Difesa della costa. A Cesenatico e Gatteo Mare (Fc) ripresi lavori di ripascimento delle spiagge e di rinforzo delle scogliere
Gli interventi di manutenzione del litorale, che si concluderanno entro maggio, sono finanziati dalla Regione con mezzo milione di euro
Bologna – È ripresa a pieno ritmo la manutenzione delle opere di difesa della costa lungo il litorale della provincia di Forlì-Cesena, in vista dell’apertura della stagione balneare. A Cesenatico e Gatteo Mare sono infatti in corso di esecuzione gli interventi di ripascimento delle spiagge erose dal mare e di ripristino delle scogliere che proteggono gli arenili.
“Si tratta di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che rientrano nella programmazione annuale finanziata dalla Regione, quindi aggiuntive rispetto alla serie di lavori previsti con il ‘Progettone 4’, con cui si andranno ad integrare- spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa-. Agli interventi strutturali si affianca infatti un’azione costante di cura del litorale che è parte fondamentale della strategia regionale”.
Cosa si sta facendo
Nella località di Gatteo Mare, nel proseguire i lavori già eseguiti a fine 2021 sulle spiagge di Villamarina di Cesenatico, si sta completando in questi giorni il ripascimento dell’arenile con il dragaggio delle sabbie in spiaggia sommersa.
Si lavora con un escavatore munito di disgregatore, una sorta di aspiratore che preleva dai fondali la sabbia e, attraverso una tubazione, porta la miscela di acqua e sedimenti a deposito nelle vasche di colmata in battigia.
In mare ha invece lavorato il motopontone, la nave che posa in opera i massi calcarei, per il rinforzo delle scogliere a protezione delle spiagge di Valverde di Cesenatico e Gatteo. La progettazione e la direzione lavori, che proseguiranno fino alla fine di maggio, sono seguite dai funzionari tecnici del Servizio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
Complessivamente, le risorse stanziate per le opere di manutenzione nel forlivese e cesenate sono dell’ordine di 500mila euro all’anno.