Il blitz dell’Ucraina con soldati e tank nella regione di Kursk costituiscono una “provocazione su larga scala”. Vladimir Putin, presidente della Russia, apre la giornata presiedendo la riunione del governo: il primo punto è rappresentato dalle ultime news della guerra. La Russia deve difendersi sul proprio territorio dopo l’incursione delle truppe ucraine.
Secondo Mosca, le forze di Kiev ieri hanno attraversato il confine dando luogo a scontri sul suolo russo. La regione di Kursk si trova al confine con l’oblast di Sumy, in Ucraina. Putin ha quindi affermato che i soldati ucraini stanno eseguendo attacchi contro strutture civili nell’oblast. Scontri che, secondo la Russia, hanno provocato la morte di cinque persone e oltre 20 feriti. Kiev non ha commentato i combattimenti nella zona.
L’attacco ucraino di ieri alla regione russa è l’ennesimo “atto terroristico” contro i civili, aveva detto in mattinata a Radio Sputnik la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aggiungendo che il raid nella regione di confine “aveva chiaramente come obiettivo residenti pacifici”. Nel frattempo, il numero dei feriti nel attacco è salito a 28, ha detto ai giornalisti il capo medico regionale, Andrey Loktionov.