Festival Meno Alti dei Pinguini IV ed., dal 22 al 24 ottobre 2021 (Linguaggi: tra naturale e digitale)
Festival dello Spettatore VI ed., dal 20 al 24 ottobre 2021 (Esserci o non esserci)
Venerdì 15 ottobre alle ore 11.00 presso la Sala Giostra del Saracino del Comune di Arezzo è in programma la conferenza stampa per la presentazione congiunta di due importanti festival aretini: Meno Alti dei Pinguini, il festival dedicato all’infanzia organizzato da Progetto 5, e il Festival dello Spettatore, ideato e promosso dalla Rete Teatrale Aretina.
Per Progetto 5 ci saranno Melania Faggionato e Alessio d’Aniello, rispettivamente Presidente e Direttore della Cooperativa, per il Festival dello Spettatore Massimo Ferri, Presidente di Rete Teatrale Aretina e Cristina Scaletti, Presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus; all’evento ci saranno anche il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e l’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie Lucia Tanti.
Dal 20 al 24 ottobre il centro storico di Arezzo sarà “invaso” da spettatori provenienti da ogni angolo del paese e dai “pinguini”.
Entrambi i Festival dedicano la propria edizione ai linguaggi con particolare attenzione al tema del digitale.
Meno Alti dei Pinguini è un festival diffuso (nel centro storico di Arezzo) e dedicato al mondo 0-6 anni, che quest’anno torna in presenza dopo la versione ridotta della scorsa edizione con più di 16 location, 11 laboratori, 4 speech, 4 spettacoli teatrali, 2 convegni e tanto altro ancora. Un programma denso di appuntamenti rivolto a professionisti del mondo dell’infanzia, famiglie e soprattutto bambini, chiamati ad essere protagonisti. Il tema del 2021 si concentrerà sul tema dei linguaggi disegnando un perimetro che va dalla tensione dell’infanzia al naturale alla contingenza legata a doppio filo alla comunicazione digitale.
Il Festival dello Spettatore, appuntamento unico nel panorama nazionale la cui caratteristica è quella di focalizzare la propria attenzione sul pubblico, dopo l’edizione 2020 interamente dedicata al tema del rapporto tra spettacolo dal vivo, linguaggi e mezzi digitali, si centrerà quest’anno su due tematiche attorno a cui ruoteranno le giornate di studi, gli incontri, gli spettacoli: la prosecuzione del percorso sulla “questione digitale” e il rapporto tra cultura e sostenibilità.
Giornate di studi, seminari, workshop, spettacoli di nuova drammaturgia, si alterneranno in luoghi diversi della città e del territorio, coinvolgendo contemporaneamente operatori, critici, artisti e, ovviamente, il pubblico.