Giorno della Memoria, Celli: ricordo atto collettivo di responsabilità. Rinnovare impegno contro odio, discriminazione e intolleranza
Roma, 27 gennaio 2025 – “Nel Giorno della Memoria, ricordiamo una delle pagine più buie della storia dell’umanità, per onorare la memoria di milioni di vittime innocenti, rinnovando il nostro impegno contro ogni forma di odio, discriminazione e intolleranza. Roma, città dalla storia millenaria, fu ferita profondamente durante gli anni della Shoah. Non dimentichiamo il 16 ottobre 1943, il rastrellamento del Ghetto, quando centinaia di donne, uomini e bambini furono strappati alle loro vite per essere deportati. Tornarono solo in 16. Il nostro dovere, come cittadini e come istituzioni, è mantenere viva la memoria. Ricordare, soprattutto in questi nostri anni di tensioni e conflitti, significa costruire un futuro in cui simili tragedie non possano più accadere. Allora, visitiamo insieme i luoghi della memoria della nostra città: il Museo della Shoah, le pietre d’inciampo, il Portico d’Ottavia. Perché il ricordo non sia solo un dovere, ma un atto collettivo di responsabilità”.
Così in un messaggio sui social la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.