scena “ Tournedos alla Rossini ”

7 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....