Kluge: “Milioni di persone in nostra regione ancora scoperte”
“Covid is not over”, il Covid non è finito, “come gli ultimi sviluppi globali hanno reso chiaro”. E’ il monito di Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, mentre è in corso il dibattito sull’eventuale minaccia rappresentata dalla Cina alle prese con un’esplosione di contagi, e sulla necessità di attivare misure di screening come i tamponi obbligatori disposti dall’Italia per i viaggiatori in arrivo dal gigante asiatico. I Paesi della regione europea per Kluge “dovrebbero mantenere le capacità di test e sorveglianza, inclusa la capacità di rilevare nuove varianti – elenca in una serie di tweet – assicurarsi che chi ne ha diritto sia completamente vaccinato, evidenziare misure per ridurre la diffusione” del contagio, “soprattutto tra i più vulnerabili”.
Le sfide globali come Covid, sottolinea Kluge, “richiedono una collaborazione globale che porti a soluzioni globali. Tutti i Paesi devono condividere informazioni cruciali su Covid, incluso il sequenziamento genomico delle varianti e dei sottolignaggi del virus”, esorta il direttore di Oms Europa, convinto che “la trasparenza genera fiducia”. “Vivere con Covid – aggiunge – è la nostra realtà globale a lungo termine. Il virus continuerà a cambiare con nuove varianti possibili. Possiamo salvaguardare noi stessi e coloro che ci circondano attraverso misure di igiene personale e di protezione ragionevoli, inclusa la vaccinazione, in particolare per i vulnerabili. I vaccini rimangono la migliore protezione contro le malattie gravi”.
Nonostante ciò, “mentre la pandemia entra nel suo quarto anno, milioni di persone in Europa rimangono non vaccinate. Invito tutti i 53 Paesi della regione europea dell’Oms a rinnovare i loro sforzi per la vaccinazione. L’attuale scenario globale ne sottolinea l’urgenza”, ammonisce Kluge. Un ultimo aspetto evidenziato riguarda i farmaci: “Scorte di medicinali essenziali stanno scarseggiando nella regione. Dalla penicillina ai vaccini e agli antivirali per Covid, i Paesi dovrebbero rivedere i propri bisogni e rifornire le scorte. Dobbiamo pianificare ogni eventualità in questi tempi incerti. La preparazione salva la vita”. L’Oms Europa, informa il direttore, “si sta coordinando strettamente” con Sandra Gallina, direttore generale Salute e Sicurezza alimentare della Commissione europea, e con la direttrice dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), Andrea Ammon.