• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»CRONACA»Trenta maggio: Sciopero generale della scuola
CRONACA

Trenta maggio: Sciopero generale della scuola

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri28 Maggio 2022Nessun commento6 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

Lunedì 30 maggio sciopero generale della scuola (con manifestazione a Roma con Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams), in protesta col Decreto legge del Governo che apre criticità su formazione, valutazione, reclutamento, rinnovo contrattuale, classi sovraffollate e taglio deglim organici. A Firenze interessati 20mila tra docenti e Ata.

Firenze, 27-5-2022 – Lunedì 30 maggio non sarà un giorno come gli altri: per gli oltre 20.000 lavoratori docenti e ATA della provincia di Firenze, come del resto per tutti i lavoratori della scuola in Italia, sarà una giornata di astensione dal lavoro.
Viste le premesse, si prevede un’alta adesione: lunedì 16 maggio c’è stata un’assemblea sindacale regionale, svoltasi online di mattina, cui hanno partecipato quasi 5000 persone, mentre lo scorso martedì ce n’è stata un’altra, riguardante solo le scuole fiorentine, svoltasi di pomeriggio, con 200 partecipanti. In occasione dello sciopero le lavoratrici e i lavoratori di Firenze parteciperanno con delegazioni alla manifestazione nazionale di piazza Ss.Apostoli a Roma, che avrà inizio alle 10,30, ma non si escludono anche altre iniziative locali messe in piedi autonomamente da gruppi di lavoratori.
Siamo di fronte quindi a una reazione ampia e diffusa, che monta di ora in ora, dovuta principalmente alla pubblicazione del Decreto Legge 36/22 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1 maggio) e ai provvedimenti sulla scuola lì inseriti: uno riguardante la formazione degli insegnanti (e la loro presunta valutazione), l’altro riguardante il reclutamento degli insegnanti.

FORMAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI

Il sistema di formazione degli insegnanti disegnato dal Decreto prevede che – solo in parte grazie ai fondi del PNRR – si attivi un sistema con le seguenti caratteristiche:
– la formazione deve essere svolta rigorosamente fuori orario di lavoro, nel proprio tempo libero da impegni di scuola
– tutti i docenti possono farla, ma solo il 40% dei partecipanti riceverà una gratificazione economica, peraltro risibile, a seguito di non ben precisate valutazioni
– i soldi per tale gratificazione saranno ricavati dal risparmio ottenuto attraverso il taglio di 9.600 cattedre
– i soldi per attivare i corsi di formazione di cui sopra saranno sottratti alla c.d. Carta del Docente, un voucher attualmente destinato ai docenti di ruolo per l’acquisto di libri, iscrizione a corsi di formazione e aggiornamento, strumenti e software digitali per la didattica.

Si tratta di una riproposizione – peggiorata – della Legge 107/2015 (c.d. Buona Scuola), perché in quell’occasione almeno erano stati stanziati fondi aggiuntivi, seppur per un’operazione anche in quel caso deprecabile e controproducente.
In questo caso addirittura si introduce un sistema che “cannibalizza” la scuola stessa, attraverso una sorta di “autotrasfusione” di risorse: per gratificare POCHI docenti, ci rimette la scuola DI TUTTI, con l’ulteriore taglio delle cattedre (oltre alla sottrazione di fondi già stanziati per i docenti).

SISTEMA DI RECLUTAMENTO DEI NUOVI INSEGNANTI

Il nuovo sistema di reclutamento che si vuole introdurre è strutturato su ben quattro livelli di selezione (con continue prove in entrata e in uscita, anche attraverso veri e propri quiz), paragonabile a un percorso a ostacoli che non esiste in nessun’altra categoria di lavoratori. Più di un lavoratore precario, nelle recenti assemblee, l’ha definito una “gara di sopravvivenza” e altri l’hanno giudicato più estremo di un survival reality.
Cosa ancora più grave, questo sistema così farraginoso e inutilmente involuto non servirà neanche a ridurre la “supplentite”, perché non prevede alcun percorso rapido di stabilizzazione dell’esercito di precari storici (quelli con almeno tre anni di insegnamento nelle scuole statali), senza i quali le classi delle nostre scuole sarebbero irrimediabilmente scoperte. Si ricorda che per la provincia di Firenze quest’anno i posti non coperti da personale di ruolo sono stati circa 2900, pari a un terzo del totale di cattedre degli istituti fiorentini.

RINNOVO CONTRATTUALE

Lo sciopero è stato indetto anche per reclamare il rinnovo sia del Contratto collettivo del triennio 2019-2021 (già scaduto), sia di quello 2022-2024, con lo stanziamento di risorse adeguate per riconoscere il lavoro dei docenti e del personale ATA. Basti ricordare che, per quanto riguarda i docenti, un insegnante ad esempio di Germania o Paesi Bassi viene retribuito più del doppio di un lavoratore italiano (dati OCSE 2021) e un altro lavoratore pubblico con medesimo titolo di studio (Laurea) è retribuito con uno stipendio mediamente più alto di ben 350 euro.
Tra l’altro per le OoSs il rinnovo del contratto dovrebbe essere l’occasione anche per regolamentare tanti altri aspetti, ivi inclusa proprio la formazione, ma in modo serio e non improvvisato come fa il Decreto.
Per i docenti e il personale tutto infatti la formazione e l’aggiornamento sono elementi fondamentali della professionalità, ma vanno inseriti nell’orario di lavoro – come avviene per tutti gli altri settori lavorativi pubblici e privati – oppure retribuiti se svolti in ore di straordinario.

CLASSI SOVRAFFOLLATE E TAGLIO DEGLI ORGANICI

Dopo le tante parole spese nei lunghi mesi dell’emergenza pandemica sul valore della scuola, della relazione educativa fra docenti e alunni, della ripresa delle attività in presenza, lo sciopero sarà l’occasione anche per denunciare le tante promesse mancate di questo governo sulla soluzione dell’annoso problema delle classi sovraffollate.
Giusto un anno fa nel Patto per la Scuola il Ministero dell’Istruzione e Palazzo Chigi si erano impegnati a ridurre il numero di alunni per classe (ricordiamo che in provincia di Firenze si hanno classi che raggiungono anche i 31/32 studenti). Niente di tutto questo è stato realizzato, né è presente nei piani del governo, che nel Documento di Economia e Finanza varato lo scorso aprile ha già previsto di diminuire ulteriormente il numero di docenti e personale ATA attraverso la diminuzione di mezzo punto di PIL, equvalente a circa 7 miliardi, accampando la motivazione della diminuzione delle nascite e quindi degli alunni (fenomeno effettivamente molto evidente: nella sola provincia di Firenze nell’a.s. 2022-2023 avremo in classe duemila studenti in meno).
È una posizione scellerata, che confligge con qualsiasi logica di buon senso: se gli alunni diminuiscono e le classi sono numericamente più piccole, la didattica se ne giova, l’apprendimento migliora, gli studenti raggiungono risultati sempre più avanzati e la dispersione scolastica cala.
Evidentemente per il governo Draghi e il ministro Bianchi le priorità non sono queste, ma restano sempre e soltanto le compatibilità economiche.
Ciliegina sulla torta: l’organico aggiuntivo che in questi anni è stato indispensabile per garantire igienizzazione, sorveglianza e supporto agli studenti (soprattutto quelli più piccoli) non sarà più rifinanziato e al prossimo settembre non lo avremo più nelle nostre scuole; già da ora i Dirigenti Scolastici denunciano che non sapranno come fare a garantire l’apertura e l’ordinaria gestione

Firmato: Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams Firenze

Correlati

Trenta maggio: Sciopero generale della scuola
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Rassegna culturale Vincincontri

20 Maggio 2025

Siena: prima edizione del festival “EcoSistema Urbano”

20 Maggio 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

Fondazione Teatro Massimo: Crescere con la musica

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

29 Maggio 2025

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

26 Maggio 2025
IN EVIDENZA
CULTURA E SPETTACOLO

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

By Marina Pellitteri29 Maggio 20250

L’ESTATE DEL TEATRO MASSIMO L’omaggio a Santa Rosalia, il dialogo fra musica e cinema, la…

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

26 Maggio 2025

Fondazione Teatro Massimo: Crescere con la musica

26 Maggio 2025

L’estate del Teatro Massimo di Palermo

29 Maggio 2025

Sottratti tre miliardi alla Sicilia per la maggior parte a favore del ricco Nord

26 Maggio 2025

Guerra Israele-Hamas news del 26.05.2025

26 Maggio 2025

Fondazione Teatro Massimo: Crescere con la musica

26 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....