Firenze, 30 gennaio 2025
Karole Vail a Firenze in visita alla Villa “Il Tondo dei Cipressi” e alla Biblioteca di Giovanni Spadolini
Con la direttrice della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la direttrice finanziaria Maria Vittoria Scebba e il presidente degli Stati Generali del Patrimonio Ivan Drogo Inglese
È stata una giornata baciata dal sole e dagli incontri speciali quella di ieri, mercoledì 30 gennaio 2025, quando la Villa “Il Tondo dei Cipressi” di Giovanni Spadolini a Pian dei Giullari ha accolto la visita di Karole Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e della Fondazione Solomon R. Guggenheim per l’Italia (nonché nipote della celebre mecenate Peggy Guggenheim). Ad accompagnarla, la direttrice finanziaria Maria Vittoria Scebba.
L’incontro è stato organizzato da Ivan Drogo Inglese, presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, come preziosa occasione di scambio culturale e apertura a future collaborazioni. Durante la visita, gli ospiti hanno potuto ammirare la casa museo e la prestigiosa biblioteca di Spadolini, testimonianza dell’importante eredità culturale che lo statista, storico e giornalista ha lasciato alla città di Firenze e all’intero Paese. Successivamente gli ospiti si sono recati nella villa recentemente acquisita dalla Fondazione – precedentemente posseduta dal nonno del Professore – che una volta restaurata consentirà di realizzare una vera e propria “Cittadella della cultura” sulla collina di Pian dei Giullari, fondamentale per la realizzazione dei progetti anche internazionali della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. La visita si è conclusa con un sopralluogo nella Biblioteca aperta al pubblico in Via Pian dei Giullari 36A, che completa l’insieme dei servizi messi a disposizione dei giovani dalla Fondazione Spadolini. La direttrice ha anche fortemente apprezzato la bellezza del paesaggio che, rispetto alla sua Venezia, presenta l’incanto del verde dei cipressi degli ulivi evocanti la pittura macchiaiola.
“Siamo molto lieti di aver ospitato la Direttrice Karole Vail, personalità di spicco del mondo dell’arte internazionale, in un luogo carico di storia come la Villa ‘Il Tondo dei Cipressi’ di Spadolini – commenta Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia -. Questo incontro è un passo significativo verso la costruzione di una rete che unisca cultura, impresa e istituzioni, al fine di dare ulteriore impulso alla valorizzazione del nostro patrimonio. Sono particolarmente grato alla direttrice per il suo interessamento ai progetti della nostra Fondazione, condivisi da istituzioni private e pubbliche -come la Regione Toscana- e volti ad estendere le proprie iniziative attraverso scambi culturali che coinvolgano autorevoli istituti di prestigio internazionale, nell’ambito dell’arte e della storia.”
“Cinquant’anni fa, tra le calli di Venezia, si consumò un incontro di cui non restano fotografie né testimonianze dirette, ma che potrebbe aver segnato un momento significativo per il patrimonio culturale italiano – spiega Ivan Drogo inglese -. Dai diari dell’On. Antonio Bisaglia, ministro delle Partecipazioni Statali e originario di Rovigo, emerge che fu proprio lui a favorire, nel 1975, l’incontro tra la celebre collezionista americana Peggy Guggenheim e il ministro Giovanni Spadolini. Non si conosce il contenuto di quel dialogo tra la mecenate che aveva scelto Palazzo Venier dei Leoni come dimora per sé e per la sua straordinaria collezione, e il ministro destinato a diventare uno dei più influenti intellettuali della politica italiana. Tuttavia, cinquant’anni dopo, il filo della storia sembra essersi riannodato. Ieri, Karole Vail, nipote di Peggy Guggenheim e attuale direttrice della Collezione Guggenheim, è giunta a Firenze per visitare la villa che fu la residenza del Senatore Spadolini. Una visita che rappresenta simbolicamente la riunione di due protagonisti che, con visione e passione, hanno promosso e sostenuto l’arte e la cultura nel dopoguerra italiano.
Un ponte ideale tra passato e presente tra due figure che, seppur in modi diversi, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia culturale italiana.”
La giornata si è conclusa con la visita a Palazzo Strozzi Sacrati e l’incontro con il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha sottolineato l’importanza della Fondazione Spadolini e del prezioso lavoro che svolge, in una cornice di straordinaria bellezza e nell’ambito della cultura viva, secondo l’insegnamento dell’indimenticabile statista fiorentino.
Ufficio stampa Fondazione Spadolini Nuova Antologia
Caterina Ceccuti