“Chi ha il cervello lo usi” di Corrado Accordino in scena il 2 e 3 febbraio
Debutta al Teatro Libero di Palermo, per la 56esima stagione internazionale, il 2 febbraio, con replica il 3, alle 21.15 “Chi ha il cervello lo usi”, drammaturgia originale di Corrado Accordino, in scena insieme a Daniele Ornatelli. Una produzione della compagnia Teatro Binario 7 di Monza.
Lo spettacolo, scritto da Accordino, racconta la storia di due fratelli, di un padre e di un’eredità scomoda e un passato da affrontare; procedendo sul filo sottile della memoria familiare, quella intima che scorre nelle vene e accomuna ai propri genitori, inanella fotografie che ripercorrono una vita. Dall’infanzia, a tratti felice a tratti inquieta, ai beati anni delle scoperte e delle cadute fino all’età adulta e delle responsabilità. In mezzo l’amore, la droga, il successo, la paura. Un viaggio lungo due vite che s’intrecciano, si perdono, poi tornano a confrontarsi in una resa dei conti che vede i due fratelli protagonisti entrambi sconfitti, entrambi vincitori. «La vita è ciò che accade dentro di noi, anche senza di noi». Dietro le complicità e gli incontri tra i due vi è come un’ombra sempre presente, il padre. Una volta forte, coraggioso e spavaldo, ora inerte su una sedia a rotelle.
Chi ha il cervello lo usi è uno spettacolo costruito con un linguaggio spezzato, volutamente non descrittivo e non retorico. È la storia di due fratelli, una bella metafora del doppio, di due opposti che si attraggono, di due opinioni divergenti, destra e sinistra del nostro cervello, di una duplicità alla ricerca dell’unità. La ricerca ultima dell’armonia dei contrari. Dialoghi asciutti, monologhi feroci, parole che svelano mostri interiori, il bisogno di affermarsi, la paura del fallimento, il desiderio di emergere, frasi rubate alla vita divenute parole di polvere e nebbia nel cuore. Uno spettacolo sul tempo vissuto e non sempre compreso. Pezzi sparsi di cose non dette, fotografie che fanno piangere, somme di esperienze che sono la somma di sogni e di orrori. E poi i ricordi che cullano, le promesse di un futuro da cambiare. In mezzo l’amore, le prime scoperte, i piccoli brividi, i giochi d’infanzia, i salti nel vuoto nel modo adulto, la presa di coscienza dei propri limiti e le voglie di superarli. Il successo professionale e il suo retrogusto amaro.
Info e prenotazioni ai numeri 3929199609 o 0916174040, tramite mail info@teatroliberopalermo.it; biglietti: 16€ intero, €12 ridotto.
Corrado Accordino, nato a Monza, comincia a lavorare in ambito teatrale nel 1989. Si diploma all’Accademia dei filodrammatici di Milano e nel 1998 diventa direttore artistico della compagnia La Danza Immobile. Ha pubblicato due libri: una raccolta di racconti intitolata Cuore barbaro (ed. Mobydick, 1997) e il romanzo Il cattivo bambino (ed. Mobydick, 2000). Dal 2005 dirige un nuovo polo teatrale nato all’interno del rinnovato Urban Center, che prende il nome di Teatro Binario 7 in ragione della sua prossimità alla stazione ferroviaria. La stagione di prosa è firmata in collaborazione con Elio De Capitani. All’interno del Binario 7, nel 2008 fonda con Alfredo Colina una scuola di formazione per attori, La scuola delle arti. Fra il 2008 e il 2012 è stato co-direttore artistico del Teatro dei Filodrammatici di Milano. È stato co-direttore artistico del Teatro Libero di Milano insieme a Corrado d’Elia (2013 – 2015) e a Manuel Renga (2015 – 2021)
La locandina:
2, 3 febbraio ore 21.15 @ Teatro Libero
CHI HA IL CERVELLO LO USI
di Corrado Accordino
con Corrado Accordino e Daniele Ornatelli
aiuto regia Valentina Paiano
assistente alla regia Sara Veneziani
produzione Compagnia Teatro Binario 7