Automotive. Automobili Lamborghini presenta in Regione un piano di investimenti sullo stabilimento di Sant’Agata Bolognese: previsti l’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici, un nuovo centro ricerche e 500 assunzioni. Bonaccini e Colla: “Così continua a crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley, guardando alla sostenibilità ambientale e sostenendo progetti pienamente coerenti con la programmazione regionale”
Superata la fase di accesso per il Contratto di Sviluppo Cor Tauri di Automobili Lamborghini, inoltrato dall’azienda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy: parere positivo della Regione a Invitalia, gestore della procedura per conto del dicastero
Bologna – Automobili Lamborghini apre all’elettrico con l’investimento più ingente nella storia dell’azienda per lo stabilimento nel bolognese. Il prestigioso marchio di automobili apprezzate in tutto il mondo ha presentato alla Regione Emilia-Romagna un proprio progetto di sviluppo che punta su sostenibilità ambientale, risparmio energetico e nuove esperienze di guida.
Gli interventi, che saranno tutti realizzati nello storico sito produttivo di Sant’Agata Bolognese, riguardano l’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici e la creazione di un Centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma, con laboratori per validare le soluzioni tecnologiche predisposte. E con la previsione di nuove assunzioni di alti profili professionali, circa 500 persone, con ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera dell’automotive dell’Emilia-Romagna.
Questo, in sintesi, il Contratto di Sviluppo Cor Tauri presentato da Automobili Lamborghini al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per accedere a un contributo di oltre 100 milioni di euro, e sul quale la Regione Emilia-Romagna è stata chiamata a esprimere un parere in merito alla coerenza della proposta con la programmazione regionale.
Il via libera di viale Aldo Moro, notificato ufficialmente oggi a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, è arrivato dopo la presentazione da parte del management di Automobili Lamborghini all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.
“Progetti come quello presentato da Automobili Lamborghini- commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla- sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale. È la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità”.
Per la Regione il programma di investimento presentato da Automobili Lamborghini è pienamente coerente con la programmazione regionale, soprattutto per quanto attiene il rafforzamento delle specializzazioni presenti in Emilia-Romagna in materia di elettrificazione del settore automotive e di connettività dei veicoli. Investimenti in linea con la legge regionale 14 del 2014 per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, oltre che con la programmazione regionale prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive.
“Continua l’ambizioso programma Direzione Cor Tauri -ha affermato Stephan Winkelmann, Chairman & Ceo di Automobili Lamborghini-. L’accesso a questo contributo previsto dal Ministero delle Imprese e dei Made in Italy dimostra la qualità del nostro progetto. Questa somma contribuirà a implementare le fasi di ricerca e sviluppo e a inquadrare nuove assunzioni da inserire nello specifico contesto dell’elettrificazione”.
La proposta
Il Contratto di Sviluppo presentato da Automobili Lamborghini Spa rappresenta un programma di investimento che punta a rafforzare il posizionamento dell’azienda nel settore dell’auto elettrica e ibrida e della connettività relazionata all’esperienza di guida, alla guida autonoma e alla sicurezza. Il programma, oggetto della proposta di Contratto di sviluppo, rientra in una più vasto piano industriale che ha come obiettivo l’ibridizzazione di tutta la gamma e lo sviluppo di un ulteriore modello del marchio, una Gran Turismo 2+2 che rappresenterà la prima vettura di serie full-electric prodotta a Sant’Agata Bolognese (Bo).
Gianni Boselli