Il ritorno di “Carmen” al Teatro Massimo
con il Corpo di ballo del Teatro e le coreografie di Leo Mujić
Étoiles ospiti Marta Petkova e Nikola Hadjitanev
Appuntamento con il balletto e la grande musica di Georges Bizet il 27, 28, 30 e 31 luglio alle ore 21.00 al Teatro Massimo di Palermo con Carmen, la coreografia firmata da Leo Mujic, creata per il Corpo di ballo del Teatro Massimo diretto da Jean-Sebastien Colau. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo, Mikhail Sinkevich dirige le musiche di Bizet arrangiate da Rodion Ščedrin. L’allestimento conta sulle scene di Mislav Kuzmanic; i costumi di Lars Ayen, realizzati dalla sartoria Odd Mery Gi; le luci di Aleksandar Čavlek; assistente alla coreografia e drammaturgo è Bálint Csaba Rausher.
Il balletto rivisita la vicenda di amore e morte della bella gitana, icona di sensualità, emancipazione e libertà, combinando elementi moderni, classici e neoclassici. Ancora oggi questo irresistibile ritratto di donna, fiera e libera, protagonista della sua vita e del suo destino al di là delle convenzioni e della morale, continua a sedurre e ispirare nuovi interpreti e nuove creazioni.
Nel ruolo dei protagonisti danzano due stelle della danza internazionale, le étoiles ospiti Marta Petkova (Carmen) e Nikola Hadjitanev (Don José), primi ballerini del Teatro dell’Opera e Balletto di Sofia; completano il cast Yuriko Nishihara (Micaëla); Michele Morelli (Escamillo); Francesca Bellone (Fernanda); Andrea Mocciardini (Zuniga); Alessandro Cascioli (Mercedes); mentre La madre è interpretata da Simona Filippone che si alterna nelle repliche con Noemi Ferrante. Corpo di ballo del Teatro Massimo, direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau.
Diplomato alla Scuola di Balletto di Belgrado e alla scuola di Maurice Béjart a Losanna, Leo Mujić, dopo una carriera come ballerino sui principali palcoscenici nel mondo, si è dedicato alla coreografia spesso scrivendo da sé i libretti e selezionando le musiche per i suoi balletti. Ha già al suo attivo un gran numero di successi internazionali, come Il grande Gatsby e Anna Karenina. “Il suo stile di danza neoclassico è puro, strutturato, chiaro ed energico – dice il direttore del Corpo di ballo del Teatro Massimo Jean-Sébastien Colau – Uno stile narrativo che si fonda su una tecnica classica spinta all’estremo. Il suo rigore in sala di danza rende il suo linguaggio personalissimo e le coreografie estremamente dettagliate”. Durata: un’ora circa senza intervallo. Biglietti: da 12 a 50 euro.