Mattarella interviene alla VII Conferenza nazionale sulle dipendenze
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato a Roma alla sessione di apertura della VII Conferenza nazionale sulle dipendenze, “Libertà dalla droga. Insieme si può”, organizzata presso il Centro Congressi Auditorium della Tecnica.
L’appuntamento, che si svolge con cadenza triennale, quale momento di confronto, analisi e sintesi sul tema delle dipendenze, è articolato in due giorni, il 7 e 8 novembre, e vede la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore, operatori dei servizi pubblici e privati, ricercatori e organizzazioni della società civile.
I lavori della prima giornata, moderati dalla giornalista Eva Crosetta, sono stati aperti dai saluti istituzionali di Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Nel corso dell’evento hanno preso la parola Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati e Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica.
Al termine sono intervenuti il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Mattarella.
Durante la Conferenza sono stati proiettati i videomessaggi di Sua Santità Leone XIV e di Ghada Waly, Direttrice esecutiva dell’Ufficio droghe e crimine delle Nazioni Unite (UNODC).
Roma, 07/11/2025 (II mandato)
A Roma il 27esimo Congresso Aiom con 3mila oncologi, apre Mattarella
– Si apre oggi pomeriggio a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il XXVII Congresso nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), il più importante appuntamento scientifico di aggiornamento e confronto, che riunisce circa 3mila specialisti per fare il punto sulla lotta ai tumori. Un confronto tra clinici ed esperti sulle tematiche fondamentali e le principali sfide che riguardano l’oncologia, il sistema sanitario nazionale, l’innovazione in campo terapeutico e l’importanza della prevenzione. Dagli oncologi italiani arriva un forte richiamo alla Costituzione, e in particolare all’articolo 32 scelto come titolo del congresso: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività’.
Nel 2024 in Italia sono state stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore. Si tratta di numeri sostanzialmente stabili rispetto al biennio precedente. Una tendenza favorevole, a cui si accompagna un altro dato positivo: la mortalità per cancro nei giovani adulti 20-49enni in 15 anni (2006-2021) è diminuita in modo sostanziale sia negli uomini che nelle donne. L’oncologia del nostro Paese, sottolineano da Aiom, fa registrare importanti progressi, con migliaia di vite salvate. Sono decisivi i passi in avanti sul fronte delle terapie, anche se molto resta ancora da fare nel campo della prevenzione.
