Cultura. Nuova sede per il Corso triennale di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna: inaugurati oggi gli spazi di Villa Salina
Lo storico complesso, risalente al Cinquecento, è di proprietà della
Regione Emilia-Romagna. L’assessore Felicori: “Una nuova casa delle arti, indicherà la strada di un periferia metropolitana ricca di cultura e d’estate il grande giardino storico potrà essere uno dei centri della vita serale di Bologna”
Bologna – E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede del Corso triennale di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna all’interno degli storici spazi di Villa Salina, un complesso risalente al Cinquecento nel territorio di Castel Maggiore, nel bolognese. Acquisito dalla Regione Emilia-Romagna nel 1973, e successivamente dato in gestione al Comune di Castel Maggiore nel 2019, Villa Salina oggi, oltre a prestigiose manifestazioni culturali, ospita da ora anche il Corso di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo dell’Accademia di Bologna.
“Villa Salina ha perso da tempo la sua funzione di spazio di rappresentanza e centro congressi per la Regione Emilia-Romagna e ne cerca ora con successo una nuova come casa delle arti- ha detto l’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, nel corso dell’inaugurazione-. Dopo l’insediamento dell’insieme creativo che fa capo a Igort, si insedia oggi il Corso di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che peraltro ha già segnalato l’interesse a espandere la propria presenza in futuro. Ben collegata alla stazione centrale di Bologna, Villa Salina indicherà la strada di una periferia metropolitana ricca di cultura. D’estate, con il grande giardino storico, diventerà uno dei centri della vita serale della ‘grande Bologna’”.
“Siamo particolarmente contenti perché Villa Salina, che rischiava di cadere nell’oblio, grazie all’impegno del Comune e alla collaborazione della Regione Emilia-Romagna è oggi uno spazio dedicato alla produzione culturale, alle passeggiate, alla cittadinanza- ha aggiunto Belinda Gottardi, sindaca di Castel Maggiore-. L’utilizzo del complesso per le lezioni dell’Accademia è anche volano della rigenerazione urbana di una porzione periferica del territorio che sta acquistando una nuova rilevanza: attraverso la cultura e le arti si può ridare vita ad un territorio proiettandolo verso il futuro”.
“Sono felice di annunciare che, grazie ai nuovi spazi generosamente messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Castel Maggiore, già dal 2024 la nostra Accademia potrà ampliare l’offerta formativa con la creazione di un nuovo Biennio incentrato sull’animazione e il cinema sperimentale- ha sottolineato Cristina Francucci, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna-. Studenti e studentesse potranno così completare un percorso di studi altamente professionalizzante, approfondendo le molteplici articolazioni dell’audiovisivo, fino ad arrivare alla formazione di una figura artistica a tutto tondo”.
Approfondimenti ai contenuti del Corso triennale di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna a questo link.