Incontro tra i Comuni del Montalbano: uniti per affrontare i problemi legati alla situazione idrogeologica e al cambiamento climatico
I Comuni hanno espresso all’unisono la necessità di aggiornare il Manifesto per il Futuro del Montalbano.
Venerdì 28 marzo 2025 si è svolto presso il Comune di Vinci un incontro tra i Comuni firmatari del Patto del Montalbano.
Alla riunione hanno partecipato per il Comune di Vinci il sindaco Daniele Vanni e l’assessore Giulio Vezzosi; per il Comune di Capraia e Limite il sindaco Alessandro Giunti e gli assessori Paolo Giuntini e Rosanna Gallerini; per il Comune di Cerreto Guidi l’assessore Alessio Tanganelli; per il Comune di Poggio a Caiano l’assessore Piero Baroncelli; per il Comune di Larciano la sindaca Lisa Amidei; per il Comune di Monsummano la sindaca Simona De Caro; per il Comune di Lamporecchio la sindaca Anna Trassi e l’assessora Serena Bavuso; per il Comune di Quarrata l’assessora Mariavittoria Michelacci; per il Comune di Carmignano l’assessore Dario Di Giacomo; per il Comune di Serravalle Pistoiese il vicesindaco Luigi Gargini.
Il vertice ha avuto luogo in risposta alla crescente preoccupazione per la situazione idrogeologica del Montalbano, fortemente compromessa dai numerosi eventi franosi che hanno interessato il territorio nelle ultime settimane.
Nell’incontro tutti hanno sottolineato l’urgenza del riconoscimento da parte del governo dello stato di calamità, fondamentale per avere le risorse per gli interventi di somma urgenza necessari a ripristinare le zone colpite.
Un punto centrale del confronto è stato il Manifesto per il Futuro del Montalbano, redatto e firmato nel 2018, che oggi necessita di un aggiornamento e di una contestualizzazione alla luce di quello che sta accadendo negli ultimi anni.
Come sottolineato da alcuni dei sindaci presenti alla firma del Manifesto nel 2018, l’obiettivo iniziale del Patto del Montalbano era quello di valorizzare il territorio e i suoi prodotti, rendendolo più attrattivo anche sotto l’aspetto agricolo e turistico, per contrastare l’abbandono dei terreni.
Oggi la situazione richiede di passare da un Manifesto per il Futuro del Montalbano a un Piano di Azione per il Montalbano con attività concrete su cui gli enti locali possano lavorare in sinergia.
I sindaci hanno espresso all’unanimità la necessità di un cambiamento di approccio, sottolineando anche l’urgenza di individuare azioni concrete per mitigare il rischio idrogeologico nel Montalbano che vadano oltre le competenze dei singoli Comuni.
Per questo motivo, nella strategia regionale di creare Piani di Adattamento al Cambiamento Climatico il Montalbano deve essere inserito come un’area su cui concentrare un’azione incisiva di prevenzione, incentivando proprietari privati ad azioni di manutenzione e mettendo in condizione gli enti preposti alla realizzazione di interventi ordinari e straordinari di mitigazione del rischio idrogeologico.
L’incontro si è concluso con l’impegno da parte di tutti i Comuni di riprogrammare una nuova riunione operativa, durante la quale iniziare a lavorare concretamente su entrambi gli obiettivi per arrivare alla firma di un nuovo protocollo di intesa e alla realizzazione di un Piano di azione unico per tutti i Comuni del Montalbano.