Blitz antiterrorismo della Polizia di Stato nei confronti di una cellula composta da cittadini pachistani che operava sia in Italia che in altri paesi europei e collegata ad un network più ampio chiamato ‘Gruppo Gabar’, a sua volta legato a Zaheer Hassan Mahmoud, il 27enne che a settembre del 2020 attaccò la ex sede del giornale satirico Charlie Hebdo a Parigi, ferendo a colpi di mannaia due persone.
Due mesi prima dell’attentato sotto l’ex sede del giornale satirico a Parigi, alcuni degli arrestati dalla Dda di Genova si erano fatti una foto sotto la Torre Eiffel insieme all’attentatore e l’avevano pubblicata sui social con la didascalia “abbiate un po’ di pazienza…ci vediamo sui campi di battaglia”.
Nell’operazione sono coinvolte anche le Digos di Reggio Emilia, Firenze, Treviso e Brindisi e, all’esecuzione delle misure all’estero, per le quali sono state diramate le ricerche in ambito europeo, stanno concorrendo la Comisarìa General de Informacìon spagnola e l’antiterrorismo francese con il coordinamento dell’E.C.T.C. – European Counter Terrorism Center di Europol.