Si chiama “Patto per il Centro Storico” ed è il progetto presentato dal comune di Maenza per recuperare le vecchie case del borgo medievale. Il paesino si trova nel sud del Lazio e ha una storia antica che ancora rimane visibile tra i vicoli, le chiese e i boschi che lo circondano.
L’iniziativa parte dai suoi vertici e mette in vendite le case del borgo antico, al centro della città, al costo simbolico di un euro. I privati che volessero fare questo investimento devono impegnarsi nel presentare un progetto al comune e coprire le spese di ristrutturazione.
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IAN.CUIYIGETTY IMAGES
“Auspichiamo una grande partecipazione per dare rilancio al nostro centro storico e al paese tutto. Tuttavia questo non è un punto di arrivo ma un punto di inizio poiché il lavoro da fare è molto”. Le dichiarazioni che arrivano da Maenza sono lo specchio di un piano di rivitalizzazione dell’area, che come tanti comuni italiani negli anni ha perso turismo e popolazione, ma che ha ancora tanto da dire a livello storico, naturalistico, culinario e molto altro ancora.
Per chi fosse interessato sappia che a Maenza durante tutto l’anno è piano di feste popolari e sagre della tradizione laziale, tra cui: Sagra delle crespelle (gennaio); Passeggiata ecologica a Monte Calvello (aprile/maggio); Sagra della cirasa (giugno); Festival internazionale del folklore (luglio); Sagra del tartufo (luglio); Cirasando, musiche, canti, balli e testi della Sagra delle ciliegie (settembre); Rock sotto il Castello (agosto); Festival dei giochi popolari (agosto); Maenza in MTB, gara in bicicletta (durante le feste dei Santi o nelle sagre). Insomma difficile annoiarsi