ALLA CONTRADA DEL DRAGO IL PALIO DEDICATO ALLA MADONNA
DI PROVENZANO
Giovanni Atzeni su Zio Frac vince la sua ottava Carriera
La Contrada del Drago ha vinto il suo 39° Palio con il fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia, che ha festeggiato la sua ottava vittoria con l’esordiente Zio Frac, un baio castrone di 7 anni.
A partire in testa il Drago inseguito dalla Pantera e dalla Torre. All’altezza di Fonte Gaia
la Pantera supera il Drago e gira per prima alla curva di S. Martino. Pochi metri dopo, davanti a Palazzo Comunale, il Drago torna in testa.
La contrada di Camporegio resterà prima fino alla fine. Inutile la rimonta della Torre al secondo giro di S. Martino dove si posiziona seconda. La corsa è già stata scritta su quell’anello di tufo cotto fino al tramonto da un sole incessante e impregnato di speranze.
Una macchia di colore rosa antico, verde e giallo ha tinto la conchiglia riempita da migliaia di persone che hanno potuto prima vedere sfilare la storia della città e dopo assistere alla corsa dove è uno solo a vincere. Nessun secondo o terzo premio.
I tre giri sono finiti. Il Palio corso in onore della Madonna di Provenzano ha già il suo vincitore. Il capitano del Drago ha sceso nelle mani del suo popolo il drappellone figurativo realizzato dall’artista inglese Emma Sergeant e dedicato al 75° anniversario del Comitato Amici del Palio.
Il premio tanto sognato e desiderato ora è loro, lo porteranno nella chiesa di Provenzano per ringraziare la Vergine alla quale è dedicato. Questa vittoria resterà per sempre. Eterna come il Palio. Come Siena e i suoi 17 popoli.