Ucraina: riunione d’urgenza all’Eliseo per la “sicurezza collettiva” dell’Europa
Alla conferenza sulla sicurezza di Monaco tenutasi lo scorso fine settimana, il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha pronunciato un discorso ostile nei confronti dei suoi alleati, lasciando di stucco gli europei. Secondo la presidenza francese, l’Europa deve ora “trarne le conseguenze”.
Riunione d’urgenza all’Eliseo per “fare di più e meglio” sul tema dell’Ucraina e “per la nostra sicurezza collettiva”
Lunedì si terrà a Parigi, all’Eliseo, una riunione d’urgenza dei leader europei per affrontare “l’accelerazione” dell’amministrazione americana sulla questione ucraina e definire una risposta comune per rafforzare la sicurezza dell’Europa.
Erano presenti a questo incontro, presentato in modo informale: Emmanuel Macron, i capi di governo di Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca, nonché il Presidente del Consiglio europeo, il Presidente della Commissione europea e il Segretario generale della NATO.
Secondo un consigliere di Emmanuel Macron, i prossimi colloqui tra gli europei riguardano in particolare “le garanzie di sicurezza che possono essere fornite” all’Ucraina. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha annunciato che sono in corso discussioni in merito allo spiegamento di truppe, in particolare francesi, britanniche e polacche, “i tre grandi eserciti” europei, per garantire un futuro cessate il fuoco e una “pace duratura” in Ucraina.