l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati lancia un appello al settore privato per ricevere sostegno continuo. A seguito del rapido aumento del numero di persone in fuga, del repentino deteriorarsi della situazione umanitaria e della crescita dei bisogni, le donazioni del settore privato agli sforzi di soccorso per l’Ucraina hanno raggiunto importi da record, ha detto oggi l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Più di 2,8 milioni di persone sono state costrette a lasciare il paese come rifugiati dal 24 febbraio, e almeno altri 2 milioni sono sfollati all’interno del paese. L’UNHCR teme che altri milioni saranno costretti a fuggire se la guerra continuerà. In poco più di due settimane, aziende, fondazioni e filantropi hanno contribuito con oltre 200 milioni di dollari alla risposta di emergenza dell’UNHCR in Ucraina. Il settore privato sta dimostrando la sua generosità e solidarietà attraverso contributi diretti, e lancia anche iniziative creative per aiutare a coinvolgere le parti interessate, come i programmi di donazione dei dipendenti e i finanziamenti paritari. Le donazioni arrivano in un contesto nel quale l’UNHCR chiede urgentemente 510 milioni di dollari per fornire assistenza iniziale di emergenza agli sfollati all’interno del paese e ai rifugiati in tutta la regione. Poiché sempre più persone fuggono ogni giorno e hanno sempre più bisogno di un sostegno umanitario urgente, anche le esigenze di finanziamento dell’UNHCR sono destinate a crescere. “In questo momento, tutti gli occhi del mondo sono puntati sull’Ucraina. Siamo solidali con le persone che fuggono per la loro vita, le cui famiglie sono state distrutte. Ringraziamo il settore privato per la sua travolgente generosità”, ha detto l’ambasciatrice di buona volontà dell’UNHCR Cate Blanchett. I contributi del settore privato hanno già permesso all’UNHCR di rispondere rapidamente dall’inizio della crisi, per esempio organizzando trasporti aerei e convogli di assistenza sia per i rifugiati che per gli sfollati all’interno dell’Ucraina, e distribuendo assistenza di emergenza in denaro a coloro che ne hanno bisogno in modo che possano trovare un riparo sicuro, calore e cibo. L’UNHCR sta anche fornendo servizi di protezione come supporto psicosociale e assistenza mirata ai più vulnerabili, compresi i bambini non accompagnati e separati, schierando decine di esperti di emergenza per aiutare a creare strutture di accoglienza, e rafforzando le operazioni all’interno dell’Ucraina e in tutta la regione. “Voglio ringraziare le aziende, le fondazioni e i filantropi di tutto il mondo per la gentilezza e la generosità che hanno dimostrato nell’aiutare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Milioni di persone hanno un disperato bisogno di assistenza urgente. Con la crisi che si aggrava, invito il settore privato a continuare il suo sostegno”, ha detto l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. In risposta all’escalation della crisi, IKEA Foundation, partner decennale dell’UNHCR, ha impegnato 20 milioni di euro per sostenere la risposta dell’agenzia all’emergenza umanitaria. Per Heggenes, CEO di IKEA Foundation, ha dichiarato: “Questa è una tragedia umana. Crediamo che tutti meritino un posto sicuro da chiamare casa e ci siamo impegnati a fare tutto il possibile per aiutare i bambini e le famiglie colpite da questa guerra devastante. L’UNHCR è nostro partner di lunga data e ha una comprovata esperienza. Chiediamo quindi ai governi del mondo, alle imprese e alle filantropie di unirsi a noi ed incrementare il sostegno all’UNHCR e alle persone in fuga dall’Ucraina”. Con il settore privato che si mobilita per sostenere la risposta all’emergenza Ucraina, l’UNHCR chiede anche di non dimenticare le molte crisi umanitarie che sono lontane dai riflettori, dove le persone costrette a fuggire hanno ancora un disperato bisogno di sostegno. I generosi donatori del settore privato includono: IKEA Foundation, XTX Markets, CTP, Fast Retailing, Akelius Foundation, Samhällsbyggnadsbolaget i Norden AB, The Schörling Foundation, BNP Paribas Foundation, INDITEX, Google. org, Volkswagen, Binance Charity, Novo Nordisk Foundation, HEARTLAND, Latter-day Saint Charities, Liberty Mutual Insurance, SONY, TikTok, Zegna, Generali, Cargolux, Pernod Ricard, Kering Group, Shiseido, The Foundation at Sanofi, Chanel Foundation, La Caixa Foundation, Mitsubishi Electric Corporation, Mazda Motor Corporation, Amplifon, Deloitte, JYSK, Z Zurich Foundation, Bain & Company, Cisco, BioNtech, Royal Humanitarian Foundation of Bahrain, Fujitsu Ltd. , Supercell, Ryan Reynolds & Blake Lively, NTT, Restaurant Brands International, Capcom Co, AUDI, Marks & Spencer, Banco Santander, Fondazione Vodafone, Banco BBVA, Üsine Foundation, Haldor Topsoe, Software AG, Armani, BASF Foundation, Continental NEXI, Valentino, Prada Group, SAP, Boehringer Ingelheim, Toyota Motor Corporation, Kao Corporation, Adidas, Roschier, Gucci, Fujifilm, Jones Day Foundation, Ripple, Koei Tecmo Holdings. Si ringraziano inoltre per il generoso contributo Adecco, Barilla, Calzedonia, Chiesi Farmaceutici, COOP, DLA Piper, Fondazione Pesenti, Gruppo Italimmobiliare e Università Bocconi.