Divieti e restrizioni per Toscana, Calabria e Valle d’Aosta. Lazio da domani zona arancione
Zona rossa per Toscana, Calabria e Valle d’Aosta, con nuove regole, divieti e restrizioni per scuola, spostamenti, seconde case e alcune categorie di negozi. In zona rossa ultimo giorno per il Lazio, che da domani -martedì 30 marzo- entra in zona arancione con misure più soft. La settimana si apre con più di mezza Italia in zona rossa nelle giornata che precedono la stretta nazionale di Pasqua: dal 3 al 5 aprile, infatti, le regole della fascia rossa saranno in vigore per tutto il paese. Dopo Pasqua, come ha spiegato il premier Mario Draghi, semaforo verde alla riapertura della scuola -fino alla prima media- anche in zona Rossa.
Ad oggi, le norme più restrittive riguardano – oltre alle 3 regioni appena ‘retrocesse’ – anche Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. La Puglia, con un’ordinanza già in vigore e valida fino al 6 aprile ha adottato il regime da ‘zona rossa rafforzata’ con orari ridotti, in particolare, per alcuni dei negozi a cui è consentita l’apertura nel corso della giornata.
BOLLETTINO COVID
L’Italia archivia il 28 marzo con 19.611 contagi, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. La tabella sul sito del ministero della Salute riporta altri 297 morti. In totale, dall’inizio dell’epidemia di covid-19, i decessi sono 107.933. Nelle ultime 24 ore, eseguiti 272mila tamponi, l’indice di positività è al 7,2%. Aumentano le terapie intensive (+44) e i ricoveri (+80). Tra le regioni, spiccano in Lombardia oltre 3.500 nuovi casi, in Emilia Romagna più di 2.100 e nel Lazio 1.800. A Roma 900 nuovi positivi.
VACCINI
Oggi, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi parteciperà all’incontro con le Regioni sul piano vaccinale. Si punta ad accelerare la campagna di vaccinazione e a uniformare i piani delle regioni. “La fascia fra i 70-79 anni va tutelata prioritariamente, è una fascia con una mortalità del 10%. Anche nella prima fascia di persone vaccinate è stato seguito il criterio anagrafico, insieme agli operatori sanitari sono stati ammessi over 80 e personale delle Rsa, e notiamo già una flessione dei contagi”, dice il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts. “Si è data priorità anche a soggetti vulnerabili, si è cercato di proteggere i più fragili, e anche qui il criterio dell’età è importante”, dice ancora. Il coordinamento è la condizione imprescindibile anche nell’eventuale impiego del vaccino Sputnik, come sottolinea Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna. “Nessuna Regione italiana può acquistare i vaccini per conto proprio, per come stanno le regole oggi, se le regole cambieranno vedremo”, dice a Mezz’ora in più.
MEZZO MILIONE DI DOSI AL GIORNO
L’obiettivo del governo è arrivare a somministrare mezzo milione di dosi al giorno. “Per Pasqua avremo 12-13 milioni di dosi di vaccino somministrate. L’Italia arriverà a 500.000 dosi” quotidiane “a metà a metà aprile: sarà così”, dice il sottosegretario alla Saute, Pierpaolo Sileri, a Domenica In. L’Italia si prepara ad affrontare le vacanze di Pasqua con misure restrittive in particolare per i giorni tra il 3 e il 5 aprile, con zona rossa nazionale. “La situazione è in lieve miglioramento se si analizzano i numeri. I sacrifici stanno dando i primi frutti che si consolideranno dopo Pasqua, servono almeno due settimane per migliorare ulteriormente i dati. Si tratta dell’ultimo sforzo”, dice Sileri.
MISURE
“Tutte le misure intraprese stanno avendo effetto, vanno mantenute”, dice il professor Locatelli. “I dati mostrano il rallentamento e una flessione” della curva epidemia. “L’indice Rt è sceso da 1.16 a 1.08, l’incidenza sul territorio da 264 a 247 casi ogni 100.000 abitanti. Il numero assoluto dei contagiati in una settimana è calato di 9.000 unità, ma abbiamo comunque avuto 145.000 nuovi casi e non dobbiamo dimenticare il carico sulle terapie intensive, siamo al 39%. Il numero dei ricoverati è 3.700 ed è vicino al picco di 4.063 raggiunto ad aprile dello scorso anno. Tutte le misure intraprese stanno avendo effetto, vanno mantenute” conclude