Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale ha riaperto il 26 aprile 2021 le sue sale, primo teatro in Italia, con due produzioni che incarnano l’identità artistica e culturale dell’ente: Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello e Le sedie di Eugène Ionesco, firmate dal Direttore artistico Valerio Binasco e accolte con entusiasmo dal pubblico e dalla stampa. Un inizio incoraggiante per una programmazione che, fino all’8 agosto 2021, vedrà debuttare gli spettacoli allestiti dal TST – grazie al lavoro degli artisti, delle maestranze e di tutto il suo staff – durante i mesi di chiusura dei teatri al pubblico, insieme a novità assolute e ad alcune produzioni che avrebbero dovuto andare in scena prima del lockdown.
La seconda parte di Stagione dal titolo DIVERSAMENTE CLASSICO – Primavera/Estate 2021 da un lato porterà in scena il repertorio classico attraverso riletture originali e dall’altro dedicherà ampio spazio alla drammaturgia contemporanea: in poco più di tre mesi saranno 26 i titoli programmati di cui 10 produzioni del TST (8 nuove produzioni esecutive e 2 coproduzioni) e 16 spettacoli ospiti.
Il finale di stagione vedrà protagonisti, insieme a Valerio Binasco, Filippo Dini, Silvio Orlando, Gabriele Lavia, Maria Amelia Monti, Monica Guerritore, Michele Di Mauro, Federica Fracassi, Ugo Dighero, Jurij Ferrini, Elisabetta Mazzullo, Orietta Notari, Silvio Peroni, Daniele Russo, Lorena Senestro, Elena Serra, Teatro dei Gordi e gli attori neodiplomati della Scuola del TST guidati da Gabriele Vacis e vedrà debuttare al Teatro Carignano in prima assoluta l’atteso The Spank, nuovo testo del romanziere, drammaturgo e sceneggiatore Hanif Kureishi, con protagonisti Valerio Binasco e Filippo Dini, che curerà anche la regia di questo lavoro.
Il Teatro Carignano ospiterà nuovamente in estiva Prato inglese con il debutto di Molto rumore per nulla di William Shakespeare per la regia di Silvio Peroni, mentre il Teatro Gobetti sarà la casa di Summer Plays che, proseguendo il percorso intrapreso lo scorso anno, proporrà testi di drammaturgia contemporanea e coinvolgerà registi e interpreti legati al territorio nell’ambito del progetto Torino Arti Performative e le compagnie selezionate per la rassegna Il cielo su Torino.
Il rapporto con il pubblico è oggi più che mai al centro delle politiche culturali del Teatro Stabile e in questi mesi di chiusura, anche attraverso le molteplici iniziative online, abbiamo sempre sentito la vicinanza e la partecipazione dei nostri spettatori. Viene riproposta l’iniziativa Un posto per tutti, sostenuta dalla Fondazione CRT e proseguono tutte le attività realizzate in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, sia in ambito internazionale che locale, pensiamo al progetto europeo ADESTE+, a Torino Arti Performative, alla collaborazione all’iniziativa La Bella Stagione, al tutoraggio offerto al progetto Oltre le barre sostenuto nell’ambito del bando GxG o alle nuove attività orientate al miglioramento dell’accessibilità ai nostri spettacoli, realizzate grazie all’articolato processo di trasformazione digitale avviato grazie ai fondi ottenuti dalla vittoria del bando Switch.
PRODUZIONI E COPRODUZIONI DEL TEATRO STABILE DI TORINO
Ad accogliere nuovamente in sala gli spettatori, a partire dal 26 aprile, giorno del passaggio in zona gialla del Piemonte, sono state due nuove produzioni dello Stabile firmate da Valerio Binasco.
Al Teatro Carignano, ha debuttato in prima nazionale Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Valerio Binasco. In scena lo stesso Binasco nel ruolo del protagonista, insieme a Giordana Faggiano, Orietta Notari, Rosario Lisma, Lorenzo Frediani, Franco Ravera. Binasco affronta per la prima volta Luigi Pirandello proprio sulle tavole del palcoscenico del Carignano, dove Il piacere dell’onestà debuttò con successo il 27 novembre 1917 con la compagnia di Ruggero Ruggeri. Repliche previste fino al 9 maggio 2021.
Alle Fonderie Limone di Moncalieri, è andato in scena in prima nazionale, martedì 27 aprile, Le sedie di Eugène Ionesco, nella traduzione di Gian Renzo Morteo, per la regia di Valerio Binasco: un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi sono gli interpreti di questa amara commedia, i cui tratti assurdi si dissolvono in un vortice di parole che via via perdono senso, in una dimensione di frustrazione che a distanza di quasi settant’anni dal debutto dello spettacolo sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente. Repliche fino al 16 maggio.
Un grande evento nella stagione dello Stabile: il debutto mondiale di The Spank una nuova produzione diretta da Filippo Dini da un testo di Hanif Kureishi, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore anglo-pakistano di fama internazionale, con la traduzione di Monica Capuani. I protagonisti, interpretati da Valerio Binasco e Filippo Dini, sono due amici profondamente diversi, ma legati da un solido affetto reciproco, una dimensione di complicità che si incrina improvvisamente, mettendo in luce contraddizioni e divergenze dagli esiti inimmaginabili. Lo spettacolo andrà in scena al Carignano dall’11 al 30 maggio in prima assoluta.
Jurij Ferrini si cimenta per la prima volta con Arthur Miller portando in scena, in prima nazionale dal 25 maggio al 13 giugno alle Fonderie Limone di Moncalieri, Morte di un commesso viaggiatore. Miller ci conduce in un viaggio nel lato oscuro del sogno americano, dove il protagonista, persa la verve da venditore di successo, è un ingranaggio improduttivo da scansare: Ferrini ne veste i panni, accompagnato in scena da Matteo Alì, Lorenzo Bartoli, Vittorio Camarota, Fabrizio Careddu, Paolo Li Volsi, Maria Lombardo, Orietta Notari, Federico Palumeri, Benedetta Parisi.
Al Teatro Gobetti, dall’1 al 13 giugno, debutterà in prima assoluta 10mg, drammaturgia della giovane Maria Teresa Berardelli, regia di Elisabetta Mazzullo: una commedia che tratta con toni lievi e una decisa sensibilità musicale la commercializzazione della malattia attraverso il sistema pubblicitario. Ma questo non è l’unico grande tema di un testo originale nella scrittura e nello sviluppo registico, perché insieme ad esso ruotano le tematiche cardine della vita di ciascuno di noi: amore, paura, solitudine, desiderio, frustrazione. Lo spettacolo vedrà in scena Andreapietro Anselmi, Carolina Leporatti, Davide Lorino, Francesca Agostini, Lucio De Francesco.
Gabriele Vacis dirige gli attori neodiplomati della Scuola del Teatro Stabile di Torino in Risveglio di primavera: liberamente ispirato al testo del drammaturgo tedesco Frank Wedekind, racconta la censura e l’oppressione che il mondo degli adulti proietta sugli adolescenti. Lo spettacolo andrà in scena, in prima nazionale, alle Fonderie Limone di Moncalieri – Sala Piccola, dall’8 al 27 giugno.
Al Teatro Gobetti debutterà, dal 15 al 27 giugno, Pandora proposto dal Teatro dei Gordi con la regia di Riccardo Pippa: un giovane collettivo che crea spettacoli ironici, suggestivi e soprattutto senza parole. In un mondo soffocato dalle chiacchiere, il silenzio è un atto rivoluzionario. Un bagno, attraversato da un’umanità variegata e transitoria, è la moderna metafora del vaso dal quale sono uscite le disgrazie dell’umanità. È un luogo di passaggio, d’attesa, d’incontro tra sconosciuti, un camerino improvvisato dove fare scongiuri, nascondersi, sfogarsi. Una coproduzione Teatro dei Gordi, Teatro Franco Parenti, Fondazione Campania dei Festival.
Lorena Senestro diretta da Massimo Betti Merlin proporrà La Signorina Felicita ovvero la felicità: una personalissima interpretazione del celebre “salottino in disuso” di Guido Gozzano, accompagnata al pianoforte da Andrea Gattico. Lo spettacolo, coprodotto con il Teatro della Caduta, andrà in scena al Teatro Gobetti dall’11 al 16 maggio.
Ritorna in piena estate Prato inglese al Carignano con Molto rumore per nulla di William Shakespeare, per la regia di Silvio Peroni. Una delle commedie del Bardo più conosciute ed amate; una perfetta macchina teatrale che non mancherà di affascinare il pubblico. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale dal 6 luglio all’8 agosto e vedrà in scena Elena Aimone, Lorenzo Bartoli, Vittorio Camarota, Marta Cortellazzo Wiel, Jacopo Crovella, Christian di Filippo, Fabrizio Falco, Maria Lombardo, Sara Putignano, Marcello Spinetta, Andrea Triaca, Jacopo Venturiero.
Sempre al Teatro Carignano andrà in scena in prima nazionale, dal 12 luglio al 1° agosto, Staff only. I mestieri del teatro di Thea Della Valle, con la regia di Elena Serra. Lo spettacolo è dedicato ad un pubblico di giovanissimi e nasce dal desiderio di raccontare la vita che si svolge in teatro intorno alla rappresentazione. Un viaggio nella pancia del Teatro Carignano che ribalta per una volta lo sguardo e mette gli attori e i grandi classici al servizio del dietro le quinte. Staff only. I mestieri del teatro è inserito nel progetto “La Bella Stagione” sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e coordinato dal Consorzio Xkè? ZeroTredici.
GLI SPETTACOLI OSPITI
Al Teatro Carignano andrà in scena dall’1 al 13 giugno La vita davanti a sé: Silvio Orlando e i musicisti diretti da Simone Campa riportano in vita la commovente vitalità del più bel romanzo di Romain Gary, eroe di guerra, diplomatico, cineasta francese.
Dal 15 al 27 giugno, debutterà in prima nazionale Le leggi della gravità atto unico tratto dal romanzo di Jean Teulé Les lois de la gravité, adattamento e regia di Gabriele Lavia, interpretato da Gabriele Lavia e Federica di Martino.
Al Teatro Gobetti andranno in scena La parrucca da La parrucca e Paese di mare di Natalia Ginzburg, con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, per la regia di Antonio Zavatteri (4 – 9 maggio) e Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, con Daniele Russo e Sergio Del Prete per la regia di Gabriele Russo (18 – 23 maggio). Sempre al Gobetti, dal 25 al 30 maggio andrà in scena Dall’Inferno all’Infinito uno spettacolo di e con Monica Guerritore.
SUMMER PLAYS
Il Teatro Gobetti ospiterà dal 29 giugno al 31 luglio la seconda edizione di Summer Plays; per la rassegna andranno in scena: la Compagnia Genovese Beltramo con Buon appetito drammaturgia di Michele Perriera (29 – 30 giugno 2021); Marco Gobetti sarà protagonista di 130 repliche de Il nome della rosa – Teatro di Riciclo® (1 – 3 luglio); l’Accademia dei Folli proporrà Dall’altra parte di Ariel Dorfman, con la regia di Carlo Roncaglia (5 – 6 luglio); Settembre Teatro e Acción Cultural Española presenteranno Furiosa Scandinavia di Antonio Rojano (8 – 9 luglio); la compagnia Anomalia Teatro debutterà con Era meglio nascere topi di Debora Benincasa, regia di Amedeo Anfuso (11 – 12 luglio); Gloria Giacopini e Giulietta Vacis presenteranno Signorina, lei è un maschio o una femmina? della compagnia Asterlizze Teatro (13 – 14 luglio). La programmazione proseguirà con 1983 Butterfly una creazione di Piccola Compagnia della Magnolia in coproduzione con Festival delle Colline Torinesi (16 – 18 luglio); LabPerm di Domenico Castaldo porterà in scena L’arte del vivere e del morire (20 – 22 luglio); Mulino ad Arte debutterà con Un pianeta ci vuole di e con Ugo Dighero e Daniele Ronco (24 – 25 luglio); Nicola Bortolotti e Lorenzo Fontana saranno protagonisti di HeLa ovvero l’immortalità di Henrietta Lacks – primo studio (28 – 29 luglio); infine Giacomo Guarneri dirigerà Con sorte con Oriana Martucci (30 – 31 luglio).
INFO BIGLIETTERIA
Il Teatro Stabile di Torino – oltre ad aver messo in atto tutte le azioni necessarie ad un ritorno in sala in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle normative – in via precauzionale e a fronte delle aperture condizionate dalla permanenza in zona gialla, ha deciso di mettere in vendita gli spettacoli di questa ultima parte della stagione a blocchi di due settimane, per procedere passo dopo passo, insieme agli spettatori.