“Il corpo artificiale”, il libro di Domenico Prattichizzo e Simone Rossi protagonista ad Agorà Aou Senese
25 giugno, ore 15.30
Aula Magna, centro didattico
Ospedale Santa Maria alle Scotte
Uno scambio di conoscenze tra neuroscienze e ingegneria per capire come la robotica indossabile può cambiare la qualità della vita di molte persone. È questo, in estrema sintesi, il filone principale del libro “Il corpo artificiale. Neuroscienze e robot da indossare”, scritto a 4 mani dai professori Domenico Prattichizzo, ordinario di Robotica e Automatica all’Università di Siena, dove è delegato del rettore per il trasferimento tecnologico, e Simone Rossi, docente di Neurologia dell’Università di Siena e medico neurologo della Neurologia e Neurofisiologia clinica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Il volume viene presentato ad Agorà Aou Senese, il format culturale dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, martedì 25 giugno alle ore 15:30, nell’aula Magna del centro didattico. Partecipa all’appuntamento anche il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese. L’evento, aperto a tutte e tutti fino ad esaurimento posti, viene trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell’Aou Senese.
Il libro approfondisce, in particolare, il tema della robotica indossabile, evidenziando in che modo è possibile migliorare la qualità di vita e le possibilità di riabilitazione delle persone che hanno subìto danni cerebrali e deficit neurologici. Gli autori illustreranno i meccanismi che permettono al cervello di riadattarsi plasticamente a componenti del corpo del tutto nuove. Tra gli approfondimenti si parlerà di: sesto dito e di come può potenziare la presa dei pazienti con paresi della mano; cavigliere vibranti e di come possono aiutare il cammino nei malati di Parkinson; di un innovativo dispositivo vibrante comandato da smartphone che può giovare nella terapia degli acufeni. Al centro del volume ci sono le sfide e le conquiste della robotica indossabile: grazie all’intelligenza artificiale arrivano nuovi dispositivi che possono sia restituire le funzioni originarie ad arti compromessi da incidenti o patologie, sia fornire anche alle persone sane corpi aumentati dalla tecnologia, in grado di competere con robot sempre più capaci e performanti. Lo scorso maggio Prattichizzo e Rossi sono risultati vincitori della seconda edizione del premio “Libro dell’anno sull’innovazione”. La cerimonia di consegna si è tenuta a Padova nell’ambito del Galileo Festival dell’Innovazione.