Cultura. Domenica 18 settembre, 23esima Giornata europea della Cultura ebraica. Tema scelto quest’anno è il “Rinnovamento”: Ferrara città capofila
Una selezione delle iniziative in Emilia-Romagna, molte delle quali sostenute dalla Regione, tra concerti, mostre, convegni e visite guidate. Eventi a partire già dal 10 settembre
Bologna – Un invito a visitare sinagoghe e quartieri ebraici, ad assistere a concerti, andare a mostre a tema o a incontrare dal vivo scrittori, artisti e intellettuali che raccontano il mondo e la cultura ebraica dalla loro particolare angolazione.
Si svolgerà domenica 18 settembre in oltre cento località italiane la ventitreesima Giornata europea della Cultura ebraica, manifestazione coordinata e promossa dall’Unione delle comunità ebraiche, che coinvolge in ogni edizione decine di migliaia di visitatori. Tema scelto per quest’anno, il “Rinnovamento”; città capofila, Ferrara.
Una festa collettiva, che coinvolge molte realtà dell’Emilia-Romagna, con eventi anche sostenuti dalla Regione: da Cortemaggiore (Pc) a Cesena, passando per Soragna (Pr), Reggio Emilia e Correggio (Re), Carpi e Finale Emilia (Mo), Bologna, Ferrara e Cento (Fe).
Ferrara
Nella città estense sono tante le iniziative in calendario: da antichi canti al jazz interpretato in chiave ebraica, da convegni incentrati sui cambiamenti della città dopo le aperture dei ghetti a nuove proposte di arte. È così che a Ferrara, tra sacro e profano, il ghetto si animerà già da sabato sera 17 settembre con musiche e danze, con un concerto Klezmer (via Mazzini 95, alle ore 21) e uno di chitarre e voci, musiche e canti sefarditi (alle 22.15). Domenica 18, al Tempio italiano (sempre in via Mazzini, ore 10.30-13) è in programma un convegno sul tema del Rinnovamento. Dalle ore 16 alle 19, si svolgeranno visite guidate alle sinagoghe.
Eventi a partire dal 15 di settembre anche al Meis, Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah, dove si terrà la Festa del Libro Ebraico (per il dettaglio, programma in allegato).
Cesena
A Cesena la Biblioteca Malatestiana, in collaborazione con il Comune e ACC Arte Scritta, presenterà la mostra “Torah Project – Le parole dell’alleanza”, che sarà inaugurata nella Biblioteca Piana della Malatestiana lunedì 19 settembre alle ore 17.30, restando a disposizione del pubblico fino a domenica 18 dicembre.
Con un suggestivo viaggio nei cinque libri del Pentateuco (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) i visitatori potranno indagare le “maglie” più recondite del dialogo interreligioso e dell’antica cultura ebraica, immergendosi nelle tavole illustrate del maestro Baruj Salinas. “Torah Project” è la prima opera della collezione di ACC, creata come simbolo di dialogo tra due religioni, ebraismo e cristianesimo, che 2000 anni fa intrapresero due cammini diversi, ma che ancora oggi sono accomunate da un unico scritto fondamentale, il Pentateuco.
Il giorno seguente, martedì 20 settembre, alle 17.30, Marcello Fidanzio, docente alla Facoltà di Teologia di Lugano, direttore dell’Istituto di Cultura e Archeologia delle Terre Bibliche FTL e del programma di archeologia a Gerusalemme, terrà una conferenza sui rotoli del mar Morto. All’evento, che si svolgerà nell’Aula Magna della Malatestiana, interverrà in video-collegamento Adolfo Roitman, direttore del Santuario del Libro di Gerusalemme e curatore dei rotoli del mar Morto dal 1994, che accompagnerà virtualmente alla scoperta del Museo nazionale di Israele.
Bologna
Inaugura proprio il 18 settembre (e rimarrà visibile fino all’8 gennaio 2023), al Museo Ebraico di Bologna (via Valdonica 1/5), la mostra “Il Talmud, storia, prospettive, suggestioni del pensiero ebraico”. Assieme alla Bibbia, il Talmùd è una delle colonne portanti dell’ebraismo, tanto da essere considerato “l’altra Torah” che funge da completamento a quella rivelata da Dio a Mosè. La mostra, curata di Ilaria Briata, Vincenza Maugeri, Caterina Quareni, presenta anche opere di artisti contemporanei.
Carpi (Mo)
A Carpi (Mo) la Fondazione Fossoli per domenica 18 settembre (ore 10 e ore 11.30) ha in programma la visita al cantiere della ex sinagoga settecentesca (via Rovighi, 57), con un’introduzione storico-artistica al complesso delle sinagoghe e la visita guidata alla sinagoga vecchia, a cura degli architetti restauratori che hanno curato il progetto e l’opera di restauro. La visita è gratuita su prenotazione entro giovedì 15 settembre scrivendo a info@fondazionefossoli.it.
Finale Emilia (Mo)
Sabato 10 settembre, alle ore 21, alla Biblioteca comunale “G. Pederiali” (via della Rinascita 6/2), c’è presentazione della nuova edizione del libro di Maria Pia Balboni “Gli Ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento”. Domenica 18 settembre, nella mattinata, visite guidate al cimitero ebraico di vicolo Gozzi 1 (ore 10-11) e al ghetto. Alle ore 13 pranzo con piatti della tradizione ebraica presso l’Osteria La Fefa.
Alle ore 18, negli spazi della Stazione Rulli Frulli, in via Stazione 2, l’amministrazione comunale di Finale Emilia e l’associazione Alma Finalis presentano il progetto di recupero dell’ex Casa del custode e del parco attiguo, destinati a divenire il futuro Museo dell’Ebraismo Finalese e Giardino dei Giusti. Per le visite guidate è necessario prenotare: tel. 0535 788331 – biblioteca@comune.finale-emilia.mo.it.
Reggio Emilia
Tante le iniziative della Comunità ebraica di Reggio Emilia. Domenica 10 settembre, dalle ore 10 alle 11 e dalle 15 alle 18, alla sinagoga (via dell’Aquila, 3) visita guidata del tempio maggiore (su prenotazione). Alle 11 conferenza del Rabbino Capo Beniamino Goldstein su “La lingua ebraica: una lingua antica, sommersa e riaffiorata nel corso della storia”.
Visite guidate anche a Villa Levi, a Coviolo (dalle ore 15 alle 16 e dalle ore 16 alle 17 – via Fratelli Rosselli, 107). Per informazioni: Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia, tel. 059 223978; mail: comebraica.mo.re@gmail.com.
Barbara Musiani