Roma, 21 aprile 2025 – In segno di rispetto e di lutto per la scomparsa del Santo Padre , tutti gli eventi pubblici di Roma Capitale previsti per oggi e domani sono annullati.
Lo fa sapere il Campidoglio in una nota.
Morte Papa Francesco. Il presidente Michele de Pascale: “Una figura che ha saputo parlare al mondo intero con parole e gesti di disarmante semplicità e immenso significato”
Il ricordo del presidente e il cordoglio dell’intera comunità dell’Emilia-Romagna
Bologna – “Con grande dolore apprendiamo la notizia della scomparsa di Papa Francesco. Una figura che ha saputo parlare al mondo intero, non solo alla comunità cattolica, con parole e gesti di disarmante semplicità e immenso significato”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, alla notizia della morte oggi del Santo Padre.
“Una guida e una voce forte sui grandi temi dell’umanità: la giustizia sociale, la lotta alle disuguaglianze, l’accoglienza, il rispetto per il pianeta, la pace- prosegue de Pascale-.
Resterà viva in me la memoria della visita apostolica in Emilia-Romagna e delle udienze papali concesse nel 2019 all’Unione province d’Italia e nel 2020 alla delegazione di Ravenna, in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri. Quest’ultima in particolare fu un momento intenso, in cui Papa Francesco volle sottolineare il valore universale dell’opera dantesca. L’annuncio in quella sede della futura lettera apostolica su Dante, poi pubblicata nel 2021, fu il segno concreto di un’attenzione profonda alla cultura come ponte tra popoli, tempi, luoghi e fedi diverse”.
“Nel documento Candor lucis aeternae, Papa Francesco scrisse: ‘La vita è un cammino, spesso oscuro e faticoso, ma orientato alla speranza’ ricorda il presidente- Una frase che racchiude l’essenza di un’esistenza vissuta con senso, impegno e fiducia nel futuro; parole che oggi parlano a tutti noi, indipendentemente dalla fede, e che ci portano a ricordarlo con immenso rispetto e gratitudine”.
“Alla comunità cattolica e a tutte le persone che in Papa Francesco hanno trovato un riferimento e una voce del cambiamento- conclude de Pascale-, va il mio pensiero affettuoso unito al profondo cordoglio a nome di tutta la Giunta regionale e dell’intera comunità dell’Emilia-Romagna”.
Red
Archeoclub d’Italia si unisce al dolore per la scomparsa del Santo Padre, Papa Francesco.
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia) : “Papa Francesco ha sempre sottolineato l’importanza del paesaggio, del territorio, della socialità. Le 180 sedi italiane di Archeoclub d’Italia stanno organizzando l’edizione 2025 di Chiese Aperte che sarebbe stata già speciale per il Giubileo, ma ora lo è ancora di più perchè dedicheremo una profonda riflessione al messaggio del Papa”.
“Dedicheremo raccoglimento e riflessione al messaggio di Papa Francesco durante i prossimi eventi di Archeoclub d’Italia ed in particolare in occasione dell’edizione speciale di Chiese Aperte che quest’anno cadrà durante il Giubileo e che sarà Domenica 11 Maggio. In quella data accompagneremo le persone a conoscere il patrimonio culturale che abbiamo nelle chiese, nei conventi, nei siti esclesiastici spesso non aperti al pubblico. Dunque una Chiesa aperta con chiese aperte e durante gli eventi che le 180 sedi di Archeoclub d’Italia stanno organizzando, dedicheremo una riflessione al messaggio di Papa Francesco. Un Papa che ha, durante il suo Pontificato, sottolineato l’importanza dell’ambiente, del paesaggio, del territorio. Chiese Aperte fa anche questo e lo fa con il supporto logistico determinante delle Curie, delle Diocesi. Oggi è il momento del cordoglio e della speranza. Piace sottolineare il come il Santo Padre abbia voluto coindividere anche il percorso della sua malattia con il popolo ed è andato via dopo avere salutato il popolo”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.
Morte Papa Francesco
Il presidente nazionale Auser Pantaleo: “Non dimenticheremo le sue parole contro l’indifferenza verso gli anziani”
Roma 21 aprile 2025
La Rete Nazionale Auser esprime cordoglio e commozione per la morte di sua santità Papa Francesco.
“Gli anni del suo pontificato sono stati segnati dal profondo rinnovamento che ha voluto imprimere alla Chiesa, la sua grande vicinanza alle periferie del mondo, agli ultimi, ai deboli, ai poveri, ai popoli sopraffatti. Il suo ultimo messaggio prima della fine è stato dedicato alla pace e alla speranza che un mondo diverso si può costruire. Ci lascia un grande uomo e un punto di riferimento che anche nel nostro mondo ha sempre rappresentato per i suoi insegnamenti. Non dimenticheremo le sue parole contro l’indifferenza verso le persone anziane che non possono essere considerate degli scarti umani.” Così il presidente nazionale Auser Domenico Pantaleo.
PAPA FRANCESCO. PETROLATI (DEMOS): HA SAPUTO PARLARE A TUTTI, MANCHERÀ IL SUO SGUARDO UMANO E PROFONDO
Roma, 21 aprile 2025 – “Papa Francesco ci ha lasciato questa mattina. La sua scomparsa mi addolora profondamente. È stato uno straordinario Pastore per la Chiesa di Cristo, ma anche un punto di riferimento umano per i laici. Sempre accanto agli ultimi, ai fragili, ai piccoli, di Roma e del mondo, ha saputo parlare con semplicità e verità a ogni persona, al di là delle appartenenze religiose o ideologiche. Il suo coraggio, la sua capacità di ascolto e il suo impegno per la pace e la La giustizia sociale resterà un’eredità preziosa. Ha saputo tendere la mano anche nei momenti più difficili, come dimostrare i suoi continui contatti con chi vive sotto le bombe, come il parroco della chiesa di Gaza. Il suo sguardo umano e profondo mancherà a tutti noi, ma continueremo a sentirne la presenza nelle scelte di chi vorrà seguirne l’esempio.
Così, in una nota, il capogruppo capitolino di Demos, Sandro Petrolati.
L’Umbria piange Papa Francesco: il cordoglio della Presidente Stefania Proietti
(Aun) – Perugia 21 apr. 025- In questo Lunedì dell’Angelo, l’Umbria tutta si unisce al dolore e allo sgomento del mondo intero perché il nostro Papa Francesco questa mattina è tornato alla casa del Padre. Il Pontefice che ha avuto il coraggio di prendere il nome di Francesco, ispirandosi all’amore di San Francesco d’Assisi per i poveri, e che ha guidato la Chiesa con umiltà e coraggio per oltre un decennio, ha lasciato un’impronta profonda nella nostra Regione.
La Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso il suo cordoglio con parole di profonda commozione: “Oggi l’Umbria perde un amico, un fratello, un padre spirituale. Papa Francesco ha incarnato i valori di San Francesco d’Assisi: la pace, la fraternità, la cura del creato e l’amore per i poveri e gli ultimi. La sua guida ha illuminato il cammino di molti, ispirando una Chiesa sempre più vicina alle persone e alle loro sofferenze. Non trovo le parole per spiegare il dolore personale, la commozione e la mancanza, il senso di vuoto che provo in questo momento, e che provano tantissime cittadine e cittadini umbri.
E’ enorme il senso di vuoto e sgomento, perché avevamo anche uno straordinario rapporto personale oltre che istituzionale, lo ho incontrato in tutte le visite che ha fatto ad Assisi, dalla prima visita nel 2013 in cui lo incontrai da volontaria, alle tante straordinarie visite in cui lo ho incontrato come Sindaca, ad Assisi e in Vaticano. Anche in tutte le sue lettere mi ha sempre spronato ad andare avanti nell’attività per il bene comune della terra di San Francesco e per la promozione dei suoi valori, primo tra tutti la pace, nel mondo ed in particolare in quella Terra Santa per cui nel 2023 in occasione della mia visita a Betlemme dopo lo scoppio della guerra mi scriveva “Mentre il sogno di costruire insieme la giustizia e la pace sembra un’utopia, le sue parole offrono speranza. Sono commosso per il Suo impegno in questo senso.”
In questo giorno, che celebra la vita che vince la morte, ci stringiamo in preghiera, certi che il suo spirito e il suo esempio continueranno a vivere nei cuori e nelle azioni di chi ha creduto nel suo messaggio di amore e misericordia.
L’Umbria, terra di San Francesco, si impegna a portare avanti il suo insegnamento, promuovendo la pace, il dialogo, la solidarietà e la giustizia sociale. Di certo faremo di tutto per realizzare quel suo invito a “non fermarsi mai nel generoso contributo in favore del bene comune”.
Grazie, Papa Francesco, per averci mostrato la via con il tuo esempio di umiltà e dedizione, di forza e coraggio, di amore per i più piccoli e i più deboli.”
La Regione Umbria, in segno di rispetto e riconoscenza per il Santo Padre, ha deciso di far esporre le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici regionali, di sicuro saranno organizzati momenti di raccoglimento in tutte le principali città umbre.
In questo momento di dolore, l’Umbria nella persona della Presidente, della Giunta e della regione tutta, si unisce al cordoglio della Chiesa, dei fedeli e del mondo intero, ricordando con singolare affetto e infinita gratitudine il pontificato straordinario di Papa Francesco