Sigilli alla nave rosa di Banksy, che resterà ferma al porto di Lampedusa dopo l’ultima traversata e 178 profughi recuperati: secondo le autorità italiane gli attivisti hanno violato il codice di comportamento delle ong compiendo salvataggi multipli e complicando il coordinamento dei soccorsi. Anche oggi quasi un migliaio di migranti sono giunti sulle coste italiane, arrivando a segnare la cifra record oltre quattromila arrivi in tre giorni, quasi tutti dalla Tunisia.
E aumenta la drammatica conta dei morti. La guardia costiera tunisina ha recuperato almeno 29 corpi da due barconi affondati vicino alla costa, dopo gli altri naufragi nei giorni precedenti. In Italia invece scoppia la polemica che vede sotto i riflettori l’ex imbarcazione della marina francese, personalizzata con i graffiti del writer britannico suo finanziatore e attrezzata per operazioni salvataggio. L’equipaggio della nave potrebbe finire nel mirino della magistratura di Agrigento assieme ad altre organizzazioni non governative. I magistrati potrebbero accendere un faro dopo le esternazioni della Guardia costiera italiana, secondo cui “le continue chiamate dei mezzi aerei ong hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato”.
La Geo Barents arrivata in porto a Bari, a bordo 190 migranti – Puglia
E’ arrivata nel porto di Bari la nave Geo Barents di Medici Senza frontiere con a bordo 190 persone soccorse nei giorni scorsi nel Mediterraneo.
momenti particolarmente intensi dei soccorsi”. Pronta la risposta di Sos Mediterranée: “è molto curioso dire ora che si sovraccaricano le linee telefoniche del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi quando invece nel 2015 queste stesse chiamate venivano apertamente lodate. Sembra assurdo dire che siamo noi ad intralciare i soccorsi quando invece salviamo vite umane”.
Le scintille fanno da sfondo a un’altra giornata agitata nel Mediterraneo: in 48 ore sono state soccorse, sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana, oltre 3.300 persone a bordo di 58 imbarcazioni e si sono registrati svariati sbarchi a Lampedusa così come a Roccella Jonica e a Bari, dove dalla Geo Barents sono scesi in 190 messi in salvo due giorni fa. Contro la nave di Medici senza frontiere era scattata il mese scorso in Italia la prima sanzione dopo l’introduzione del cosiddetto decreto ong per “non aver fornito tutte le informazioni richieste” durante la navigazione che si era conclusa con uno sbarco ad Ancona.
Recuperata 91ma vittima del naufragio a Cutro
Ad un mese esatto dal naufragio il mare ha restituito un altro cadavere. Si tratta della 91esima vittima della tragedia avvenuta il 26 febbraio ha Steccato di Cutro. Gli uomini di capitaneria di porto e Vigili del fuoco questa mattina hanno recuperato il corpo in avanzato stato di decomposizione di un uomo dell’apparente età di 30 anni. Come disposto dalla prefettura di Crotone le ricerche non si fermeranno. All’appello secondo i dati raccolti tra i sopravvissuti mancherebbero 10 persone che si trovavano a bordo del caicco.
Naufragio migranti, scarpette e peluche a Crotone per ricordare i bimbi morti in mare.
Recuperati 9 corpi. Sono state tratte in salvo 45 persone. Il ministro dei trasporti libanese: il battello trasportava migranti fuori dal paese
Nove corpi di migranti sono stati recuperati al largo del Libano, stando ai media di Stato libanesi. Tra di loro anche il corpo di un bambino morto nel naufragio di un barcone al largo delle coste settentrionali del Paese. Lo ha reso noto il ministro dei trasporti libanese aggiungendo che 45 persone sono state tratte in salvo. Sul battello c’erano circa sessanta migranti che si allontanavano dal paese, fa sapere il ministro.