Caso Salis, Bonessio – Cicculli – Luparelli: dall’aula ok alla mozione che impegna il Governo a riportare Ilaria in Italia
Roma, 30 gennaio 2024 – Intervenire con rapidità e fermezza affinché Ilaria Salis possa tornare quanto prima in Italia ed eventualmente essere processata nel nostro Paese nel rispetto delle norme comunitarie.
È questa l’indicazione contenuta nella mozione che all’unanimità abbiamo approvato oggi pomeriggio in Aula Giulio Cesare chiedendo al Sindaco di farsi portavoce presso il Governo affinché vengano accolte le richieste della famiglia della nostra connazionale attualmente detenuta senza il benché minimo rispetto degli standard di civiltà e dignità.
Mai avremmo pensato, nel 2024 in un paese appartenente all’Unione Europea, di assistere alla scena di una ragazza italiana portata in tribunale con manette, guinzaglio e lucchetto alle caviglie. Sono immagini sconcertanti e tristemente reali che raccontano di una gravissima e intollerabile violazione dei diritti umani fondamentali. Per questo, così come abbiamo fatto ieri partecipando al presidio di solidarietà sotto l’ambasciata ungherese, chiediamo che Ilaria Salis possa tornare immediatamente nel nostro Paese, senza perdere ulteriore tempo.
Così in una nota i consiglieri dell’Alleanza capitolina Verdi-Sinistra Ferdinando Bonessio, Michela Cicculli e Alessandro Luparelli