Convegno ITACTAIC: a Bologna il confronto tra i massimi professionisti di anestesia e terapia intensiva cardio-toraco-vascolare
Appuntamento il 28 febbraio e 1° marzo, l’evento è organizzato dal professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza e della UOC Anestesia e Rianimazione DEA, Traumi e Insufficienze d’Organo all’Aou Senese
Convention nazionale di anestesia e terapia intensiva cardio-toraco-vascolare con i più importanti professionisti italiani del settore. È l’appuntamento che si tiene a Bologna tra giovedì 29 febbraio e venerdì 1° marzo, al convegno ITACTAIC (Italian Association of Cardio-Thoracic Anesthesiology and Intensive Care, Società italiana di Anestesia e Terapia intensiva Cardio-Toraco-Vascolare), organizzato dal professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza e della UOC Anestesia e Rianimazione DEA, Traumi e Insufficienze d’Organo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, ma anche presidente della stessa ITACTAIC.
Durante l’evento, giunto quest’anno all’ottava edizione, vengono trattati temi di grande attualità tra cui la donazione e il trapianto d’organi, l’arresto cardiaco e le emergenze, i sistemi di supporto meccanico (VAD, ECMO), la sala ibrida, la cardiochirurgia pediatrica, il trattamento delle cardiopatie congenite pediatriche e dell’adulto (GUCH), le gravi infezioni, l’ecocardiografia transesofagea, le tecniche di blood purification, la ventilazione meccanica, le trasfusioni e i problemi emocoagulativi, le infezioni, gli interventi in cath-lab, il neuromonitoraggio e la protezione cerebrale durante chirurgia cardiaca e vascolare ad alto rischio, l’ERAS e l’anestesia locoregionale in ambito cardio-toraco-vascolare.
«Il consiglio direttivo e il board scientifico ITACTAIC – commenta il professor Scolletta – hanno realizzato per il 2024 un programma di altissima qualità per varietà e attualità dei temi trattati e per la faculty, che include colleghi di grande esperienza provenienti da tutte le regioni italiane. Durante il congresso trovano spazio anche diversi workshop che sono focalizzati su temi particolarmente rilevanti, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti in vari scenari clinici svolti in simulazione con manichini avanzati. Nello spazio dedicato al “Research Lab” – aggiunge Scolletta – affrontiamo argomenti di ricerca, presentiamo gli studi scientifici conclusi nel 2023 e proponiamo nuove attività e collaborazioni scientifiche. Ampio spazio è dedicato ai medici in formazione specialistica, che rappresentano una rilevante quota dei congressisti. Per loro, ITACTAIC 2024 propone il corso “8° ITACTAIC trainee course” sul tema “Non solo ecocardiografia: l’utilizzo dell’ecografo in cardioanestesia”, ove si confrontano giovani colleghi e tutor esperti. Inoltre, i 3 migliori abstract ricevuti saranno presentati dai giovani colleghi e premiati nella sessione plenaria “Best Poster and ITACTAIC Best Awards. Desidero ringraziare il direttivo ITACTAIC, il board scientifico, la faculty, i congressisti e mi auguro che si possa ripetere il successo degli anni passati. ITACTAIC conta circa 900 soci e l’obiettivo del convegno è il confronto costruttivo tra tutti, per favorire la formazione e l’aggiornamento, promuovere altri eventi comunicativi anche in collaborazione con Società e Associazioni Scientifiche nazionali e internazionali. Il tutto nell’interesse della nostra professione e disciplina e per fornire le migliori cure al paziente, in sala operatoria e in terapia intensiva. Vorrei infine aggiungere – conclude il professor Scolletta – che il direttivo ha accolto la mia proposta di dedicare l’intero congresso ad una carissima e straordinaria collega anestesista-intensivista, membro del board scientifico ITACTAIC, prematuramente scomparsa alcune settimane fa e che ha contribuito decisamente in tutti questi anni alle nostre attività scientifiche, cliniche e didattiche. Pertanto, il direttivo e la faculty svolgeranno le due giornate di lavori congressuali nel ricordo della insostituibile amica dottoressa Blanca Martinez Lopez de Arroyabe».