Fiorini, “Per salvare i pini di Roma serve un decreto di lotta obbligatoria, non sono 500mila euro della Regione Lazio a fare la differenza”
Roma 15 aprile 2021 – Sul contrasto alla toumeyella parvicornis, insetto che infesta i pini cittadini dal 2018, il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale ha avviato fin da subito trattamenti antiparassitari sperimentali trattando fino ad oggi circa 4mila pini con buoni risultati. Ha agito quindi in netto anticipo rispetto agli altri soggetti coinvolti, tra cui la Regione Lazio, ente competente a fornire le linee guida più volte sollecitate nel corso degli anni.
“Ora che abbiamo il via libera del Ministero della Salute all’uso di un prodotto specifico, per 120 giorni dal primo maggio, partiamo immediatamente su ampia scala con un piano con cui contiamo di trattare circa il 50% dei pini comunali aggrediti. Abbiamo attivato tutte le risorse in campo: fondi già disponibili e appalti operativi come l’accordo quadro da 60 milioni per la cura e manutenzione degli alberi” spiega l’Assessora alle Politiche del Verde Laura Fiorini.
“Non sono certo i 500 mila euro annunciati dalla Regione Lazio che salveranno i pini di Roma. Se è per questo, Roma capitale ha già stanziato 700 mila euro oltre a quelli già investiti per i trattamenti sperimentali. Questa non è una gara a chi punta di più. Sarebbe stato più opportuno che la Regione, come le compete, avesse fornito subito linee d’azione. Ora è indispensabile un decreto di lotta obbligatoria che investa tutti i soggetti tenuti ad effettuare i trattamenti poiché interventi fitosanitari circoscritti, anche se estesi, non ostacolano la diffusione di un parassita che passa da un albero all’altro trasportato dal vento. In tutta Roma si ipotizza la presenza di circa 1 milione di pini appartenenti a vari soggetti pubblici e privati: tutti devono fare la propria parte”, conclude l’Assessora.