FIRENZE, 30 LUG – Nessun motivo religioso ma risentimento verso i cittadini Usa dopo che il loro Paese ha deciso di ritirarsi dall’Iraq. Questo, secondo la questura di Firenze, il motivo che ha spinto per due giorni un curdo ad aggredire in strada sei persone in diverse zone di Firenze, anche ferendole con coltelli o taglierini, non solo a mani nude.
Motivi Gonna lunga tye&dye Donna Nero Taglia L
Gonna lunga in fluido di viscosa; fantasia tye&dye; cintura alta con impunture elastiche.
Motivi
L’uomo, 31enne, era stato arrestato dopo aver ferito giovedì sera, senza un motivo apparente, alla testa, con un coltello, un turista olandese sul tram, il quale ha riportato una prognosi di 10 giorni. E’ grave, invece, in prognosi riservata all’ospedale di Careggi, un altro passante assalito, un italiano trentenne accoltellato all’addome e alla testa il 28 luglio sera nel centro di Firenze. Non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Dalle ricostruzioni emerge che il 31enne a volte ha aggredito senza dire una parola; in altre occasioni ha chiesto in inglese di quale paese fossero originarie le vittime (‘Where are you from?’). “Alla luce della ricostruzione effettuata – spiega la questura di Firenze -, alla base di tali comportamenti non vi sono motivazioni religiose di tipo integralista, ma piuttosto il fatto che l’uomo, di etnia curda, era alla ricerca di cittadini statunitensi poiché nutre risentimento verso gli Stati Uniti d’America a causa dell’asserito abbandono del suo popolo successivamente alla ritirata dall’Iraq della coalizione anti Daesh”. Domani udienza di convalida dal gip. Le indagini proseguono.