“Protesta delle pentole vuote”, domani venerdì 10 giugno a Firenze manifestazione delle associazioni dei consumatori (ore 11, via Cavour davanti alla Prefettura) contro il caro vita. Appello al Governo: “Calmierare i prezzi e combattere la speculazione”
IL VOLANTINO
Firenze, 9-6-2022 – Prezzi e carovita preoccupano le associazioni dei consumatori spingendole ad una mobilitazione di piazza. Per far sentire la protesta dei cittadini, e richiamare il Governo al dovere di confrontarsi e di intervenire sulle speculazioni, le associazioni dei consumatori hanno lanciato la “Protesta delle pentole vuote” per domani venerdì 10 giugno con raduni e presìdi in tutta Italia. In Toscana la manifestazione si svolgerà a Firenze alle 11 davanti alla Prefettura in via Cavour.
LE RAGIONI E LE MODALITA’ DELL’INIZIATIVA
“Non si tratta di un generico né temporaneo aumento dei prezzi, ma di una vera e propria corsa al rialzo, alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che sta costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno importanti conseguenze sull’intero sistema economico. In questo modo nel Paese crescono disuguaglianze, povertà energetica e povertà alimentare”, affermano le Associazioni dei Consumatori. Più di un quarto delle famiglie si trova già in grave difficoltà e sta riducendo, fino anche a privarsene, consumi essenziali come quelli alimentari, sanitari e di cura della persona. L’inflazione nel 2022 ha già raggiunto il 6,5%, come non accadeva dai primi anni ’90, e il previsto rialzo dei tassi d’interesse porterà all’aumento anche delle rate di mutui e prestiti. I rincari a cui stiamo assistendo hanno avuto finora solo timide reazioni del governo, che si è limitato a misure di carattere emergenziale e temporaneo, come la tassazione sui superprofitti delle società dell’energia, gli sgravi parziali per alcune imprese e la riduzione degli oneri fiscali sulle bollette, ma rinviando i necessari interventi di carattere strutturale che da tempo rivendichiamo per arginare una crisi che si prospetta non di breve periodo. La pentola vuota è il simbolo della difficoltà delle persone e delle famiglie che faticano ormai a soddisfare bisogni essenziali, come mettere insieme quotidianamente il pranzo con la cena. Sono state invitate a partecipare le Organizzazioni sindacali e datoriali, il mondo del Terzo settore e del Volontariato sociale, le associazioni ambientaliste e studentesche. Le Associazioni presenteranno una piattaforma di interventi per calmierare i prezzi e combattere la speculazione, chiedendo al Governo di includere i rappresentanti dei consumatori tra le parti sociali per confrontarsi sul contrasto alla povertà energetica, sul sostegno alle famiglie e ai soggetti più fragili, sulla determinazione e sorveglianza dei prezzi, sui carichi fiscali. Le Associazioni consumatori chiedono a tutti i cittadini di partecipare attivamente alla giornata di protesta del 10 giugno, scendendo in piazza con le pentole vuote.