Agricoltura. Crescono gli investimenti per le imprese della regione. Pronto a partire lo Sviluppo Rurale 2023-2027 con nuovi bandi per 300 milioni di euro entro il prossimo anno. Mammi: “Emilia-Romagna sempre più cuore agroalimentare del Paese, passa da qui la strada per la nuova agricoltura”
Undici ulteriori bandi già a fine 2022. Innovazione, processi produttivi sostenibili e una forte presenza sui mercati. Il punto sui pagamenti Psr 2014-2020 più i due anni di transizione, in via di conclusione
Bologna – L’Emilia-Romagna rilancia il proprio impegno per un’agricoltura che tenga insieme sostenibilità ambientale, economica e sociale, con un’attenzione particolare al sostegno al reddito, alla ricerca e all’innovazione tecnologica.
È il filo conduttore delle azioni del Piano di sviluppo rurale appena concluso e dei prossimi interventi della programmazione 2023-27, con 11 nuovi bandi anticipati in uscita entro la fine del 2022 per 150 milioni di euro, che sommati ai bandi di tutto il 2023 garantiranno risorse complessive per 300 milioni di euro.
Il punto sulle risorse stanziate e sui prossimi bandi è stato fatto oggi a Bologna, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi.
“Passa da qui la strada per nuova agricoltura- ha spiegato Mammi- attraverso investimenti in innovazione e ricerca per le imprese agricole e agroalimentari, per garantire qualità delle produzioni, sostenibilità e competitività sui mercati. La Regione è pronta con i bandi della nuova programmazione, anche con l’importante riallocazione di risorse per scorrere le graduatorie su bandi per il contrasto delle emissioni di ammoniaca e la filiera del latte. Il nostro obiettivo è il sostegno al reddito delle imprese e il lavoro”.
“Siamo già pronti entro fine anno con 11 bandi dello Sviluppo Rurale 2023- 2027 per un valore di circa 150 milioni di euro. Nel corso del 2023 pubblicheremo nuovi bandi, per un valore complessivo di 300 milioni di euro. Inoltre abbiamo messo a disposizione delle aziende tramite lo scorrimento delle graduatorie altre risorse riallocate, un’iniezione finanziaria fondamentale per accompagnare le imprese verso il sostegno al reddito, maggiore innovazione e sostenibilità, a tutela della qualità, ma anche per dare un aiuto al settore nel pieno della crisi energetica, con i prezzi di gas e materie prime alle stelle e gli effetti combinati del cambiamento climatico e della pandemia negli ultimi due anni coi quali fare i conti tutti i giorni”, ha evidenziato l’assessore Mammi.
Gli 11 bandi in uscita entro fine anno riguardano le produzioni integrate e biologiche, le tecniche di lavorazione dei suoli rispettose dell’ambiente, la gestione di prati e pascoli, gli interventi per favorire l’agrobiodiversità e per un uso più sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Sempre entro fine 2022 saranno pubblicati ulteriori tre bandi della programmazione scorsa in via di conclusione, che riguardano le misure per fronteggiare i danni da fauna, le attività di informazione e l’agricoltura sociale, per un valore complessivo di 6,1 milioni di euro.
In particolare, su quest’ultima, l’Emilia-Romagna continua il sostegno all’ agricoltura sociale, in coerenza con la legge regionale che ha l’obiettivo di riconoscere e incentivare attività realizzate dalle aziende agricole che hanno un impatto sul territorio come la formazione, l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà, le collaborazioni con le strutture socio-sanitarie e per l’infanzia. Il bando mette a disposizione risorse per 1,5 milioni di euro.
Olga Cavina