“Cinquant’anni di stemma regionale, simbolo di identità e appartenenza”: celebrazioni lunedì 30 ottobre a Perugia con esposizione Ceri Mezzani in piazza IV Novembre, Sbandieratori di Gubbio, convegno alla Sala dei Notari e proiezioni
(aun) – Perugia, 27 ott. 023 – “Cinquant’anni di stemma regionale, simbolo di identità e appartenenza”: è il titolo delle celebrazioni che si terranno a Perugia, lunedì 30 ottobre, in Piazza IV Novembre e alla Sala dei Notari, a 50 anni esatti dall’approvazione della legge regionale, la n.37 del 30 ottobre 1973, con cui sono stati adottati lo Stemma della Regione Umbria, che raffigura in sintesi grafica i tre Ceri di Gubbio, e il Gonfalone regionale.
L’evento avrà inizio alle 16.30, con l’esposizione in Piazza IV Novembre dei Ceri Mezzani e l’esibizione degli Sbandieratori della città di Gubbio. Alle 17, in Sala dei Notari, si aprirà il convegno: porteranno i saluti istituzionali la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Marco Squarta, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero, il presidente di ANCI Umbria Michele Toniaccini.
Seguiranno gli interventi di Massimiliano Minelli, Università degli Studi di Perugia, che parlerà di “Festa, spazio pubblico e partecipazione”, di Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) del Ministero della Cultura, sul “Sostegno dell’ICPI alle attività di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio immateriale”. A introdurre e moderare il convegno il direttore responsabile di Umbria Tv, Giacomo Marinelli Andreoli.
Le celebrazioni si chiuderanno con una nuova esibizione degli Sbandieratori di Gubbio, in Piazza IV Novembre, alle ore 18.30, e con la proiezione sulla facciata della Cattedrale di San Lorenzo del video mapping “Lucigrafie. L’Umbria nel prodigio della festa”, prodotto dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
I Ceri Mezzani saranno poi esposti nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo dal 15 al 19 gennaio 2024.