Festival Federico II Stupor Mundi
A Jesi dal 9 all’11 maggio
Dal 9 all’11 maggio la Città Regia di Jesi ospiterà la seconda sessione del primo Festival Stupor Mundi dedicato ad uno dei suoi più illustri figli, lo straordinario Imperatore Federico II Hohenstaufen.
Dopo il successo della prima sessione (Ancona, 11-14 aprile 2024), ecco il programma della tre giorni di Jesi, con lezioni di storia aperte al pubblico su prenotazione che avranno come tema: CONDIVIDERE I SAPERI TRA ORIENTE E OCCIDENTE.
Giovedì 9 maggio 2024
10.00-13.00
Cosa può insegnare (e come insegnare) Federico II?
Saluti istituzionali
Marcello Pacifico (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori)
Introduce, modera e conclude
Antonio Brusa (Società italiana di Didattica della Storia)
Le tante suggestioni didattiche di Federico II
Claudia Gambini (Liceo Savoia-Benincasa di Ancona)
Un caso da manuale: Federico II nella didattica liceale
Lucia Basili (Museo Federico II di Jesi)
Un giorno al museo: percorsi didattici dello “Stupor mundi”
Giuseppe Losapio (Società italiana di Didattica della Storia)
Federico II e il mondo ludico
______________________
16.00-17.00
Federico II, le arti e il sapere: eredità di un patrimonio da riscoprire
Saluti istituzionali
Arrivo ed esibizione del Palio di San Floriano
Davide Iacono (ISIME Medievalismo. Centro Studi Ricerche)
Vestire i panni del Medioevo: rievocazioni e medievalismi
17.00-19.00 Federico II, San Francesco, al-Malik al-Kāmil: l’imperatore, il santo, il sultano
Mario Prignano (Capo Redattore Centrale TG1)
conversa con Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata – Direttore Scientifico del Festival) e Antonio Musarra (Università La Sapienza di Roma)
Intervento musicale del Maestro Angelo Branduardi
Venerdì 10 maggio 2024
10.00-13.00
Condividere i saperi tra Oriente e Occidente
Saluti istituzionali
Agostino Paravicini Bagliani (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino)
Introduce, modera e conclude
Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata – Direttore Scientifico del Festival)
Federico II e i saperi scomodi
Giuseppe Mandalà (Università di Milano)
I Quesiti di Federico
Nicoletta Rozza (Università di Napoli Federico II)
La geometria alla corte di Federico II
Stefano Rapisarda (Università di Catania)
Astrologia e letteratura
___________________
15.00-18.00
Il dialogo tra le scienze
Antonio Musarra (Università La Sapienza di Roma)
Introduce, modera e conclude
Agostino Paravicini Bagliani (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino)
Impatto della scienza araba sull’Occidente
Oleg Voskoboynikov (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino)
La scienza della natura
Teofilo De Angelis (Università della Basilicata)
Medicina e balneoterapia
Luisa Derosa (Università di Foggia)
L’arte tra Oriente e Occidente
Stefano Rapisarda (Università di Catania) e Oleg Voskoboynikov (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino)
Michele Scoto, l’astrologia e la scienza: lo “Schicksalsbuch” di Heidelberg (IMAGO)
Durante le sessioni
“All’improvviso la rima” Giullarate di Gianluca Foresi
Sabato 11 maggio 2024
10.00-13.00
La falconeria nel lago Mediterraneo
Saluti istituzionali
Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata – Direttore Scientifico del Festival)
Introduce, modera e conclude
Antonio Musarra (Università La Sapienza di Roma)
Il lago Mediterraneo
Baudouin van den Abeele (Université Catholique de Louvain)
Il Moamin, un trattato di falconeria arabo tradotto per Federico ii e il suo successo
Anna Laura Trombetti Budriesi (Università di Bologna)
Il De arte venandi cum avibus
Silvia Maddalo (Università della Tuscia)
Le immagini del De arte venandi cum avibus
Il Festival Federico II Stupor Mundi nasce da un progetto di William Graziosi (a sinistra nella foto) artefice e a lungo amministratore della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dell’omonimo Festival, già sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Torino e inoltre direttore e gestore della realizzazione, proprio a Jesi, del Museo multimediale Stupor mundi che rievoca l’irripetibile vita dell’imperatore svevo. Curatore scientifico del festival è Fulvio Delle Donne (a destra), ordinario all’Università della Basilicata, considerato come uno dei massimi studiosi di Federico II di Svevia. Tra gli oltre cinquanta libri dati alle stampe, Fulvio Delle Donne è autore di La porta del sapere. Cultura alla Corte di Federico II di Svevia (Roma, Carocci, 2019) e Federico II e la Crociata della pace (Roma, Carocci, 2022). In questo articolo svela l’origine dell’epiteto di Federico II: Stupor mundi, un epiteto enigmatico.
GESTIRE I CONFLITTI SENZA USARE LE ARMI Il Festival Federico II – Stupor Mundi vuole riflettere proprio sugli argomenti connessi con la “crociata della pace” o, meglio, più in generale con la cultura di condivisione che può portare a vincere una guerra con una scelta pacifista. Una occasione per riflettere e discutere attentamente sulle modalità di gestione dei conflitti senza l’uso delle armi. Ma anche sulla rappresentazione del nemico, sulle strategie della diplomazia e di controllo del territorio, nonché della complessa rete mediterranea dei rapporti politici, interreligiosi, interetnici e interculturali per i quali Federico II, unendo Occidente e Oriente, rappresentò un ineludibile punto di riferimento.
GEMELLAGGIO MARCHE – CAMPANIA Il festival, organizzato dalla Associazione culturale Sulvic è frutto di un accordo quadro finalizzato alla valorizzazione della figura di Federico II di Svevia siglato da Regione Marche, Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II e Università Politecnica delle Marche.
La manifestazione è stata inserita all’interno delle celebrazioni degli 800 anni della università Federico II, il più antico ateneo statale del mondo, fondato a Napoli nel 1224 dall’imperatore svevo.
La Regione Marche sostiene l’evento grazie ad una apposita legge firmata dal consigliere Carlo Ciccioli. La manifestazione è finanziata in modo congiunto anche dal Comune di Ancona e dal Comune di Jesi.
COMITATO SCIENTIFICO E PATROCINI Hanno assicurato il loro patrocinio: Università degli Studi di Napoli Federico II; Università Politecnica delle Marche; Università degli Studi della Basilicata; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; CESN (Centro Europeo di Studi Normanni); CESURA (Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese); ISIME (Istituto storico italiano per il Medioevo italiano); SISMEL (Società Internazionale per il Medioevo Latino); Associazione del Centro Studi Normanno Svevi; Festival del Medioevo, Italia Medievale e Museo Federico II Stupor Mundi- Jesi.
Il comitato scientifico, coordinato e diretto da Fulvio Delle Donne, è composto da Franco Cardini, Oronzo Cilli, Francesco Cotticelli, Edoardo D’Angelo, Teofilo De Angelis, Alessandro Di Muro, Amedeo Feniello, Umberto Longo, Andrea Mazzucchi, Antonio Musarra, Francesco Panarelli, Agostino Paravicini Bagliani, Giuseppe Perta, Francesco Pirani, Victor Rivera Magos, Francesco Santi, Ortensio Zecchino.
Nel comitato d’onore figurano il consigliere della Regione Marche Carlo Ciccioli, il rettore dell’Università di Napoli Federico II Matteo Lorito e Gian Luca Gregori, rettore del Politecnico delle Marche.