Il presidente dopo il plebiscito nelle elezioni: “Nessuno riesce o riuscirà a spaventarci. Ora la Russia sarà più forte ed efficace”.
Vladimir Putin, dopo il previsto plebiscito alle elezioni presidenziali in Russia che lo hanno confermato presidente con l’87% dei voti, pronuncia nella sede elettorale a Mosca, il discorso della vittoria e avverte che “nessuno riesce o riuscirà a spaventarci” e che “tutti i piani grandi o grandiosi previsti saranno sicuramente realizzati”. Poi manda un messaggio alla Nato: in caso di un conflitto su vasta scala “il mondo sarà ad un passo dalla terza guerra mondiale”.
sera 17 marzo, dopo tre giorni di votazioni. I dati quasi definitivi di lunedì mattina attribuiscono il punteggio eccezionalmente alto dell’87,32% dei voti al presidente uscente, 71 anni, ribattezzato domenica sera dalla televisione “leader nazionale” . La partecipazione è stata annunciata al 74,22%.
Con questo risultato, Vladimir Putin batte il suo precedente record del 2018 (76%) – e passa dalla categoria dei risultati “in stile bielorusso” a quelli praticati nella barocca dittatura turkmena. Un altro record: salvo incidenti, alla fine di questo mandato, nel 2030, Putin avrà superato il record di longevità di Joseph Stalin al Cremlino.
“Russia più forte”
L’esito delle elezioni, ha scandito il leader del Cremlino, consentirà alla Russia di consolidare la sua società e diventare “più forte ed efficace”. “Siamo una famiglia unita”, ha aggiunto il presidente accolto dal coro della folla “Putin, Putin, Putin”. Il presidente ha anche ringraziato i cittadini russi “per il sostegno e la fiducia” così come “i soldati al fronte”.