Caso Almasri, stop lavori Senato fino martedì. Opposizioni: “Meloni venga in Aula”
La premier ribadisce: “Dritti per la nostra strada”. Scelto l’avvocato Bongiorno come legale per presidente Consiglio e ministri.
Lavori del Senato sospesi fino a martedì 4 febbraio. E’ quanto stabilito oggi dalla capigruppo, che ha accolto quanto richiesto dalle opposizioni sul piede di guerra per la mancata informativa sul caso Almasri da parte dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. Per le vicenda relativa al rimpatrio del generale libico sono indagati, con la premier Giorgia Meloni, i due ministri e il sottosegretario Alfredo Mantovano.
Pd, M5S, Avs e Italia Viva hanno chiesto che la stessa Meloni venga a riferire in Aula sul caso. “Non andremo avanti con i lavori fino a quando il governo non chiarirà i contorni di questa vicenda”, dice lasciando la capigruppo, il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia. “E’ una vicenda politica e non giudiziaria molto grave – ha sottolineato -. Possono esserci stati patti tra il governo italiano e quello libico, in quel caso il governo sarebbe complice di un sistema di gestione delle migrazioni che non rispetta i diritti umani. Non vorremmo un governo complice dei sistemi di tortura libici”.