• LAVORA CON NOI
  • AMMINISTRA
  • COOKIES POLICY
    • ATTUALITÀ
    • CONTATTACI
  • Italia
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
    • MEDICINA
  • POLITICA
  • I FATTI DEL GIORNO
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
    • LOCAL
      • Italia
      • ALTRE NEWS
  • ECONOMIA
  • MEDICINA
    • ALTRE NEWS
  • DIRITTI UMANI
  • POLITICA
  • LOCAL
  • I FATTI DEL GIORNO
  • DIRITTI UMANI
  • I FATTI DEL GIORNO
    • POLITICA
      • ATTUALITÀ
        • Italia
        • ECONOMIA
        • CULTURA E SPETTACOLO
          • LOCAL
          • MEDICINA
            • Gerenza
              • ALTRE NEWS
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
Facebook Twitter Instagram
Alétheia Online
Home»CRONACA»ALTRE NEWS»Rossi: La crisi non sembra destinata a fermarsi tanto presto.
ALTRE NEWS

Rossi: La crisi non sembra destinata a fermarsi tanto presto.

Marina PellitteriBy Marina Pellitteri23 Marzo 2023Nessun commento5 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

Di Enrico Rossi
Buongiorno.
“Ci sono giornate, come quella di ieri, in cui si concentrano tante notizie importanti, che è bene non perdere e provare a fare sintesi e tenerle insieme.

Il contagio si estende. Crolla il Credit Suisse e le borse mondiali vanno KO ancora una volta.
Se è vero che il sistema bancario si basa sulla fede che i soldi che ho depositato posso un giorno, a mio piacimento, ritararli, è altrettanto vero che, in assenza di regole serie e con le connessioni mondiali del Finanzcapitalismo, questa crisi non sembra destinata a fermarsi tanto presto.
Si aspetti che arrivi anche in Cina e precisamente a Shangai.
Inoltre, come è facile con clic investire è ugualmente facile, se vince il panico, disinvestire, senza fare la fila agli sportelli, che semmai toccherà, da ultimo, ai più poveri, come purtroppo è già accaduto.

Fa una certa impressione che a crollare sia una banca Svizzera, e che a darle la spinta definitiva siano stati gli arabi sauditi, rifiutandosi di capitalizzarla per la loro parte.
Colpisce l’ingordigia folle e la stupidità illimitata del Finanzcapitalismo, il dominio assoluto del denaro e del profitto finanziario che produce un’altra crisi che verrà pagata dall’economia reale, dalle imprese e dal lavoro.
La voce di chi, come Papa Francesco, chiedeva una finanza e un’economia a servizio dell’uomo e non viceversa, è rimasta inascoltata.
La politica conferma la sua subordinazione, l’incapacità o meglio la non volontà di costruire regole mondiali per un sistema finanziario più responsabile, meno speculativo.
Veramente assurdi sono certi commentatori italiani, sui grandi giornali italiani nazionali, che vogliono convincerci che viviamo nel migliore dei mondi possibili.
Sono infatti ridicole le argomentazioni di Francesco Giavazzi, sul Corriere della sera, che sostiene che bisogna accettare la ‘volatilità’ dei mercati; che anzi deve essere intesa come un indicatore dell’incertezza di rendimento che più è elevata, più l’attività sarà rischiosa, e quindi sarà tale da consentire profitti più alti, cioè speculativi.
Questo è il capitalismo e tu non puoi fare altro che accettarlo, che piegarti al suo carattere distruttivo, alle sue crisi che colpiscono miliardi di persone e arricchiscono pochi ricchi.

In Italia, un fatto rilevante è stato il dibattito in Parlamento tra la leader del PD, Elly Schlein, e la premier, Giorgia Meloni.
Si è capito due cose:
-nel nostro Paese negli ultimi trent’anni i salari sono andati peggio che nel resto d’Europa e siccome il PD è stato a lungo al governo non può che assumersi le sue responsabilità,
-il nuovo PD di Elly Schleyn vuole riscattarsi, voltare pagina rispetto al passato e tutelare i lavoratori più poveri e precari, stabilendo un salario minimo e rafforzando il potere dei sindacati rappresentativi nella contrattazione.
Invece, Meloni, con i suoi stucchevoli artifizi retorici, vuol lasciare tutto com’è e se possibile dare ancora più potere all’impresa che in Italia ha sempre scommesso su bassi salari.

Il governo, infatti, sta preparando una riforma fiscale che consentirà alle imprese una specie di evasione concordata e preventiva e ai cittadini più ricchi di avvicinarsi alla tanto agognata flat tax, per cui chi ha di più pagherà in proporzione assai meno di chi ha di meno.
E arrivederci al principio costituzionale di progressività delle tasse.

Reagisce il sindacato. La Cgil, in congresso, chiede al governo di ritirare la legge delega sul fisco.
Cgil, Uil, e questa volta anche la Cisl, si dichiarano disponibili alla mobilitazione.

Chi non teme di usare parole forti, potrebbe dire che in Italia la dialettica sociale e politica si è finalmente rimessa in moto.
La elezione di Schleyn, che ha smentito l’apparato del partito, è stata un momento determinante per questo cambiamento.
Peccato che accanto ad una splendida Elly ci fossero in Parlamento i soliti volti responsabili delle vecchie politiche.
Se la segretaria manterrà la barra dritta sulla politica che ha esposto ieri, col tempo, una parte si adeguerà e un’altra sarà superata dai fatti.

Infine, sul terribile fronte della guerra, USA e Russia si sono avvicinati allo scontro diretto.
Incidenti e duelli aerei aumentano la tensione.
E alla fine una telefonata che fa ben sperare.
Ma fino a che punto?
Temere il peggio e attivarsi subito per la pace è semplicemente saggio e doveroso.

Intanto, merita segnalare che la diplomazia cinese si muove velocemente.
Promuove un accordo tra Iran e Arabia Saudita, avanza una proposta di pace, discutibile quanto si vuole ma pur sempre la prima, mentre Xi Jinping vola a Mosca e fa sapere che parlerà anche con Zelensky.
Siamo davvero sicuri che si è più europeisti solo usando un linguaggio bellicista e subordinando la nostra politica estera ai desiderata degli USA, senza alcuna autonomia?

Crosetto, il ministro della difesa, ex imprenditore del settore, chiede a Bruxelles di svincolare la spesa in armamenti dal patto di stabilità, vuole che le armi siano considerate beni pubblici europei.
Purtroppo, su questo punto della pace e della guerra e della corsa alle armi, la svolta della Elly non ha ancora prodotto le novità auspicate.
Noi vogliamo sperare che una politica nuova arrivi anche in questo campo cruciale e sappiamo che non si può fare tutto e subito.
Noi, ovviamente, continuiamo a dire la nostra opinione e a partecipare e a mobilitarci per la pace quando è possibile.

P.S.
Voglio scusarmi della lunghezza di questo post e ringraziare tutti voi che mi seguite e commentate su questa pagina.
La vostra attenzione è per me veramente importante e ripaga abbondantemente questo mio impegno quotidiano che spero possa esservi utile.

Correlati

crisi non sembra destinata a fermarsi tanto presto. ROSSI
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Marina Pellitteri

Marina Pellitteri direttore responsabile ed editore Aletheia Online

Related Posts

Legge sulle aree idonee, la Regione Umbria avvia il confronto con una serie di incontri aperti al pubblico

7 Maggio 2025

ARTEVENTO CERVIA: Il Festival Internazionale dell’Aquilone

6 Maggio 2025

Modena Calcio e Voa Voa insieme per accendere la speranza

2 Maggio 2025

Leave A Reply Cancel Reply

Workshop di Alétheia

Newsletter in Real Time

Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

Categorie
  • ALTRE NEWS
  • ATTUALITÀ
  • COMUNICATI STAMPA
  • CRONACA
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • Diritti Umani
  • DIRITTI UMANI
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • HI-TECH
  • I FATTI DEL GIORNO
  • INCHIESTE
  • Italia
  • LETTERE
  • LIBRI
  • LOCAL
  • MEDICINA
  • MODA
  • News
  • Notizie dal mondo
  • OFFERTE DI LAVORO ROMA
  • POLITICA
  • Regioni
  • RICERCA
  • SCATTI
  • Uncategorized
Don't Miss

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

Elezioni Papa

Teatro Massimo di Palermo in scena “ Tournedos alla Rossini ”

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Agosto 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Novembre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Gennaio 2018
  • Aprile 2017
  • Dicembre 2016
  • Luglio 2016
  • Aprile 2016
  • Gennaio 2016
  • Aprile 2015
  • Aprile 2014
  • Settembre 2013
  • Luglio 2013
  • Aprile 2013
  • Novembre 2012
  • Aprile 2012
  • Febbraio 2012
  • Luglio 2010
  • Ottobre 2009
  • Settembre 2007
  • Aprile 2007
  • Settembre 2000
  • Ottobre 1994
  • Marzo 1994
  • Luglio 1985
Archivi
Categorie
Alétheia Online
Alétheia Online

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Proin justo eros, placerat id lobortis at, laoreet ut dui. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Nam faucibus pretium augue, cursus dignissim nunc aliquet sodales. Praesent eget pulvinar leo. Proin ullamcorper vitae dui sed tincidunt.

Facebook Twitter Instagram Pinterest Vimeo Tumblr RSS YouTube LinkedIn
Popular Posts

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

8 Maggio 2025

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

8 Maggio 2025

Elezioni Papa

8 Maggio 2025
IN EVIDENZA
ATTUALITÀ

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

By Marina Pellitteri8 Maggio 20250

È Robert Francis Prevost il nuovo Pontefice. ” https://youtu.be/EPaWFIEtLb4?si=HNiOGcQLymI5U5_9 “La pace sia con voi, Dio…

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

8 Maggio 2025

Elezioni Papa

8 Maggio 2025

Teatro Massimo di Palermo in scena “ Tournedos alla Rossini ”

7 Maggio 2025

“Habemus Papam” Leone Francis Prevost nuovo Pontefice di Roma

8 Maggio 2025

Habemus Papam! Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice

8 Maggio 2025

Elezioni Papa

8 Maggio 2025

Teatro Massimo di Palermo in scena “ Tournedos alla Rossini ”

7 Maggio 2025
Facebook Twitter Instagram Pinterest
  • ATTUALITÀ
  • CULTURA E SPETTACOLO
  • ALTRE NEWS
  • MEDICINA
  • ECONOMIA
  • DIRITTI UMANI
  • Notizie dal mondo
  • RICERCA
  • MODA
  • LOGIN
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Posting....