Nuovo naufragio a circa 30 miglia da Lampedusa. Le motovedette della Guardia Costiera hanno recuperato in acqua 43 migranti più il cadavere di un minore. I migranti riferiscono di essere partiti in 46. Ci sarebbero dunque due dispersi.
La vittima sarebbe minorenne, in 43 si sarebbero salvati.
Non c’è tregua a Lampedusa, dove per tutta la notte sono proseguiti gli sbarchi, più di 10 per oltre 500 migranti. A bordo dell’ultimo barchino in ferro, lasciato alla deriva dopo il trasbordo, viaggiavano in 44, tra cui 5 donne e 2 minori. A intercettarli è stata una motovedetta dell’assetto Frontex.
Il numero delle persone che rischiano la vita nel Mediterraneo fuggendo dall’inferno non smette di aumentare, per questo dobbiamo essere presenti.
Ci hanno ceduto il veliero Astral, che abbiamo trasformato in una nave di salvataggio e sorveglianza. Adesso, con Open Arms, la nostra nave simbolo, la nostra squadra di professionisti e volontari lavora ogni giorno per tutelare la vita delle persone abbandonate nel mare ed evitare i naufragi nelle acque internazionali del Mediterraneo.
Proteggiamo le vite delle persone in pericolo che hanno bisogno del nostro aiuto in mare.
Dal 2014, nel Mediterraneo sono morte affogate 20.000 persone nel tentativo di giungere in un posto sicuro dove continuare la vita, senza che l’Europa faccia nulla per proteggerle, anzi. Non vogliamo che continui così. Non lo permetteremo.
Saremo gli occhi e la voce che denunciano ciò che sta avvenendo. Ciò di cui nessuno parla.