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Dalla Villa Romana Auguste IIa alle cripte sotterraneei. A breve inizieranno le aperture mensili!
Rosalinda Perna – Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana: “Grazie alla Soprintendenza, avremo l’apertura mensile della Villa Augustea e in occasione delle aperture avremo un circuito di visite al patrimonio culturale del paese. E’ un risultato ottenuto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno”.
Nel link video e foto – gallery https://wetransfer.com/downloads/5494e27a046ffea6c4d3d40537ebcded20250208152644/c895363e2e17519d8040707c45694f6e20250208152644/3c928e?t_exp=1739287604&t_lsid=cb5ce7dd-ba55-4ce2-b2d1-0e1466dfcc39&t_network=email&t_rid=ZW1haWx8Njc0MDU0N2ViNjM1NTFjNmY2NDAyOTA3&t_s=download_link&t_ts=1739028404
Giuseppe Auriemma – Assessore al PNRR del Comune di Somma Vesuviana: “Stiamo realizzando parchi e scuole, progetti da 18 milioni di euro per creare un paese a misura delle nuove generazioni”.
Alessandro Masulli – Direttore dell’Archivio Storico del Comune di Somma Vesuviana: “Somma ha la grande storia. Somma ha monumenti, tradizioni, ristorazione”.
“Stiamo puntando in molto molto determinato alla valorizzazione del patrimonio culturale di Somma Vesuviana. In accordo con la Soprintendenza, riusciremo ad aprire mensilmente il sito archeologico della Villa Augustea, con la collaborazione delle associazioni ed in particolare con la ProLoco presieduta da Franco Mosca. E’ un risultato non secondario ottenuto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno e un particolare ringraziamento al Soprintendente Mariano Nuzzo. In occasione delle aperture mensili della Villa Augustea, sito archeologico importantissimo, oggetto della missione archeologica guidata dall’Università di Tokyo, avremo l’apertura di un circuito del patrimonio culturale sommese con l’obiettivo di avere tanti visitatori nel nostro paese”. Lo ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura e agli Eventi del Comune di Somma Vesuviana, all’indomani della conferenza stampa di presentazione del calendario %100 Somma Vesuviana 2025, tenutasi presso la Sala Giunta di Palazzo Torino.
Dodici scatti, dodici mesi, dodici luoghi di Somma Vesuviana!
“In 12 foto, una per mese, il calendario illustra le peculiarità del territorio di Somma Vesuviana. Quest’opera sarà anche consegnata in occasione di gemellaggi – ha affermato Armando Maglione, Presidente della Consulta Comunale per lo Sviluppo Economico e del Lavoro – come ad esempio il 25 Febbraio a Bacoli. Inoltre ogni Sabato, daremo vita al Sabato d’Incontri durante i quali ascolteremo tutte le categorie sociali ed associazioni di Somma Vesuviana per mettere in campo una campagna di idee finalizzata allo sviluppo economico e sociale di Somma Vesuviana. Il calendario è autofinanziato e non è stato realizzato con fondi dell’Amministrazione Comunale che ha concesso il patrocinio morale”.
Ben 12 foto per i 12 mesi del 2025. In copertina l’immagine del Santuario mariano di Santa Maria delle Grazie a Castello, situato nel Parco Nazionale del Vesuvio e dunque nella zona montuosa di Somma Vesuviana. Per il mese di Gennaio è stata scelta l’immagine del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, sito ritenuto di Interesse Nazionale con chiostro, affreschi, chiese e cripte sotterranee. Il mese di Febbraio, vede invece l’immagine del Castello di Lucrezia D’Alagno, voluto nel 1456 da Re Alfonso D’Aragona e amato dal grande Totò. La Chiesa Collegiata, con i suoi 1000 anni di storia e cuore del Borgo Antico del Casamale, è stata scelta per il mese di Marzo, mentre la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Costantinopoli è protagonista del mese di Aprile. Maggio è il mese mariano, dedicato a Somma Vesuviana anche al grande culto popolare con la salita alla Punta del Nasone. Dunque anche per questo motivo, domina il panorama del quale è possibile godere giunti sulla cima del Monte Somma con una visione totale del Vesuvio, del Parco Nazionale del Vesuvio, del Golfo di Napoli. Una panoramica che è in grado di raggiungere anche la Penisola Sorrentina e dunque l’area torrese – stabiese. Dalla cima del Monte Somma, ogni 3 Maggio, è possibile godere di un panorama davvero mozzafiato partecipando agli straordinari canti popolari delle paranze tradizionali. Nel Borgo Antico del Casamale c’è anche il Convento dei Padri Trinitari, un pezzo importante della storia e al quale il Calendario dedica il mese di Giugno. Somma Vesuviana è conosciuta per la ristorazione, per il grande patrimonio culturale ma anche per un importante patrimonio ecclesiastico spesso non conosciuto. E’ il caso, ad esempio di piccole ma importanti chiese come ad esempio della Chiesa di Santa Margherita. Agosto, spesso, è il mese di grandi tradizioni popolari sommesi. Ogni quattro anni, nel Borgo Antico del Casamale, si svolge la Festa delle Lucerne con migliaia di lucerne accese nei vicoli del Borgo Antico. Somma Vesuviana però ha tante tradizioni popolari importanti. Il primo Sabato dopo Pasqua ha inizio il Sabato dei Fuochi che vede una imponente presenza di paranze di canto popolare. A tali tradizioni è dedicata l’opera davvero bella dell’artista Mary Pappalardo, retroilluminata e che è possibile ammirare tutte le sere al Centro Storico del Casamale. Ombrediluce, questo è il nome dell’opera è anche sul Calendario pubblicato dalla Consulta, con spazio nel mese di Agosto. I mesi di Settembre e di Ottobre, vedono invece la narrazione fotografica di Palazzo Torino, sede del Municipio, ma soprattutto della Villa Romana Augustea. Il sito archeologico di epoca romana è oggetto della missione internazionale guidata dall’Università di Tokyo con la collaborazione di importanti archeologi napoletani. Un sito straordinario che ad ogni apertura vede l’ingresso di migliaia di visitatori. E’ un sito di notevole fascino ed importanza con statue, affreschi, pavimenti mosaicali, un’area già scavata di almeno 3000 metri con edifici imponenti. Un sito in grado di raccontarci la ricostruzione post Pompei messa in campo dai romani e di raccontare dall’epoca augustea fino al 472 d.C. ed è in questo sito che è possibile vedere testimonianze e stratificazioni geologiche di due grandi eruzioni come quella del 79 d.C. ma anche del 472 d.C., inoltre sono sensazionali le ultime scoperte proprio risalenti all’epoca in cui era in vita l’Imperatore Augusto.
Nel mese di Novembre, troviamo un totale dedicato alla Chiesa di San Domenico, di grande valore storico, mentre è il Monte Somma in tutta la sua bellezza ad occupare la pagina dedicata al mese di Dicembre. La Montagna di Somma con la grande produzione agroalimentare come albicocche, pomodorino del piennolo, l’uva catalanesca, ma anche con profumi e suoni del canto popolare.
Presenti alla conferenza stampa anche Luigi Rea, Vice Presidente della Consulta per lo Sviluppo Economico del Territorio e Lavoro, Beniamino Maione, membro della Consulta, Gennaro Merone, membro della Consulta, Giuseppe Merone, autore delle foto e del progetto grafico del calendario.
“L’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno sta guardando al futuro e alle nuove generazioni. E’ l’Amministrazione che sta realizzando scuole e parchi e destinataria di ben 18 milioni di euro per il PNRR. Entro il 2026 verranno consegnati tutti i cantieri con parchi urbani e scuole con la trasformazione di Somma Vesuviana a misura delle nuove generazioni. Anche queste piccole, ma interessanti, iniziative come ad esempio l’illustrazione del calendario ideato e realizzato dalla Consulta per lo Sviluppo Economico del Territorio con autofinanziamento – ha dichiarato Giuseppe Auriemma, Assessore al PNRR del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – a costo zero per il Comune che ha solo dato il patrocinio morale, sono comunque di grande valore sociale. Attraverso queste foto conosciamo meglio il paese, anche da una dimensione diversa. Penso ad esempio alla panoramica sul Vesuvio e Golfo di Napoli dalla punta del Nasone. Non tutti, nella loro vita, hanno avuto modo di vedere la bellezza del territorio dalla cima del Monte Somma. Dunque anche queste iniziative riescono a promuovere e a far conoscere Somma Vesuviana”.
Somma Vesuviana ha 11 masserie ed ognuna racconta la propria storia ma anche più di 20 tra chiese e monumenti civili, palazzi nobiliari, un Centro Storico affascinante. Il solo Borgo Antico del Casamale, grazie al lavoro di straordinarie associazioni come Tramandars, Amici del Casamale, Festa delle Lucerne, Riti della Montagna, ha al suo interno opere straordinarie come il murales di Francisco Bosoletti, Ombrediluce di Mary Pappalardo, i versi in luce di Giotto Calendoli, le opere pittoriche di Vittorio Valiante all’interno dell’Hub Side di recente inaugurazione. Opere che si sono aggiunte in questi anni, a quelle storiche in un contesto davvero di grande valenza con la cinta muraria aragonese, il Castello di Lucrezia D’Alagno. A valle i siti culturali ed archeologici della Villa Augustea e del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo.
“Somma Vesuviana si è sempre distinta nella sua storia millenaria. Re, regine, principi, sono stati il tassello lucente dell’aspetto storico. Somma Vesuviana ha fornito un contributo importante – ha dichiarato Alessandro Masulli, Direttore dell’Archivio Storico del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – in particolare al Regno di Napoli e certamente il lavoro fatto dalla Consulta è un lavoro molto importante, non solo perché fornisce l’immagine dei nostri maggiori monumenti ma anche perché ha l’importante compito di tutelare e valorizzare i beni di questa città. Ed è questo che vuole fare anche l’Archivio Storico ma è anche questo che vuole, oggi, la città di Somma Vesuviana. Dunque vogliamo recuperare il senso storico, fondamentale per Somma Vesuviana che ha avuto momenti esaltanti e questa amministrazione comunale sta profondendo un grande sforzo nella valorizzazione di questo grande patrimonio culturale. Tutte le Amministrazioni hanno tale compito ma in particolare quella di Somma Vesuviana che sta aprendo tutti i monumenti contribuendo alla loro rinascita ad iniziare dal Castello quattrocentesco di Lucrezia D’Alagno”.