In 26 ore un concentrato di grandi eventi culturali.
Sabato 22 Febbraio, dalle ore 9, inaugurazione delle aperture mensili del sito archeologico della Villa Romana Augustea. Alle ore 17, apertura delle sale del Castello di Lucrezia D’Alagno del 1456 con la Rassegna Letteraria – Una Somma di Libri. Ed infine Domenica alle ore 11, sempre al Castello di Lucrezia D’Alagno, la Rassegna Letteraria – Libri al Castello.
Rosalinda Perna – Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana: “Da Sabato, per la prima volta, parte l’apertura mensile del sito archeologico Villa Augustea scavato da archeologi giapponesi e napoletani. Sottolineo la novità delle aperture mensili ma anche l’altra grande novità che vede le associazioni fare rete. Infatti avremo insieme Soprintendenza, Comune, Università di Tokyo, Università Suor Orsola Benincasa, Tramandars, Amici del Casamale, Pro Loco Somma Vesuviana e Unpli”.
Nel luogo esatto dove è possibile vedere le eruzioni vulcaniche del 79 d.C. e del 472 d.C.
Apertura Villa Romana Augustea – Sabato 22 Febbraio – dalle ore 9 – in località Starza della Regina.
Ma anche rassegne letterarie. Al Castello di Lucrezia D’Alagno gli scrittori Nando Vitali e Mario Volpe!
“Due rassegne letterarie e inaugurazione delle aperture mensili del sito archeologico della Villa Augustea, con ben tre eventi culturali di grande valore in appena 26 ore”. Lo ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Inizierà la Villa Augustea. Sabato 22 Febbraio, alle ore 9 apre al pubblico la Villa Romana oggetto della missione archeologica sotto la guida dell’Università di Tokyo con il Suor Orsola Benincasa di Napoli. E c’è attesa anche in relazione alle ultime scoperte.
“Le associazioni fanno rete con le istituzioni e grazie al lavoro costante dell’Amministrazione guidata dal sindaco, Salvatore Di Sarno, siamo arrivati ad un risultato senza precedenti, con l’apertura mensile della Villa Augustea. Una rete formata da Soprintendenza, Università di Tokyo, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Comune di Somma Vesuviana, le associazioni Tramandars, Amici del Casamale, ProLoco di Somma Vesuviana, UNPLI. Sono tanti i motivi per venire a visitare il sito archeologico dove vedere l’eruzione vulcanica del 79 d.C. e anche l’eruzione del 472 d.C. con apertura dalle ore 9. Al termine dell’escursione, tutti coloro i quali verranno a Somma, avranno anche l’occasione di trascorrere una splendida giornata gustando la ristorazione sommese. Spesso il dibattito riguardante la Villa Augustea è limitato all’esistenza o meno della domus dove sarebbe morto l’Imperatore Augusto nel 14 d.C., ma dobbiamo sottolineare che sono emersi due livelli. Il livello in superfice è risalente ad un periodo posteriore che va fino al 472 d.C. ed è comunque un livello importante perchè ci racconta quale vita si svolgesse dopo l’eruzione di Pompei, di quale natura fosse l’economia come ad esempio l’indotto della produzione agricola con il vino del territorio. Infatti sono state trovate molte cisterne – ha continuato la Perna – ma addirittura è venuto alla luce un sistema romano di produzione e trasporto del vino. Visitando la Villa Augustea di Somma Vesuviana è possibile ammirare proprio un sistema di canalizzazione del vino. C’è un altro particolare da non sottovalutare in quanto vediamo la potenza del vulcano. Testimonianza di questa potenza è lo stacco della parte superiore di una colonna, incastrata a distanza di metri dalla colonna stessa. C’è anche la stratificazione geologica dell’eruzione del 472 d.C. che è stata un’eruzione importante. Infatti l’eruzione del 472 d.C. ebbe inizio il 6 Novembre producendo correnti piroclastiche e un’intensa caduta di materiale in una vasta area. Basterebbe pensare che un livello di cenere dello spessore di circa 8 cm, di questa eruzione, è stato misurato a Costantinopoli. Un’eruzione che si sviluppò in tre fasi ed è stata di tipo sub – pliniano ed è definita eruzione di Pollena anche perchè avrebbe modificato il versante nord – ovest del Vulcano. Ora sotto a tale livello che spazia dal dopo Pompei al 472 d.C. e che comunque vede ambienti importanti, strutture impetuose e lussuose, colonnati, pavimenti mosaicali, affreschi che raccontano la mitologia, in un’area già grande di 3000 metri, è stato portato alla luce in modo quasi sorprendente un livello inferiore. E’ venuta alla luce l’epoca di Augusto che si trova sotto al sito romano oggetto di 22 anni di scavi. Gli archeologi giapponesi e napoletani, hanno trovato ben 5 terme, dunque fornaci che con ogni probabilità andavano ad alimentare un complesso termale appartenuto ad un facoltoso personaggio. Stanno venendo alla luce terme private, non pubbliche che con ogni probabilità potevano essere interne ad un’altra villa ma questa volta di epoca augustea. Oltre alle fornaci è emerso il materiale piroclastico dell’eruzione del 79 d.C. ma è venuto fuori anche un deposito pieno di anfore risalenti all’epoca in cui Augusto era in vita. Dunque ci sono già tutti gli elementi per parlare di un sito archeologico davvero originale. La Villa Augustea è sempre più un laboratorio di studi internazionali per geologi e archeologi, grazie alla missione archeologica guidata dall’Università di Tokyo con la collaborazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Inoltre ricordo che non solo in località Santa Maria del Pozzo, dove sorge il sito archeologico della Villa Augustea ma anche per tutto il paese ci sono decine e decine di ristoranti tipici sommesi. Dunque sarà affascinante entrare in un sito archeologico in verticale. Il paese ha 11 Masserie e anche all’interno delle masserie ci sono agriturismi e ristoranti tipici con la tradizionale cucina sommese”.
Apertura al pubblico del sito archeologico romano, Villa Augustea, Sabato 22 Febbraio, dalle ore 9 alle ore 12, in Via Starza della Regina 2.
E’ obbligatoria la prenotazione al numero di cellulare – 349 – 5859716. E’ possibile raggiungere la Villa Augustea con il treno – linea ferroviaria della Circumvesuviana – Napoli – Ottaviano – Sarno, scendere alla stazione Villa Augustea che dista appena 300 metri dalla Villa Romana.
In auto è possibile raggiungere la Villa Augustea tramite la superstrada 268, uscita Somma Vesuviana – Pomigliano. L’uscita della superstrada dista appena 700 metri dalla villa romana.
Alle ore 17, la Rassegna Letteraria “Una Somma di Libri”, al Castello di Lucrezia D’Alagno. E ancora Domenica 23 Febbraio, alle ore 11, anche la Rassegna Letteraria “Libri al Castello”.
Sabato mattina l’apertura del sito archeologico, a seguire lo svolgimento delle rassegne letterarie.
“Somma è grande punto di riferimento culturale. Apertura della Villa Romana ma anche rassegne letterarie. Sabato, 22 Febbraio, alle ore 17, nelle sale quattrocentesche del Castello di Lucrezia D’Alagno, voluto da Re Alfonso d’Aragona nel 1456 – ha concluso la Perna – il pubblico potrà incontrare lo scrittore Nando Vitali e dialogare su “Notturno Napoletano”. L’evento è organizzato da Cartolibromania e da Cultura a Colori. Domenica 23 Febbraio, invece, sempre alle ore 11, avremo la Rassegna Letteraria “Libri al Castello”, sempre al Castello di Lucrezia d’Alagno, organizzata dall’Associazione i Colori della Poesia. “Casa Paradiso” sarà il libro presentato dallo scrittore Mario Volpe. Dialogherà con l’autore, la scrittrice Agnese Palumbo”.