Israele risponderà all’attacco subito nella notte tra sabato e domenica dall’Iran. Lo ha deciso il gabinetto di guerra israeliano convocato.
a dal primo ministro Benjamin Netanyahu senza però specificare quando e dove avverrà la rappresaglia.Le Forze di difesa israeliane hanno ”approvato piani di difesa e di attacco”, ha fatto sapere il portavoce dell’Idf Daniel Hagari nel corso di una conferenza stampa. Ma “al momento – ha chiarito – l’Idf non ha intenzione di espandere le operazioni militari”.
Dunque la reazione non dovrebbe arrivare a caldo. In questo senso vanno anche le parole pronunciate nel pomeriggio dal ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz: “Di fronte alla minaccia dell’Iran – ha detto – costruiremo una coalizione regionale e esigeremo un prezzo dall’Iran nel mondo e nel momento opportuno”.
Una linea che secondo quanto riportato dal New York Times sarebbe frutto del pressing Usa. Il presidente Biden avrebbe infatti, secondo il giornale, convinto Netanyahu a rinviare la controffensiva che i falchi del israeliani volevano immediata, per evitare una ulteriore escalation.