Costi di produzione alle stelle per l’agricoltura
e tutta la filiera agroalimentare
“I prezzi dei prodotti energetici hanno ripreso a salire e i costi di produzione delle imprese agricole rischiano di finire definitivamente fuori controllo. Dai mangimi ai fertilizzanti, abbiamo già registrato percentuali di aumento senza precedenti nell’ordine del 100%”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
La situazione in atto potrebbe avere impatto anche sulla dimensione dei prossimi raccolti. In Italia e in ambito europeo gli agricoltori stanno valutando il rinvio delle semine e la revisione delle consolidate rotazioni colturali. “Per alcune produzioni, alla fiammata dei costi di produzione si aggiunge una difficile situazione di mercato che spinge verso il basso i prezzi all’origine. E’ il caso, per esempio, del comparto suinicolo, che sconta anche la contrazione delle esportazioni europee verso il mercato cinese – evidenzia Giansanti – In pesanti difficoltà anche il comparto ortofrutticolo”.
Secondo il presidente di Confagricoltura “un’inversione di tendenza non è all’orizzonte, almeno fino alla prossima primavera. La situazione è complicata per tutte le componenti della filiera agroalimentare. Per questo, – dice – lanciamo ai rappresentanti delle industrie di trasformazione e della distribuzione l’invito a sederci attorno a un tavolo per discutere su come gestire questo difficile passaggio e valutare le misure di interesse comune da chiedere al governo. Il potere di acquisto dei consumatori va salvaguardato – aggiunge Giansanti – ma non può essere bloccato troppo a lungo il processo di trasferimento a valle dei costi di produzione”.
Confagricoltura segnala, infine, che la situazione e le prospettive dei mercati agricoli sono all’ordine del giorno del Consiglio Agricoltura dell’Unione europea, in programma il 15 novembre.
Annata agraria condizionata da gelate e siccità
Ieri Confagricoltura Piemonte ha presentato l’annata agraria. Rai3, con il TGR Piemonte, ha mandato in onda un servizio sull’argomento con l’intervista al presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia.
Alla conferenza stampa on-line è intervenuto per le conclusioni il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Di seguito il link al comunicato stampa diffuso ieri.
https://www.dropbox.com/s/5cyw5bfly1h2luv/annata_2021_andamento_cs_211109.pdf?dl=0
Sicurezza sul lavoro, un gioco di squadra per la tutela dei lavoratori
Lunedì 8 novembre alla Fondazione Agraria di Novara si è tenuto il convegno sul tema “Sicurezza sul lavoro: un gioco di squadra per la tutela dei lavoratori” , organizzato da Confagricoltura Novara e VCO, al quale sono intervenuti “Spresal prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro” e Alias srl, azienda specializzata nella sicurezza nei luoghi di lavoro da anni convenzionata con Confagricoltura. Numerosa e interessata la platea, costituita da datori di lavoro e lavoratori autonomi.
Dopo i saluti del presidente di Confagricoltura Novara Giovanni Chiò, i lavori sono stati avviati dal direttore Roberto Sonzini, che ha evidenziato come negli ultimi dieci anni il numero degli infortuni in agricoltura sia sensibilmente diminuito. Non così purtroppo il numero degli incidenti mortali; per questo – ha aggiunto Sonzini – è sempre più importante l’impegno di Confagricoltura al fine di sensibilizzare costantemente le aziende ad essere sempre più attive negli interventi volti ad aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la formazione dei lavoratori. Inoltre Sonzini ha ribadito l’importanza di collaborare e condividere con gli enti preposti al controllo e lavorare unitamente, definendo una semplice programmazione a supporto delle aziende e delle associazioni.
Sergio Schietti dello Spresal di Novara ha incentrato il proprio intervento principalmente sugli spazi confinati che sono sovente luogo di incidenti anche mortali; a questo proposito ha puntualizzato come una corretta metodologia di prevenzione non possa prescindere dalla redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR), che diventa quindi il primo adempimento obbligatorio di prevenzione dei rischi. Secondo quanto riferito dal tecnico dello Spresal sarà sempre più importante valorizzare la formazione di datori di lavoro e dei lavoratori, indirizzandola verso una vigilanza attiva.
Alla stessa conclusione, circa l’importanza del documento, si è concentrato l’intervento di Davide Fortis di Alias srl. Tanti i casi studio riportati, quali per esempio su come la corretta applicazione di misure volte a limitare i rischi, possano evitare incidenti anche mortali. Un DVR dettagliato, un continuo aggiornamento della situazione aziendale, costante formazione e attiva sorveglianza: sono questi i principali strumenti per limitare il rischio di incidenti sul lavoro e gravose sanzioni facilmente evitabili.