Giovani. Tappa ferrarese per YOUZ, il percorso di ascolto delle ragazze e dei ragazzi dell’Emilia-Romagna voluto dalla Regione. Al centro della discussione di oggi il lavoro. L’assessore Taruffi: “I più penalizzati dalla pandemia, il loro contributo fondamentale anche per salvaguardare la coesione sociale”
Format rinnovato rispetto allo scorso anno: un vero e proprio caravan per discutere e confrontarsi sulle politiche regionali per i giovani. Presentato anche l’Osservatorio Giovani, utile per monitorare la situazione in tempo reale: primo Report, curato da Art-ER, sull’occupazione giovanile nei due anni più duri del Covid, 2020-21
Bologna – Nuova tappa per YOUZ, la piattaforma di ascolto dei giovani in Emilia-Romagna voluta dalla Regione. Che si presenta con un format rinnovato rispetto allo scorso anno: YOUZ Carovana, per discutere e confrontarsi sulle politiche regionali che riguardano le ragazze e i ragazzi a bordo di un vero e proprio caravan.
Oggi l’appuntamento è a Ferrara, con il neoassessore regionale al Welfare e Politiche giovanili Igor Taruffi al suo primo impegno pubblico, per parlare di un tema fondamentale: il lavoro.
In particolar modo dopo la pandemia, due anni dalle ripercussioni socioeconomiche molto dure. Che sul piano occupazionale hanno visto proprio i più giovani (15-24 anni) fra quelli maggiormente colpiti: +9,7% i disoccupati nel 2020 e +4,5% nel 2021 su una forza lavoro di 107 mila unità. Più positiva la situazione nella fascia 25-34 anni, maggiormente legata all’andamento del ciclo economico: +2,1% i disoccupati su una forza lavoro di 364 mila giovani.
È, in sintesi, la fotografia che emerge dall’ultimo aggiornamento (luglio 2022) del Rapporto “Giovani e mercato del lavoro in Emilia-Romagna”, curato da ART-ER Scpa sudati Istat, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Giovani voluto anch’esso dalla Regione (pubblicato sul sito del progetto Youz: https://regioneer.it/Giovani-lavoro e sul sito dell’Osservatorio Giovani https://www.emiliaromagnaosservatoriogiovani.it/).
Lo studio tratta le principali evidenze del mercato del lavoro giovanile durante il biennio pandemico 2020-2021. Una popolazione complessiva composta da 849.300 giovani tra i 15 e i 34 anni residenti in regione, 470.700 dei quali (pari al 55,4%) costituiscono la forza lavoro (persone occupate e in cerca di occupazione) dell’Emilia-Romagna.
“L’evento di oggi si inserisce a pieno titolo nel percorso di ascolto e confronto con i nostri giovani avviato più di un anno fa, per promuovere a tutto campo il loro protagonismo nelle scelte della Regione che li riguardano da vicino- spiega l’assessore Taruffi-. Il tema del lavoro è tra quelli più sentiti dai giovani, che la Regione ha voluto mettere al centro delle sue politiche insieme a una rete formativa efficace e diffusa. Il nostro obiettivo è quello di capire direttamente da loro esigenze, bisogni e aspirazioni, per non lasciarli soli in un momento così difficile nel quale va salvaguardata la coesione sociale. E lo faremo anche attraverso l’Osservatorio Giovani, per una programmazione e una capacità di risposta che siano davvero efficaci”.
L’evento è organizzato dalla Regione Emilia-Romagna con il supporto di ART-ER, in collaborazione con il Comune di Ferrara, Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi, Centro servizi Volontariato Terre Estensi, Web Radio Giardino, associazione culturale ‘Oltre le Mura’ e l’associazione di promozione sociale ‘Ultimo Baluardo’.
L’incontro è anche l’occasione per promuovere il progetto Osservatorio Giovani dell’Emilia-Romagna, col quale la Regione si dota di uno strumento di indagine dinamico per arrivare a decisioni tempestive.
Tiziana Gardini