METAMORPHOSIS FESTIVAL
Palermo | Orto Botanico
Università degli Studi di Palermo – Sistema Museale di Ateneo
VENERDÌ 5 E SABATO 6 LUGLIO. Donatella Finocchiaro canta e racconta Rosa Balistreri, Salvo Piparo si immerge in canti salmastri, Chiara Frigo crea spazi sonori. Gli spettacoli per bambini. L’ultimo talk universitario.
PALERMO, 04 luglio. Donatella Finocchiaro si immerge nel mondo arcaico di Rosa Balistreri, la fa sua e avvicina con rispetto la storia e le canzoni della cantautrice di Licata; il cunto di Salvo Piparo diventa salmastro, storie di mare e marinai, di viaggi e di confini, mentre la danzatrice Chiara Frigo crea spazi sonori da gestire con il pubblico. All’Orto Botanico di Palermo si srotola Metamorphosis con il suo carico di linguaggi diversi, contaminazioni e suoni lontani e vicini. Continua il festival multidisciplinare organizzato dal SiMuA (Sistema Museale di Ateneo) e da CoopCulture, con il collettivo Genìa e la direzione artistica di Sabino Civilleri.
Domani (5 luglio) alle 18 l’ultimo talk curato dall’Università: incontro con due docenti di Filosofia teoretica, Alberto Biuso e Chiara Agnello discuteranno con Salvatore Tedesco su “Temporalità e metamorfosi”.
Alle 19 e alle 20 la coreografa Chiara Frigo, sulle musiche di Laura Masotto, creerà Matrioska, spazio sonoro che fa affiorare memorie, movimenti, autobiografie sonore. È un “rimettere in azione” ciò che di immateriale nel tempo si è depositato. Non c’è differenza tra lo spazio performativo e il “fuori”, non è scandito un inizio e una fine, non c’è una fruizione solo frontale, gli spettatori sono liberi di entrare e uscire e soffermarsi quanto necessario. [biglietti: 12 euro]
Alle 21.30 Le favole del mare di Salvo Piparo sulle musiche di Michele Piccione: la tecnica antica del cunto al servizio delle storie salmastre, dalle battaglie navali dei francesi contro gli spagnoli alla leggenda di Colapesce e poi Pietro Fudduni, Vanni il Pescatore, U’ nonnu Rinaldo. Storie di vecchi cuciti col sale, storie di bambini cresciuti dentro pozzanghere d’acqua salata per chiudere con un piccolo e giovane Ulisse che dialoga con Palermo, città che ha dimenticato il mare. [Biglietti: 15 euro]
Sabato 6 alle 18.30, il primo dei due spettacoli per i più piccoli: la fiaba “Lo specchio sincero” di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano: una favola avventurosa che narra di mondi lontani e immaginari, mettendo in relazione il mondo degli adulti con quello dei bambini che escono vincenti. E alle 21.30 Rosa cunta e canta: Donatella Finocchiaro si immergerà nell’immaginario della cantautrice di Licata, facendo propria la sua vita non felice, ma anche la sua forza, di donna e di artista. “Rosa Balistreri con il canto riuscì a sublimare il suo dolore e quello del popolo siciliano, degli emarginati e degli oppressi” dice la Finocchiaro che racconterà i primi anni in povertà di Rosa, il marito violento, il viaggio verso Firenze, lo spettacolo di Dario Fo e il pubblico che la ama per la sua voce arcaica. In perfetta simbiosi con il personaggio, Donatella Finocchiaro si trasporta in questa forte storia che è la vita di Rosa, interpretando, con grande passione, i brani più toccanti di colei che venne ribattezzata l’Edith Piaf siciliana. [Biglietti: 15 euro].
Il festival si chiuderà domenica con l’atteso concerto dei giovani Santamarea. Prenotazioni su www.coopculture.it o alla biglietteria dell’Orto Botanico.
Ufficio stampa Metamorphosis
333.5289457
IL PROGRAMMA
Venerdì 5 luglio | alle 19 e alle 20 | DANZA
Matrioska
con Chiara Frigo e la musicista Laura Masotto.
12 euro (+ prevendita)
Venerdì 5 luglio | alle 21.30 | TEATRO
Le favole del mare
di e con Salvo Piparo, cuntista, e Michele Piccione, polistrumentista.
15 euro (+ prevendita)
Sabato 6 luglio | alle 18.30 | KIDS TEATRO
Lo specchio sincero
di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano
Liberamente ispirato ad “Agata e gli specchi bugiardi” di Beatrice Masini
Produzione Quintoequilibrio
Sabato 6 luglio | alle 21.30 | TEATRO
Rosa cunta e canta
con Donatella Finocchiaro
15 euro (+ prevendita)
Domenica 7 luglio | alle 18.30 | KIDS TEATRO + LABORATORIO
La morte del resuscitatore
di e con Santiago Baculima
regia Black ShungoProcceesss
sguardo esterno Cacho Gallegos
marionette Santiago Baculima, Virginia Cordero
produzione Black Shungo Procceesss, Teatrovando
Domenica 7 luglio | alle 21.30 | MUSICA
SPLENDERE
con Santamarea (Stefano, Francesco e Michele Gelardi e Noemi Orlando).
15 euro (+ prevendita)
SCHEDE
Venerdì 5 luglio | alle 19 e alle 20 | DANZA
Matrioska
con Chiara Frigo e la musicista Laura Masotto.
12 euro (+ prevendita)
Matrioska nasce nel 2022 durante Trasmissioni, a Tuscania, con l’idea di aprire uno spazio di ricerca che destruttura i dispositivi della performance. Un giardino incolto in cui farsi foresta, lasciar crescere gramigne, lasciar andare ciò che non resiste sapendo che ci crescerà qualcos’altro sopra. È un evento di durata e questa dilatazione del tempo permette di far affiorare movimenti, memorie, opere video, autobiografie, frammenti di archivio. Matrioska è un “rimettere in azione” ciò che di immateriale nel tempo si è depositato. Non c’è differenza tra lo spazio performativo e il “fuori”, non è scandito un inizio e una fine, non c’è una fruizione solo frontale, gli spettatori sono liberi di entrare e uscire dallo spazio e soffermarsi il tempo che ritengono necessario.
Chiara Frigo, coreografa e performer, cofondatrice di Zebra Cultural Zoo, ha sviluppato il suo interesse artistico nel campo della danza e delle arti performative. Laureata in biologia molecolare, nel 2006 la sua prima creazione Corpo in DoppiaElica si aggiudica il terzo premio al Festival Choreographers Miniatures di Belgrado. Con il suo assolo Takeya ha ottenuto i primi riconoscimenti a livello italiano e internazionale. Dance Europe l’ha definita uno dei talenti più promettenti d’Europa.
Venerdì 5 luglio | alle 21.30 | TEATRO
Le favole del mare di e con Salvo Piparo, cuntista, e Michele Piccione, polistrumentista.
15 euro (+ prevendita)
Un insieme di ricordi raccontati con l’antica tecnica del cunto, come facevano gli antichi greci scansionando e spezzando le parole nel momento più emozionante del racconto, ripreso nella Sicilia del dopoguerra. Uno spettacolo che si propone di rivalorizzare i popoli che vivono attorno al mare, capace di inghiottire il tempo e di raccontare il passato con la forza taurina di un gigantesco animale sfuriato, ora calmo ora in tempesta, speranza per chi parte e certezza per chi arriva. Dalle battaglie navali dei francesi contro gli spagnoli alla leggenda di Colapesce e poi Pietro Fudduni, Vanni il Pescatore, U Nonno Rinaldo. Storie di vecchi cuciti col sale, storie di bambini cresciuti dentro pozzanghere d’acqua salata. Il finale sarà imbastito sul Cunto di Ulisse che Piparo racconta attraverso la visione immaginifica di un piccolo e giovane Ulisse, ambientando ogni verso dentro le acque di Palermo.
Salvo Piparo è custode delle più antiche memorie e da anni racconta la Sicilia e le sue mirabili storie di vita e leggende popolari. Ricercatore attento delle tradizioni popolari, rievoca la storia attraverso la tecnica del cuntu. Ha messo più volte in scena spettacoli di Salvo Licata, oltre ad essere stato egli stesso autore di oltre 30 produzioni teatrali.
Sabato 6 luglio | alle 18.30 | KIDS TEATRO
Lo specchio sincero di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano
Liberamente ispirato ad “Agata e gli specchi bugiardi” di Beatrice Masini
Produzione Quintoequilibrio
Uno specchio che fa belli i brutti e brutti i belli… La mamma di Agata è bellissima e passa le sue giornate a guardarsi allo specchio dimenticandosi di tutto il resto, anche della sua figlioletta. Quando per incantesimo di una strega invidiosa tutti gli specchi del regno iniziano a mentire, Agata soffre nel vedere la sua mamma disperarsi… Preoccupata ma coraggiosa, deciderà di partire da sola per un lungo viaggio alla ricerca di uno specchio sincero che possa riflettere la sua mamma di nuovo bella com’è. Agata, insieme al suo fidato cavallo amico Ombra, viaggerà fino in capo al mondo, incontrando uno specchio solo e bugiardo e una panettiera sorda e scontrosa che l’aiuteranno a compiere l’ardua impresa. Una fiaba avventurosa che narra di mondi lontani e immaginari, mettendo in relazione il mondo degli adulti con quello dei bambini che escono vincenti.
Sabato 6 luglio | alle 21.30 | TEATRO
Rosa cunta e canta con Donatella Finocchiaro
15 euro (+ prevendita)
“Rosa cunta e canta” è la storia di Rosa Balistreri. Nella sua vita attraversa momenti di sconforto e disperazione; bambina povera e poi sotto uomini violenti, verrà addirittura incarcerata per aver aggredito il marito dopo che lui si era giocato il corredo della loro figlia a carte. Dopo varie vicissitudini e rapporti sbagliati si trasferisce a Firenze dove riesce a dedicarsi alla musica. Nel 1966 partecipa allo spettacolo di Dario Fo, Ci ragiono e canto. Ha quarant’anni, il volto segnato da una vita tanto intensa e faticosa, gli occhi limpidi e sicuri di chi porta fino in fondo le proprie battaglie; la sua voce ha un timbro arcaico e diretto: la sua presenza drammatica rimane ben impressa negli spettatori, come le canzoni popolari siciliane che interpreta, in cui si racconta la miseria, l’orgoglio e lo sdegno del popolo. Rosa rappresenta il sogno siciliano, con il canto riesce a sublimare il suo dolore e quello degli emarginati. Donatella Finocchiaro in perfetta simbiosi con il personaggio, trasporta in questa forte storia che è la vita di Rosa, interpretando, con grande passione, i brani più toccanti e raccontando la forza di questa donna ribattezzata L’Edith Piaf siciliana.
Donatella Finocchiaro. Suo padre voleva per lei un futuro da avvocato, ma lei ha preferito gli isterismi del teatro. Scintillante anche quando ha un linguaggio sboccato, perfetta quando è confusa ed è disposta a vendere persino l’anima per un amore che tanto non tornerà mai più. Donatella Finocchiaro è un’autentica attrice che riesce a dare sempre il meglio di sé, anche nelle più scalcagnate commedie tragicomiche e si deve mettere in gioco nei panni di un personaggio stralunato. Tra i suoi ultimi impegni, è diretta da Roberto Andò ne La stranezza e partecipa alle serie Monterossi e I leoni di Sicilia.