Il tavolo si è riunito questo pomeriggio, martedì 3 settembre,
nella sala Paolo Maccherini di palazzo Berlinghieri
Osservatorio delle politiche abitative, illustrato il primo report
Sono 124mila euro i fondi finora destinati a quarantaquattro richiedenti del bando “pilota” relativo al contributo straordinario per contratti di locazione con canone concordato. E’ questo uno dei dati salienti, illustrati dall’assessore alle politiche della casa del Comune di Siena, Micaela Papi, nella riunione di questo pomeriggio, martedì 3 settembre, dell’Osservatorio territoriale del mercato pubblico e privato delle locazioni e delle politiche abitative del Comune di Siena.
Il tavolo, che oltre al Comune di Siena vede riuniti Sicet, Sunia, Uniat, Uppi, Asppi, i Comuni di Asciano, Monteroni d’Arbia e Sovicille, Camera di Commercio, Azienda per il diritto allo studio universitario, Cgil, Ance, Api, Cna, Confartigianato, Cravos, Fiaip e Fimaa, dal gennaio scorso ha iniziato ad acquisire dati e ad analizzare le dinamiche demografiche e del mercato della locazione, con l’obiettivo di fornire un sistema organizzato di conoscenze dei fenomeni abitativi che possa orientare gli indirizzi e gli interventi pubblici e privati in materia di politiche per la casa.
Nella seduta odierna, l’assessore Papi ha presentato il primo report dell’Osservatorio, frutto della sinergia fra il Sistema informativo territoriale (Sit), l’ufficio Statistica e la direzione Commercio e statistica del Comune di Siena. Il documento registra l’andamento delle politiche pubbliche, fra cui i risultati del bando “pilota” relativo al contributo straordinario per contratti di locazione con canone concordato: in tal senso, sono stati destinati 124mila euro per quarantaquattro richiedenti che hanno stipulato nuovi contratti locativi o hanno convertito precedenti contratti transitori o con canone di libero mercato in contratti calmierati, ai sensi dell’accordo territoriale sulle locazioni stipulato nel 2023.
Oggetto di analisi sono stati il trend storico dei bandi ordinari delle politiche abitative. In merito al contributo affitti sui canoni di locazione, le richieste nel 2023 sono state 389 (di cui 345 ammesse), con un Ise medio di 6.040 euro; si denota un progressivo aumento del numero delle istanze nel corso degli ultimi anni (nel 2020 erano state 267), in particolare quelle della “fascia B”, ovvero relative ai richiedenti con Ise più alto. Sempre nel 2023, il 60 per cento delle richieste arriva da residenti di cittadinanza italiana, in deciso aumento rispetto al 41,49 per cento del 2022. Da sottolineare, inoltre, che il fondo statale per il sostegno alla locazione nel 2023 non è stato rifinanziato dal Governo nazionale; quindi, al momento, le risorse del bando provengono quasi totalmente del bilancio comunale (92,90 per cento del totale nel 2023). Nel 2024 i fondi reperiti nel bilancio comunale ammontano a 290mila euro. Per quanto riguarda l’assegnazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp), per il bando 2024 scaduto lo scorso 23 maggio sono pervenute 453 richieste, con un Isee medio di 8.940 euro. La graduatoria provvisoria delle domande ammesse sarà pubblicata al termine dell’istruttoria, mentre quella definitiva verrà emessa a dicembre 2024. Anche in questo caso, il trend è in decisa crescita rispetto alle 378 istanze del 2020. In merito, infine, alla consistenza del patrimonio Erp, al 30 giugno 2024 sono 1038 gli alloggi disponibili nel territorio comunale di Siena, di cui 155 nel centro storico e 883 in periferia. Di questi, 142 sono attualmente indisponibili poiché necessitano di riqualificazione; a tal proposito, in collaborazione con l’ente gestore Siena Casa Spa, l’amministrazione comunale ha impresso una decisa accelerata alle ristrutturazioni, così da consentire la consegna di quaranta alloggi entro il 31 dicembre 2024. Ulteriori dieci alloggi saranno riqualificati direttamente dal Comune.
Sono stati, inoltre, illustrati e analizzati i dati demografici relativi ai residenti nel Comune di Siena, con particolare rilievo per la composizione dei nuclei familiari e per il patrimonio abitativo. Al 31 dicembre 2023 sono 53.156 i residenti sul territorio comunale (53.610 nel 2020), di cui 5.498 stranieri; di questi, la nazionalità più popolosa è quella rumena con 767 residenti, seguita da quella albanese con 439, da quella ucraina con 379 e da quella pakistana con 302. I nuclei familiari composti da una persona sono 12.053 pari al 45%, 7.139 le famiglie di due persone, 3.881 i nuclei di tre persone, 2.610 le famiglie di quattro componenti e 744 i nuclei formati da quattro o più persone. L‘attività di monitoraggio del mercato della locazione privata, condotta avvalendosi delle quotazioni immobiliari dell‘Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell‘Agenzia del territorio, evidenzia un valore medio delle locazioni di 7,63 euro al metro quadrato per le abitazioni civili (6,78 nel 2020), di 8,75 euro al mq per le abitazioni di tipo economico (4,77 nel 2020) e di 9,19 euro per le abitazioni signorili (7,93 nel 2020), con un andamento, dunque, in crescita costante.
“Il Comune – sottolinea l’assessore alle politiche della casa, Micaela Papi – ha messo in campo una serie di misure simultanee che affrontano la problematica abitativa su più piani complementari. La priorità è velocizzare gli interventi di ristrutturazione per rendere assegnabili gli alloggi che al momento non sono assegnabili perché devono essere ristrutturati. L’aumento, inoltre, dell’offerta di abitazioni di proprietà del Comune per le famiglie in difficoltà economiche rappresenta un altro asse strategico e prioritario nelle politiche comunali di contrasto alla povertà e agli effetti perduranti della crisi economica: per questo, nei giorni scorsi la giunta ha deliberato l’atto di indirizzo relativo alla realizzazione di ventiquattro nuovi alloggi Erp a San Miniato, in via Pietro Nenni. Stiamo valutando di destinare alcune abitazioni di proprietà comunale, non facenti parte del patrimonio Erp, alla funzione di ‘alloggi volano’, e cioè destinati a bisogni urgenti di persone che per motivi improvvisi si trovino o sono in procinto di trovarsi prive di abitazione di residenza. Siamo, dunque, attivi su più fronti, e le riunioni dell’Osservatorio favoriscono un percorso condiviso con tutti gli attori del territorio”.
Nell’occasione sono stati costituiti i tavoli di lavoro tematici che procederanno in autonomia ad analizzare e riportare successivamente nell’Osservatorio gli aspetti di competenza: banca dati, disagio abitativo studenti, canone concordato, alloggi Erp, emergenza abitativa, social housing.